lunedì 19 dicembre 2016


Due colpi esterni del CUS Ad Maiora: la squadra maschile batte il Monferrato (26-17) e la femminile il Chicken CUS Pavia (24-0)
Giornata strepitosa per il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che ha ottenuto due successi in trasferta nella nebbia: la squadra maschile di serie B ha espugnato Asti, battendo il Monferrato per 26-17 e conservando il primato in classifica. Le ragazze di serie A si sono invece imposte per 24-0 in casa del Chicken CUS Pavia, scavalcando al quinto posto il Villorba.
Coach Lucas D’Angelo ha schierato Amadasi estremo, Sacco e Lozzi alle ali, Spaliviero e Reeves ai centri, Bombonati apertura, Mantelli (31′ st Campagna) mediano di mischia, Ursache, Spinelli e Perrone in terza linea, Fatica (20′ st Polla) e Toresi in seconda, Modonutto e Novello piloni e Racca tallonatore. A disposizione, Martina, Meroni, Piras, Bianco e Alessandrini. I cussini sono passati in vantaggio al 12′ con una meta di Sacco al largo, che è stata trasformata da Reeves (7-0). Al 19′ Domenighini ha centrato i pali su punizione (7-3). Allo scadere del primo tempo su un calcio a liberare dei padroni di casa, gli universitari hanno conquistato l’ovale e con un break sono arrivati ai 5 metri, dove con una serie di fasi hanno realizzato la seconda meta ancora con Sacco. L’addizionale di Reeves ha colpito il palo (12-3).

(Fitta nebbia ad Asti, limpida affermazione del CUS Torino)

L’attesa reazione della compagine guidata dall’allenatore-giocatore Roberto Mandelli non si è fatta attendere nella ripresa e al 5′ ha prodotto la meta dell’estremo Mokom per vie centrali, trasformata da Domenighini (12-10). Al 20′ gli astigiani hanno operato il sorpasso con Zucconi, che si è infilato in mezzo alla difesa universitaria, e con Domenighini, che ha trasformato (12-17). Reeves è stato ammonito e il CUS si è trovato anche in inferiorità numerica. Nel momento più difficile ha stretto i denti e intorno alla mezz’ora Amadasi, su azione iniziata da una touche ai 5 metri e successiva apertura della palla,  ha schiacciato oltre la linea. La trasformazione è stata affidata a Bombonati per il 19-17. Tre minuti dopo Lozzi ha effettuato una percussione irresistibile sulla sinistra ed è andato fino in fondo. Bombonati al piede ha arrotondato (26-17). È finita insomma in festa per l’Ad Maiora, che ha colto un risultato tutt’altro che scontato e che vale oro, considerato anche il bonus ottenuto. Sono 35 i punti in classifica di Ursache, oggi capitano in assenza di Merlino, e compagni e rimangono 5 le lunghezze sul Piacenza, che ha sconfitto per 35-13 l’Amatori Alghero. Sono salite a 6 quelle sul Biella, che ha prevalso per 23-18 sul Lecco.


(Nebbia anche a Pavia, ma le ragazze del CUS Torino vincono a mani basse)

Gioia nella nebbia anche per il team femminile, guidato da Wady Garbet e Antonio Campagna, che si è imposto per 24-0 sul Chicken CUS Pavia. Per le biancoblù sono entrate in campo Sarasso, Guerreschi (6′ st Pantaleoni), Monica Bruno, Rochas, Sandra Guaia (1′ st Francesca Guaia), Gronda (8′ st Giulia Bruno), Fini (5′ st Salvati), Ponzio (22′ st Bullari), Candellieri (11′ st Masera), Scotto, Belloli, Maietti, Malisan (13′ st Pagano), Hu, Barbara Tombolato (1′ st Zini). Le prime due mete sono state di Monica Bruno, la terza di Guerreschi e la quarta ancora di Bruno. Rochas ha trasformato due volte. Il quarto successo stagionale consente il salto in quinta posizione, alle spalle delle quattro grandi Colorno, Valsugana, Monza e Riviera del Brenta. I punti in classifica sono 15, che scontano però la penalizzazione di -4. A quota 19 le cussine sarebbero a solo tre lunghezze dal Riviera.

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