martedì 20 dicembre 2016



AMATORI GENOVA – CUS SAVONA  21 – 00 ( 00 – 00 )

Anche al Savona è toccato bere l’amaro calice della sconfitta nell’Oval Stadium di S. Olcese al termine di una partita molto nervosa ma sostanzialmente corretta vinta per tre mete a zero dai padroni di casa che quando riescono ad esprimere un gioco aperto hanno pochi rivali nella categoria. Un incontro caratterizzato, come il precedente, da un primo tempo chiuso senza marcature che ha visto una chiara ma sterile superiorità territoriale ospite al quale ho fatto riscontro una ripresa dominata e vinta da una banda di scatenati ragazzi in maglia blau-grana che hanno anche segnato la quarta meta non concessa allo scadere per mancanza di TMO ma splendidamente immortalata in una foto amatoriale. Dopo questa meritata vittoria pesano ancora di più le due incredibili sconfitte con il Rivoli che avrebbero permesso di festeggiare domenica il matematico passaggio alla poule promozione, ma la storia non si fa con i se ed alla ripresa del campionato a metà gennaio gli Amatori dovranno andare ad affrontare il Pavia in una partita spareggio.

 L’incontro con il Savona, che come detto ha attaccato per tutta la prima parte dell’incontro, ha testato la solidità del pacchetto degli avanti costretto a confrontarsi ancora una volta con un reparto avversario più pesante ed esperto e che dopo aver preso le misure agli avversari ha vinto tutte le mischie nella parte finale dell’incontro. La linea dei tre quarti dopo aver sofferto per la totale mancanza di palloni nella prima fazione di gioco, dove però ha difeso bene ed ordinata, si è riscattata nella ripresa riversandosi ad ondate contro l’argine bianco-rosso che ha retto come ha potuto per circa un quarto d’ora poi ha cominciato a scricchiolare per poi cedere di schianto dopo la terza meta in mezzo ai pali dello scatenato Francesco Rattazzi. Un ruolo fondamentale lo ha recitato ancora una volta la panchina, nella quale sedevano due esordienti assoluti, che ancora una volta si è fatta trovare pronta per sostituire chi aveva dato tutto in campo  dimostrandosi all’altezza in ogni parte del campo.
Nel primo tempo non si segnalano occasioni da meta per entrambe le squadre, il Savona preme ma i genovesi chiudono ogni spazi provando a loro volta a sbloccare il risultato con una rollingmaul non condotta brillantemente, il pallino è sempre per i rivieraschi, anche loro fermati sempre prima di entrare nei cinque metri, che conquistano all’ultimo minuto un penalty che consentirebbe loro di sbloccare il risultato ma il calcio è totalmente sbagliato. Si riparte con le stesse formazioni ma la musica è cambiata e lo si capisce da subito, gli Amatori si installano nella metà campo dei bianco-rossi e cominciano ad attaccare spostando velocemente la palla da una parte all’altra del campo, ritmo che i più pesanti avversari non riescono a reggere aprendo spesso varchi invitanti.


 Al 14’ sull’ennesima percussione sul fianco destro Gargiullo serve con uno splendido sottomano Francesco Rattazzi il quale fissato l’ultimo uomo scarica uno splendido pallone a Semino che non può esimersi dall’aprire le marcature, David Marshallsay trasforma da posizione complicata (7-0). E’ il momento di Falchi che entra per Gargiulo, il Savona ha subito il colpo ed occorre insistere: ci pensa tre minuti dopo, dalla stessa parte del campo, Barioglio che esce da una fase di gioco chiuso e si allunga per schiacciare in meta, la posizione è più centrale e David concede il bis (14-0).  I rivieraschi provano a reagire a questo uno-due fulmineo ma sembra che i tre quarti abbiano perso il bandolo della matassa aggrediti costantemente dagli avversari che tolgono loro il tempo da ragionare, entra anche Giacobbe a rilevare un provato Massone (22’). Gli Amatori erigono una barriera a centrocampo sulla quale si schiantano i sempre meno convinti attacchi del Savona che paga lo sforzo profuso nel primo tempo, la fatica annebbia le idee e si perde anche di lucidità. 

Al 27’ la svolta: Francesco Rattazzi recupera un pallone poco oltre la linea centrale, elude l’intervento del mediano di apertura, si inventa uno slalom che mette fuori gioco le due ali, rende inutile il tentativo dell’estremo e deposita la palla in mezzo ai pali per facilitare la trasformazione del 21 a 0. Entrano Davitti per Semino, vincitore del chiodo, Girardini per Barioglio e Viancini per Di Nardo per portare la nave in porto, al 32’ è la volta di Ros rilevare Francesco Rattazzi ed è proprio l’esordiente spezzino a segnare una bellissima meta alla bandierina che per un arbitro privo delle ripresa televisiva non si sente di assegnare. Peccato: sarebbe stato il punto di bonus. Grande prova di tutta la squadra, sempre ben condotta da Marshallsay Paul, che ha ancora una volta entusiasmato gli spettatori suscitando commenti entusiasti, la crescita è continua ed evidente.
Ed ora tutti a Pavia.
(La meta dell'ala dell'Amatori Semino)

AMATORI GENOVA: 15 Gargiulo M.; 14 Rattazzi F.; 13 Colloca T.; 12 Marshallsay D.; 11 Semino E.; 10 Giallorenzo L.; 9 Giovenco M.; 8 Palomba N.; 7 Benveduti G..; 6 Di Nardo R.; 18 Gargiullo D.; 4 Barioglio L.; 3 Massone A.; 2 Marcellino M.; 1 Tchouta Y.; 16 Giacobbe E.; 5 Viancini S.; 19 Davitti S.; 20 Sais A.; 21 Falchi A.; 22 Girardini F.; 23 Ros F.; ( All. Marshallsay P. )

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