Un torneo di serie B che ancora una volta vede tra le protagoniste anche l'Amatori Capoterra, capace finora di giocare un buon rugby, lottare con le grandi del torneo e stare, come del resto capita da alcuni anni, nelle zone alte della graduatoria.
Domani, per la quindicesima giornata, la formazione allenata da Marcello Garau e Gabriele Ambus anticipa, al “Guido Santi” con inizio alle ore 15, la sfida contro il Rugby Ivrea formazione che, attualmente, occupa il sesto posto in classifica.
Sicuramente c'è da ritrovare la giusta mentalità e concentrazione
da parte del XV isolano, messa in crisi nell'ultimo turno, prima della sosta,
dal Cernusco capace, non solo di vincere, ma di essere l'unica squadra, finora,
ad aver “violato” il comunale di via Trento a Capoterra.
Un passo falso forse immeritato per l'Amatori, giunto in un
momento particolarmente positivo della squadra, considerato lo stato di forma
espresso nelle ultime gare, sia tra le mura amiche che in trasferta.
Vabbè non tutto è perduto ci sono ancora punti da conquistare per
“cacciare” dalla terza piazza il Rugby Rho, che ha approfittato della caduta
dell'Amatori, agganciarla a quota 41, e ritrovare una più idonea e meritata
posizione di classifica da parte del XV isolano.
Un terzo posto finale sarebbe certamente il più bel premio per i
ragazzi e per la coppia di coach all'esordio in qualità di tecnici della prima
squadra.
Contro Ivrea ci vorrà sicuramente una prova di carattere da parte
di un Capoterra che, in trasferta ha sempre dato del filo da torcere alle
avversarie di turno, e domani sarà lo stesso.
Mentre capitan Aru e compagni si stanno riducendo dalla sconfitta
contro Cernusco, Ivrea ha ritrovato la strada della vittoria, nell'ultimo
turno, fermando il Rugby Varese.
Piemontesi che ovviamente puntano al successo pieno, sfruttando il
fattore campo e non solo, per superare il Cernusco (in caso di risultato nella
sfida negativa contro Milano) e, magari posizionarsi a ridosso proprio degli
isolani.
Solo supposizioni, ovviamente, perché nello sport, nel rugby e in
qualsiasi disciplina, è sempre il campo ad emettere la sentenza finale.
Alla vigilia della partenza della squadra alla volta di Ivrea
abbiamo sentito il tecnico del Capoterra Marcello Garau.
Marcello Garau – Allenatore Amatori Rugby Capoterra
Marcello, Il dopo Cernusco certamente vi ha lasciato l'amaro in bocca. Per la
sconfitta e per il primo passo falso casalingo. Avete analizzato la causa?
“Come abbiamo sempre fatto, ci lasciamo le
cose negative alla spalle e guardiamo avanti.
Della gara contro la compagine lombarda ci
prendiamo solo quello che di buono si è visto in campo.
Le cause della sconfitta sono molteplici, ma
di certo non possono caratterizzare il nostro cammino e tutto quello di buono
fatto dai ragazzi in questa stagione”.
(In foto Marcello Garau)
Soluzioni?
“La soluzione è sempre a nostra disposizione,
così come nella vita, vale anche per lo sport, soprattutto nella nostra
disciplina, ovvero: lavorare, lavorare ogni giorno per migliorare noi stessi,
il gioco e tutto quello che finora abbiamo costruito”.
E nel
frattempo Rho ne ha approfittato e battendo il Savona vi ha raggiunto al terzo
posto in classifica, per via delle mete e differenza punti, nonostante una
vittoria in meno da parte loro. C'è la possibilità di riconquistarla in
solitaria?
“Per ora con Rho siamo appaiati a pari punti
(41) al terzo posto, e sabato siamo certi che i ragazzi daranno di tutto pur di
riuscire a mantenere questo piazzamento e tenerselo stretto fino in fondo”.
Mancano
quattro turni al termine, ma in definitiva dove può andare Capoterra?
“Anzitutto sarebbe fantastico migliorare il
quarto posto ottenuto al termine della scorsa stagione.
E credo che per tutto quello che il gruppo,
tutti indistintamente, ha fatto nel corso di questa stagione, lo meriti
veramente.
Per migliorarci è chiaro che dobbiamo
vincere”.
Saranno
quattro turni molto insidiosi?
"Vedremo. Ora la nostra attenzione è
tutta verso la gara di sabato a Ivrea. Una gara difficile, ma non impossibile.
Sarà determinante l'approccio iniziale al
match e soprattutto la cattiveria agonistica che i ragazzi metteranno sul
campo.
Ivrea è certamente una brutta gatta da
pelare, ma noi faremo di tutto pur di portare a casa un risultato positivo”.
Arbitro: Signor Santi Carrubba di Torino.
(Le foto sono di Angelo Picchetti e nell'ordine dall'alto in basso dai test con Cernusco, Rho 1, Rho 2, CUS Genova 1, CUS Genova 2, Marcello Garau, Ivrea)









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