AMATORI GENOVA – CUS
SAVONA 21 – 00 ( 00 – 00 )
Anche al Savona è
toccato bere l’amaro calice della sconfitta nell’Oval Stadium di S. Olcese al
termine di una partita molto nervosa ma sostanzialmente corretta vinta per tre
mete a zero dai padroni di casa che quando riescono ad esprimere un gioco
aperto hanno pochi rivali nella categoria. Un incontro caratterizzato, come il
precedente, da un primo tempo chiuso senza marcature che ha visto una chiara ma
sterile superiorità territoriale ospite al quale ho fatto riscontro una ripresa
dominata e vinta da una banda di scatenati ragazzi in maglia blau-grana che
hanno anche segnato la quarta meta non concessa allo scadere per mancanza di
TMO ma splendidamente immortalata in una foto amatoriale. Dopo questa meritata
vittoria pesano ancora di più le due incredibili sconfitte con il Rivoli che
avrebbero permesso di festeggiare domenica il matematico passaggio alla poule
promozione, ma la storia non si fa con i se ed alla ripresa del campionato a
metà gennaio gli Amatori dovranno andare ad affrontare il Pavia in una partita
spareggio.
L’incontro con il Savona, che come detto ha attaccato per tutta la
prima parte dell’incontro, ha testato la solidità del pacchetto degli avanti
costretto a confrontarsi ancora una volta con un reparto avversario più pesante
ed esperto e che dopo aver preso le misure agli avversari ha vinto tutte le
mischie nella parte finale dell’incontro. La linea dei tre quarti dopo aver
sofferto per la totale mancanza di palloni nella prima fazione di gioco, dove
però ha difeso bene ed ordinata, si è riscattata nella ripresa riversandosi ad
ondate contro l’argine bianco-rosso che ha retto come ha potuto per circa un
quarto d’ora poi ha cominciato a scricchiolare per poi cedere di schianto dopo
la terza meta in mezzo ai pali dello scatenato Francesco Rattazzi. Un ruolo
fondamentale lo ha recitato ancora una volta la panchina, nella quale sedevano
due esordienti assoluti, che ancora una volta si è fatta trovare pronta per
sostituire chi aveva dato tutto in campo
dimostrandosi all’altezza in ogni parte del campo.
Nel primo tempo non si
segnalano occasioni da meta per entrambe le squadre, il Savona preme ma i
genovesi chiudono ogni spazi provando a loro volta a sbloccare il risultato con
una rollingmaul non condotta brillantemente, il pallino è sempre per i
rivieraschi, anche loro fermati sempre prima di entrare nei cinque metri, che
conquistano all’ultimo minuto un penalty che consentirebbe loro di sbloccare il
risultato ma il calcio è totalmente sbagliato. Si riparte con le stesse
formazioni ma la musica è cambiata e lo si capisce da subito, gli Amatori si
installano nella metà campo dei bianco-rossi e cominciano ad attaccare
spostando velocemente la palla da una parte all’altra del campo, ritmo che i
più pesanti avversari non riescono a reggere aprendo spesso varchi invitanti.
Al 14’ sull’ennesima percussione sul fianco destro Gargiullo serve con uno
splendido sottomano Francesco Rattazzi il quale fissato l’ultimo uomo scarica
uno splendido pallone a Semino che non può esimersi dall’aprire le marcature,
David Marshallsay trasforma da posizione complicata (7-0). E’ il momento di
Falchi che entra per Gargiulo, il Savona ha subito il colpo ed occorre
insistere: ci pensa tre minuti dopo, dalla stessa parte del campo, Barioglio
che esce da una fase di gioco chiuso e si allunga per schiacciare in meta, la
posizione è più centrale e David concede il bis (14-0). I rivieraschi provano a reagire a questo
uno-due fulmineo ma sembra che i tre quarti abbiano perso il bandolo della
matassa aggrediti costantemente dagli avversari che tolgono loro il tempo da
ragionare, entra anche Giacobbe a rilevare un provato Massone (22’). Gli
Amatori erigono una barriera a centrocampo sulla quale si schiantano i sempre
meno convinti attacchi del Savona che paga lo sforzo profuso nel primo tempo,
la fatica annebbia le idee e si perde anche di lucidità.
Al 27’ la svolta:
Francesco Rattazzi recupera un pallone poco oltre la linea centrale, elude
l’intervento del mediano di apertura, si inventa uno slalom che mette fuori
gioco le due ali, rende inutile il tentativo dell’estremo e deposita la palla
in mezzo ai pali per facilitare la trasformazione del 21 a 0. Entrano Davitti
per Semino, vincitore del chiodo, Girardini per Barioglio e Viancini per Di
Nardo per portare la nave in porto, al 32’ è la volta di Ros rilevare Francesco
Rattazzi ed è proprio l’esordiente spezzino a segnare una bellissima meta alla
bandierina che per un arbitro privo delle ripresa televisiva non si sente di
assegnare. Peccato: sarebbe stato il punto di bonus. Grande prova di tutta la
squadra, sempre ben condotta da Marshallsay Paul, che ha ancora una volta
entusiasmato gli spettatori suscitando commenti entusiasti, la crescita è
continua ed evidente.
Ed ora tutti a Pavia.
(La meta dell'ala dell'Amatori Semino)
AMATORI GENOVA: 15
Gargiulo M.; 14 Rattazzi F.; 13 Colloca T.; 12 Marshallsay D.; 11 Semino E.; 10
Giallorenzo L.; 9 Giovenco M.; 8 Palomba N.; 7 Benveduti G..; 6 Di Nardo R.; 18
Gargiullo D.; 4 Barioglio L.; 3 Massone A.; 2 Marcellino M.; 1 Tchouta Y.; 16
Giacobbe E.; 5 Viancini S.; 19 Davitti S.; 20 Sais A.; 21 Falchi A.; 22
Girardini F.; 23 Ros F.; ( All. Marshallsay P. )
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