Il Frascati Rugby Club chiude l’anno con un tris di vittorie arrivate da seniores
maschile, femminile e Under 18.
Un secco 123 a 0 per la Serie A di Varriale e Venturini che ha
battuto in casa le ragazze del CUS Pisa, chiudendo il girone al primo posto e al
termine di un’ottima prestazione. «Siamo felici – hanno detto i tecnici – di
essere riusciti a far scendere in campo tutte le giocatrici disponibili, ma lo
siamo ancora di più per la crescita personale e di gruppo a cui abbiamo
assistito dall’inizio della stagione a oggi. Ringrazio anche il tecnico
federale Andrea Di
Giandomenico per l’allenamento a cui ha preso parte la
scorsa settimana: le nostre ragazze e tutto lo staff hanno apprezzato molto la
sua presenza».
Ottima partita anche per il 1° XV che conquista altri 5 punti e
chiude al meglio la prima parte di stagione, rimanendo saldamente in vetta al
Girone. Buono il primo tempo contro il Civita Castellana, meno il secondo nel
corso del quale l’arbitro assegna due cartellini gialli ai tuscolani, che incassano
2 mete. «Sono soddisfatto - ha detto Riccardo Scotti – non solo del 40 a 26 inflitto
al Civita Castellana, quanto della determinazione e dei progressi che stiamo
ottenendo, nonostante il lavoro da qui a giugno sia ancora tanto».
(Foto da FB Frascati R.C.)
Grande risultato anche per l’Under 18 di Luciano
Mazzi che a Cocciano vince 60 a 10 contro l’Appia
Rugby. Positiva la reazione da parte dei ragazzi che hanno immediatamente
cestinato la sconfitta della domenica precedente, mostrando un gioco fluido e
molto bello. «Ho trovato - ha detto soddisfatto Mazzi – una squadra concentrata
e motivata per tutta la durata dell’incontro, ma soprattutto arrabbiata per gli
errori commessi anche quando il risultato non era più in pericolo. Questi sono
grandi segnali per noi, significa che non si accontentano più, che aspirano a
qualcosa in più e che puntano ad un miglioramento continuo. Lavoreremo su
questo aspetto, che rappresenta anche per noi un grandissimo stimolo. Voglio
infine ringraziare le famiglie che hanno vissuto il dopo partita con noi e che
è davvero un piacere vedere così unite tra loro nel sostenere indistintamente
tutta la squadra e nel dimostrare a tutto lo staff fiducia e affetto.
L’appuntamento è il 14 gennaio contro la Rugby Roma».
Più critico invece Pierfrancesco Carinci, che domenica ha seguito l’Under 12 impegnata nel concentramento di
Tivoli. «Ci siamo presentati – ha detto Carinci – con una squadra e devo dire
che non siamo andati come speravo. I ragazzi erano probabilmente un po’
scarichi e l’atteggiamento non è stato quello giusto. Ci auguriamo che dopo le
feste tornino carichi e motivati per il prossimo concentramento. Voglio
comunque complimentarmi con gli organizzatori che sono stati molto puntuali e
hanno fatto in modo che non ci fossero tempi morti tra una partita e l’altra».
Ottavo posto per l’Under 10 di Davide
Martini al Memorial Manelli al Tre Fontane, dove si
sono confrontate 12 squadre di buon livello. Non troppo positiva la risposta
dei ragazzi che hanno giocato, probabilmente da attribuire a una stanchezza eccessiva
dopo un mese senza pause di concentramenti e tornei. «Questa giornata – ha
detto Martini – ci dà modo di affrontare le prossime settimane di lavoro con
una consapevolezza maggiore rispetto agli aspetti da migliorare. Lavoreremo
sicuramente di più sulla difesa. La giornata è stata comunque assolutamente
positiva dal punto di vista del divertimento e del clima di festa che si è
creato. I ragazzi hanno ballato, giocato tra loro e sono tornati a casa con
un’esperienza in più».
(La Femminile del Frascati prima in Serie A Girone 2, qui sul campo ligure del Cogoleto&Province dell'Ovest - FOTO DI ROBERTO AVONDOGLIO, di Savona)
Infine triangolare casalingo per la Under 14 con
Pomezia e Lanuvio, nel quale il Frascati Rugby Club ha deciso di far giocare
tutti e 34 i ragazzi disponibili. La prima partita contro il Pomezia è finita
10 mete a 0 per i giallorossi, mentre la seconda partita contro il Lanuvio, a corto
di presenze nel triangolare, è terminata dopo cinque minuti a causa
dell’infortunio di un ragazzo che ha lasciato la squadra in dodici elementi.
«Siamo molto contenti – ha detto Martini stilando un breve bilancio di questi primi
mesi – dell’evoluzione di questi ragazzi e dell’impegno che stanno mettendo nel
lavoro che viene proposto. Da ora in poi inizia la salita vera e propria: un
periodo in cui si dovrà davvero lavorare tutti insieme e ancora di più, per
raggiungere un livello ancora più alto».
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