martedì 1 novembre 2016


Vittoria nel finale della Union Riviera Rugby in C1: Savona piegato e testa della classifica.
Sarebbe stato difficile e si sapeva. La Union Riviera Rugby domenica 30, in un pomeriggio assolato, fuori stagione ed asfissiante, piega Savona in una partita densa di pathos e di prevedibile tensione. Squadre in qualche modo speculari. La differenza l’hanno fatta, nel finale, una migliore tenuta atletica, qualche giocata azzardata premiata dalla sorte e una convinzione che ha frustrato un buon Savona. Gli ospiti hanno infatti mostrato buona concretezza, difesa aggressiva, pressione e buona trasmissione della palla al largo, disponendo di uomini veloci. Stesso piano di gioco per i corsari locali, i quali hanno giocato di più al piede con Roggero, potente, non sempre preciso, ma in grado di essere risolutivo alla mano. 
Masson preferisce Gambini secondo centro, talentuoso e sfilante, rispetto ad un Dalpiaz che sarà utilissimo nel secondo tempo. Rientra Correddu, Di Franco stabilmente in terza linea, mentre Zat è in cabina di regia.

(Sylvain Masson, allenatore/giocatore transalpino dell'Union attorniato dai savonesi)

 Prima parte del match molto equilibrata con un Savona muscolare, rintuzzato proprio da un mediano di mischia atipico quale è Zat, aggressivo come non mai. C’è orgasmo da parte della Union nel difendere e così fioccano le punizioni a sfavore…il biancorosso Costa piazza due volte. La Union non riesce a far partire le maul avanzanti dalle touches, anzi, in un raggruppamento perde il faticatore Ferrua per un cartellino giallo comminato dal pur buon arbitro Pastore di Genova.  Solo al 22’Calzia mette fra i pali una bella punizione angolata e crea pressione mentale agli ospiti. 
Al 36’ una prima svolta: il tallonatore corsaro Barbotto, in piena e filante forma, calcia per sé stesso, con piede vellutato, riprende, smanaccia indietro al volo in un’azione da cineteca e innesca un avanzamento portato fino alla linea di meta avversaria e finalizzato da Piana presente al largo sugli spostamenti di palla. Calzia non trasforma. 
(L'assalto alla difesa biancorossa con Alessandro Roggero)

I corsari si fanno ancora del male con Paolo Novaro che si prende ancora 10 minuti di punizione per una entrata di spalla senza placcaggio. Gli è andata bene, poteva macchiare una partita molto produttiva nella sua continuità. Il primo tempo si chiude con un calcio di punizione fallito da Costa. Savona non avanza, ma il match è in equilibrio. 
Ne secondo tempo entra quasi subito Castaldo per Zat: c’è bisogno di esperienza nella mediana, anche se il virgulto Zat non ha demeritato. Entrerà anche Dalpiaz per Battistotti: meno difesa e più attacco. In ogni caso la Union ha problemi. Le trasmissioni veloci del Savona non trovano la difesa scivolata con rapidità, Savona giunge alla linea di meta, una serie infinita di fasi e Antonio Maruca va in meta. 8-11 al 20’ del secondo tempo. La Union non si perde d’animo e questo è il suo miglior merito. Complice l’infortunio di Calzia, Roggero va all’apertura e può partire più avanti. Dal Piaz scala estremo con Delbecchi solido centro. La partita però è rotta, il caldo miete vittime come la prima guerra mondiale sulla Somme. Partita rotta e ne approfitta Gabaglio sulla destra che si lancia in solitaria, con il sostegno di Masson.
(Derby e primo posto in C1 per un Union Riviera lanciato verso la Fase Promozione)

 Barbotto viene innescato, fermato per la collottola, ma arriva Roggero dal nulla e schiaccia in meta, poi non trasformata per poco da Castaldo. I savonesi radunati dietro la porta non hanno un linguaggio del corpo rassicurante. Luce spenta? Non del tutto, perché provano ancora a giocare. Però la difesa non è compatta. La mischia unionista ora prende il sopravvento, tanto nel raggruppamento ordinato quanto nelle touches. Da una mischia a sfavore vinta dai locali nasce un’azione solitaria, “da vecchi tempi” di Roggero, che segna e fa trasformare. La partita sarebbe finita, ma la Union si gioca il jolly. Da una liberazione savonese Moschetta (buon ingresso il suo) gioca la touche velocemente per Vallarino posto come ultimo uomo. La velocissima ala si lancia al contrattacco e calcia per sé stesso davanti all’intero Savona schierato. Palla molto lunga, da annullare quasi in meta per gli ospiti. Però il difensore è tradito da un rimbalzo della palla, che è come un soffio di vento. L’ovale è raccolto da Vallarino, con il mondo in fuorigioco. Palla in mezzo ai pali, standing ovation del folto pubblico presente, cosa maivista e Union in testa alla classifica del girone davanti a Pavia per un solo punto. I pavesi infatti cadono a Sant’Olcese di fronte ad un’Amatori in crescendo. E il 6 novembre al Pino Valle è già ritorno con il Pavia: che campionato…

(Union in grande forma, superato al Pino Valle anche il Savona, e domenica prossima tocca al CUS Pavia)

SERIE C1 GIRONE D POULE 2 (IV GIORNATA ANDATA) 
Amatori Genova – CUS Pavia   38/25
Union Riviera – Savona   27/11
Rivoli in sosta.

CLASSIFICA: Union Riviera punti 17, CUS Pavia 16, Savona 9, Amatori Genova 7, Rivoli 4.

(Tutte le foto sono di Claudio Valente, nel piccolo riquadro)












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