Under 14 a viso aperto con il forte
Recco.
Si sapeva che la partita con il Recco
sarebbe stata difficile per Imperia Rugby under 14. Si sapeva perché Recco è
una scuola importante dove si comincia in tenera età e dove quindi attitudini e
confidenza al gioco sono già insiti in questa fase di età. L’allenamento della
under 14 dell’Imperia, mercoledì, era già stato molto intenso, con un momento
di preparazione atletica condotto dall’esperto Marco Calzia. Si lavora infatti
sulla crescita psicofisica dei ragazzi, fondamentale in questo momento di vita.
In campo si materializzano sentimenti contrastanti. La tenuta atletica c’è. Ci
sono giocatori che hanno esperienza e conducono i neofiti per mano. Questo è
rugby. È rugby soprattutto prendere tre mete a freddo. Ma gli avversari, che
potrebbero maramaldeggiare, non trovano pane per i loro denti. Imperia infatti
reagisce e comunque segna ben quattro mete. In una condizione di campionato
reale e non di incontri obbligatori e formativi sarebbe punto segnato. Non da
poco, perché su 16 elementi in campo (e altri arrivano od arriveranno), almeno
10 sono nuovi per lo sport e la categoria. E nel rugby si usa tutto, gambe,
mani e soprattutto testa. E nel rugby il gruppo cresce insieme. Le mete portano
la firma di Riano ed Abbo, due habitués, ma il frutto è il gioco di tutti.
Mercoledì si è vista una buona salita difensiva, un fondamentale sul quale i
tecnici Perrone ed Abbo hanno lavorato molto. Però, per mantenere ordine di
linea, è mancata un po’di pressione e qualche placcaggio è fallito. Si gioca in
14 e non ci sono spazi per i giocatori di sicurezza. Niente estremi, se
passi…passi. Di fatto, anche l’attacco è pieno di possibilità di miglioramento,
perché Ardoino è un mediano di mischia che sa orchestrare il movimento. Una volta
create le condizioni per punti di incontro dirompenti, ci penseranno i tre
quarti a far sconquassi. Come suo solito, il tecnico Perrone è maieutico,
ovvero “sa tirare fuori il meglio”: “partita vera e scuola da cui trarre le
regole per continuare a lavorare, i giocatori hanno dato il massimo, hanno
reagito, hanno rispettato le consegne, non si sono disuniti. Il lavoro premierà
e per il 2017 saremo assai pericolosi, niente lacrime e testa alta
sempre”.
UNDER 14 – PRIMA FASE (IX GG.)
CUS Genova/B – Province dell’Ovest
22/42
CUS Genova/A – Salesiani
Vallecrosia 26/52 (infer.num.Salesiani)
Savona – CFFS Cogoleto& Province
dell’Ovest 111/0
Imperia – Pro Recco 22/69
Under 16 vince e convince con il Recco –
Spezia
Una partita in qualche modo temuta, ma
risolta nel migliore dei modi. La under 16 Imperia Rugby fa suo il risultato in
una partita molto combattuta di fronte ad un gruppo che esprime valori proprio
del Levante ligure, che è terra di rugby. L’ago della bilancia ora però si
sposta sempre ed ancora a ponente. Non inganni la classifica. Imperia Rugby
dopo non aver demeritato con le grandi, ha nel mirino almeno altre tre squadre,
in un campionato dove nulla è dato per scontato e dove è necessario applicarsi
e lavorare. Grande lavoro dunque per i tecnici Alessandro Castaldo e Marcello
Pallini, i quali però stanno facendo un lavoro egregio. Anche in prospettiva,
perché molti sono i neofiti del gruppo per la categoria. In ogni caso si sono
misurati con reali pari età, avendo il Recco anche una squadra in Elite.
(una foto di archivio tra Imperia e CUS Genova U16)
Ne è
venuta fuori una partita vibrante che ha confermato la tenacia dei locali, i
quali esprimono il meglio sul proprio campo. Largo e facile al gioco alla mano.
La mischia ha tenuto botta, ma soprattutto, sottolinea Alessandro Castaldo: “I
ragazzi hanno rispettato il piano di gioco ed il risultato è arrivato”. Non è
facile mettere ragazzi di 15/16 anni nelle condizioni, anzi, nella necessità,
di gestire uno schema, come nella vita o nel lavoro. In questo caso il piano di
gioco voleva dire anche poter inventare, poter prendere iniziativa fuori dagli
schemi, porsi dei quesiti e risolverli subito. Il rugby è anche questo,
rispettare le consegne nella creatività. Piace riportare delle mete di Luglia e
di Musso. Soprattutto quest’ultimo si sta adattando alla categoria, come molti
altri ha notevoli potenzialità, ma, oltre che su sé stesso, deve contare sui
compagni per essere messo nelle condizioni di prendere palla in velocità. Poi,
provate a prenderlo. La tomaia calda di La Rosa ha messo una trasformazione e
il punteggio si consolida. Adesso comincia la risalita, consci anche di una
preparazione atletica di prim’ordine che darà i suoi frutti nel 2017. Lavoro in
progresso.
UNDER 16 GIRONE TERR.LIGURIA/PIEMONTE (V
GG. AND.)
Biella/B – Savona 0/41
CUS Genova/A – Amatori Genova 39/0
Imperia – FTGI ReccoSpezia 12/5
Province dell’Ovest – Monferrato/B
43/0 (sosp.inf.num.Monferrato)
CLASSIFICA: CUS Genova/A punti 24,
Province dell’Ovest 18, Amatori Genova 13, Biella/B e Savona 10, Imperia
9, FTGIProReccoSpezia 6, Monferrato/B - 4.
(le foto di archivio sono di Claudio Valente, nel riquadro)
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