Valorugby punta sull’esperienza di Paolo
Pescetto
Per potenziare la regia
della squadra. Affiancherà il confermato Ledesma.
La linea di apertura del Valorugby si arricchisce di
un nuovo, prestigioso tassello: si tratta del mediano di apertura Paolo Pescetto, classe 1995, un metro
e 77 centimetri di altezza, originario di Genova; una carriera da
professionista in Francia (quattro stagioni nel Narbonne – Lega PROD2 – con cui
ha vinto il campionato Espoirs) e nelle Zebre Rugby dove ha messo a segno 43
punti in dieci partite tra Pro 14 e Challenge Cup. A metà dell’ultima stagione
il trasferimento al Rugby Colorno dove ha giocato i play off. Ora il passaggio
in casacca granata, a Reggio Emilia.
A lui il compito, non facile, di sostituire Dan
Newton, entrato nello staff tecnico del Valorugby dopo il lungo infortunio alla
spalla che lo ha costretto lontano dal campo la scorsa stagione, e di garantire
un’efficiente linea di apertura alla squadra, assieme all’italo argentino Maximo Ledesma che è stato
confermato in rosa.
“Avevamo necessità di affiancare a Ledesma un
secondo numero dieci – sottolinea Marcello Violi, head coach del Valorugby – abbiamo scelto
Paolo perché è un giocatore di esperienza, che sa guidare bene una squadra e ha
ottime percentuali al piede. Ma ciò che ha convinto tutti noi è soprattutto il
profilo umano di Paolo: è un ragazzo molto serio, nonostante la sua carriera
prestigiosa, ha mantenuto un atteggiamento umile e so che la sua presenza farà
bene a tutto il gruppo”.
Paolo Pescetto è, effettivamente, il degnissimo erede
di una vera e propria stirpe del Rugby genovese, a partire dall’omonimo nonno, una vera e
propria colonna fondamentale per il CUS Genova, passando per il papà e lo
zio.
E per gloriosa che sia la tradizione che si è
ritrovato alla nascita sulle spalle, con la caparbietà di chi vuole inaugurare
la sua, di strada, da bravo
mediano d’apertura, ha costruito successi in ogni sua esperienza. Ha
conquistato con il CUS Genova la promozione in Serie A con cui a 17 anni era
già titolare in serie A con il CUS Genova; ha vinto il campionato Espoirs con
il Narbonne, in Francia. Tornato in Italia, ha vinto lo scudetto 2019 con il
Calvisano, venendo nominato Man of the Match della finale.
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