Lions Grande Torino
76 – Amatori Novara (NoVeGa) 0
Zero virgola.
I torinesi del Settimo impartiscono una severa lezione ai nostri portacolori , scesi in campo evidentemente senza grosse motivazioni e senza quella grinta che avrebbe potuto rendere la vita più difficile agli avversari e a rimediare un passivo meno pesante.
Non ho parlato di vittoria perché il Settimo si è dimostrata una squadra molto ben organizzata in ogni
reparto e, soprattutto, molto veloce nelle esecuzioni e rapida nella corsa e non da oggi ,
contro questo tipo di avversari, il Novara ha sempre pagato dazio. Infatti l’età media anagrafica di diversi
nostri giocatori è molto vicina al limite massimo, molti lamentano svariati acciacchi ma in troppi non
sono certamente al top della forma e altri ancora risultano latitanti. Pertanto coach Fadda
deve fare di necessità virtù, deve ricorrere a scelte obbligate e deve accorciare la panchina e
quindi schierare: Vientsov,Bertacco e Gumberidze confermati in prima linea con Colombo e Gaboardi
dietro,flanker Gobbi e il rientrante
Comin,terza
centro Tallini al posto dello schienato Midolo; Leoncavallo e Fontana solita regia,rientra capitan Stofella a centro con
Ferrari,ali Moiseev e Roncari, estremo Sacchi. Arbitra Pasquetti che sa di avere il miglior Sacchi
senior ad aiutarlo in bandierina, sempre sul pezzo nonostante l’insidioso sintetico.
Al primo minuto Settimo ha una penalty touche che non porta frutti per lancio storto ;prima mischia d’equilibrio e Sacchi può liberare . Al 7’ minuto i padroni di casa imbastiscono una lunghissima azione in multi fase che mette alla frusta la difesa novarese che però rimane ordinata pur non avanzando. Comin si intrufola e recupera palla ,accelera e trova un bel break non pericoloso per la mancanza di sostegno.Sacchi cerca di dare esito all’azione calciando nel box verso i 22 torinesi che prendono palla e ripartono, fermati solo da il primo di una lunga serie di placcaggi di Leoncavallo.Al 9’ Sacchi ancora al piede libera da mischia ordinata;Stofella sale di gran carriera ma non trova il placcaggio decisivo; Settimo testa la difesa e alla fine trova il break giusto su Gumberidze che lascia passare il suo avversario diretto che smista sull’ala fermata in extremis, ma nulla da fare sul successivo pick and go . Settimo trasforma ed è 7 a 0. Il Novara tenta una reazione: lancio ben preso da Comin, Leoncavallo per Fontana che cerca l’inserimento dell’ala chiusa Roncari,letto dalla difesa che lavora bene anche sul successivo tentativo di Colombo costretto al tenuto. Al 12’ è la volta della touche del Settimo a prender palla: ovale che viaggia per l’inserimento a palla di fuoco di una terza linea che buca Comin e viaggia verso la meta; due grandi placcaggi in serie di Fontana non bastano e il Settimo raddoppia . Al 19’ Gumberidze protagonista in negativo: prima non rientra dal fuori gioco insieme ai suoi compari di linea e dopo becca il giallo per una specie di placcaggio pericoloso in prossimità dell’area di meta. Entra Marta, al debutto in maglia novarese, per la successiva mischia che vale al Settimo la terza meta con una semplice giocata in prima fase dove Moiseev si fa assorbire e la sua ala segna in bandierina. I nostri paiono frastornati e l’inferiorità numerica viene pagata a caro prezzo. Al 24’ mischia ordinata per i nostri a circa metà campo ; introduzione vinta,ovale a Fontana che cerca una improbabile giocata a saltare i due centri per lanciare l’inserimento di Sacchi un po’ in anticipo lui, un po’ troppo dietro il passaggio e quindi intercetto scritto sul rimbalzo sfuggito a Sacchi. Tanto per non farsi mancare nulla Sacchi calibra il restart per un recupero aereo. Nessuno dei nostri salta, nessuno placca e il ricevitore torinese se la trotta in meta indisturbato siglando il 29 a 0. Al 30’ occasione per il Novara quando Tallini intercetta un po’ fuori dai 22 metri azzurri e corre verso la meta ,inseguito da un paio di avversari in recupero, tanto che la nostra terza linea ha l’idea di usare il piede a seguire,ma incespica e cade senza colpo ferire. Ancora il Novara cerca di farsi pericoloso ed ha un paio di buoni possessi in rimessa laterale ,ma l’utilizzo al largo , in multifase è sterile per l’incapacità di battere l’avversario diretto e per la lentezza dell’esecuzione,deficit che consentono una difesa efficace agli avversari che lasciano inviolata la propria area di meta e che ,anzi , trovano al 39’ la segnatura che conclude la prima frazione di gioco,siglata al temine di un bel multifase alternato con pick and go e con un ultimo cambio di fronte che trova sull’ala l’uomo in più . Coah Fadda prova qualche cambio a inizio ripresa: Marta sostituisce un nervoso Gumberidze , Tallini lascia il posto a Guglielmi e Ambrosini rileva Roncari con il conseguente spostamento di Sacchi a centro e Stofella all’ala. Le cose si complicano per il Novara già dal 3’: Fontana libera bene al piede su un primo tentato attacco torinese e sale ma è sfortunato sulla presa alta che arride all’avversario. Parte allora il contrattacco torinese che si conclude in meta dopo un bell’incrocio al largo. I padroni di casa non rallentano .
All’8 penalty touche per i gialloblu. La cassaforte non va,ma basta l’attacco sul lato chiuso per andare in meta e segnare il 47 a 0. Il Novara è sempre sulla difensiva: Leoncavallo come al solito fa gli straordinari sia sui placcaggi che nell’inseguire rolling balls . Fontana cerca fortuna con i calci ,ma gli avversari sono pronti al recupero e al contrattacco.
Al 19’ serie di mischie ordinate fatte resettare da Pasquetti. Sull’ultima Settimo gioca fuori, Stofella manca l’intercetto, Moiseev placca,ma il sostegno torinese è puntuale in meta. Al 24’ il Novara ha una punizione di seconda giocata alla velocità di Maca Lumaca su Vientsov e poi aperta a Sacchi, letto e francobollato ben dietro la linea del vantaggio. Calcione a seguire inseguito dal Leoncavallo veloce che riesce nel miracolo di recuperare palla. Si accende una contesa in cui l’arbitro ravvede un fallo a sfavore. Penalty touche ridotta e furba settimanale con ricevitore che non salta prende e passa all’interno al finto mediano che ,velociraptor, si butta in meta. Moiseev lascia il posto al debuttante Villano per un finale che è ancora di marca torinese. Al 29’ touche da poco prima i 10 metri in campo torinese: cassaforte impietosa che arriva quasi ai nostri 22 metri abbattuta fallosamente da Marta.
Penalty touche in cui la
nostra linea né salta e né difende giusto per prendere la meta del 69 a 0. Al 36’ il Settimo conclude
la suonata con l’ultimo movimento in meta da calcio di punizione giocato in velocità nei
pressi della linea l Novara avrebbe l’occasione proprio al fotofinish: touche vinta e giocata fuori.
Ambrosini usa bene il piede e questa volta il recupero palla dei locali è viziato da un fallo . Sacchi
gioca giustamente veloce fuori per Gaboardi che è macchinoso nel controllo e passa al compare
Vientsov un pallone ormai ingiocabile, su cui si chiudono i giochi.
La velocità,l’organizzazione e la precisione del Settimo
prevalgono ampiamente sul Novara che ha disputato solo una partita difensiva, qualche volta anche efficace
fino a un certo numero di fasi, ma poi quasi sempre costretta a capitolare anche perché poco
avanzante. Solito abbondante numero di falli e consueto cartellino giallo giusto per gradire. In attacco
la lentezza con cui quasi tutti i giocatori del pack ingaggiano il pallone non consente quasi mai
l’avanzamento e obbliga a un grande spreco di energie tanto che sarebbe consigliabile un uso
del piede molto più del normale.
Man of the match ancora assegnato a Leoncavallo seguito da Sacchi
e Ferrari per i tre quarti e a Gobbi e Comin nel pack. Premio paguro a Tallini per l’intercetto
incespicato. Un plauso a Villano detto piombo che ha aspettato a lungo la convocazione e si è fatto
trovare pronto. La prima fase del campionato si concluderà domenica 23 con la partita casalinga con
il Moncalieri dal pesante pack. Speriamo in una pronta reazione .
(StefanoParacchini)
- foto di Lions Grande Torino -
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