XV del
Sud-Est, il momento della verità
Ragusa ospita,
il 23 marzo, la finale di Serie C Maschile
Il momento
cruciale della stagione. Sfida al vertice con Palermo
Il momento
della verità di una stagione ricca di spunti, soprattutto in prospettiva.
In un
progetto, quello che lega Syrako e Ragusa Rugby, che ha testimoniato, nei
fatti, al di là del risultato finale, il proprio valore intrinseco e
l'esaltazione di una programmazione che va al di là del singolo anno e che è
destinata a durare nel tempo.
Il XV del
Sud-Est si prepara al meglio per la finalissima di Serie C maschile, in
programma il 23 marzo, contro Palermo.
Cinque giorni (quattro per chi legge n.d.r.) che separano
la franchigia dall'importantissimo appuntamento, che saranno vissuti, come del
resto è avvenuto durante tutto l'anno, con entusiasmo, impegno, sacrificio e
voglia di emergere, nel rispetto del verdetto sovrano del campo.
Per chi vince,
la possibilità di accedere direttamente alla fase interregionale con i
rappresentanti del girone campano-pugliese, per l'accesso alla Serie B.
Opportunità anche per l'eventuale sconfitta della partita di domenica, mediante
lo spareggio con la quarta dell'altro girone.
Sede
dell'appuntamento cruciale, lo stadio del Rugby di via Forlanini a Ragusa,
pronto ad accogliere, nonostante la persistente indisponibilità delle tribune,
la sfida in gara secca, da dentro o fuori.
"L'aspetto
che voglio sottolineare con particolare soddisfazione - spiega il presidente
del Ragusa Rugby, Erman Dinatale - è proprio la serenità del gruppo, per nulla
turbato dall'importanza del match del 23 marzo, ma consapevole dei propri mezzi
e conscio che, al di là del risultato, la stagione sarà comunque un successo,
vista l'aggregazione, la compattezza e la passione che il gruppo, negli
allenamenti quotidiani e durante le partite che ci hanno condotto fino a qui,
ha messo sempre in primo piano. Ringrazio, in particolare, il Syrako che,
insieme a noi, ha creduto, fin dall'inizio, in quella che si prefigurava come
una scommessa da vincere e che, alla fine, ha portato effetti benefici a tutto
il movimento rugbistico dell'area".
(Il XV DEL SUD EST qui con il Nissa)
Dal punto di
vista tecnico, Angelo Iozzia, che segue, insieme a Gustavo Ponteprimo, la
preparazione dei ragazzi, ribadisce i criteri centrali del percorso. "La
possibilità di scegliere tra atleti sempre pronti a dare il proprio contributo,
unita al sacrificio e alla voglia di metterci in difficoltà nelle scelte -
attacca Iozzia - è il nostro valore aggiunto. Palermo è una squadra forte, ben
messa in campo, che abbiamo già affrontato nel corso della fase preliminare. Il
risultato è un aspetto importante ma secondario, perché, ne sono certo, ciò che
conta è il valore di questo gruppo che già nel corso del primo anno insieme ha
mostrato una coesione invidiabile. Viviamo giorno dopo giorno questa
esperienza, e se sapremo meritare sul campo una fase ulteriore, sarà la
ciliegina sulla torta di un cammino già, di per sé, straordinario, viste le
premesse e le attese".
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