TOSSINI RECCO 21
ACCADEMIA IVAN
FRANCESCATO 21
Marcatori p/t: 1’ mt
Torchia tr Agniel, 5’ mt Luccardi tr Rizzi, 28’ mt Luccardi tr Rizzi, 28’ mt
Avignone tr Agniel; S/t: 34’ mt Ceciliani tr Rizzi, 48’ mt Neri tr Agniel.
RECCO: Gaggero, Biggi
(51’ Di Tota), Torchia, Panetti, Neri, Agniel, Villagra, Lamanna, Monfrino,
Barisone (51’ Ferrari), Metaliaj (62’ Nese), Ciotoli, Di Valentino (28’
Corbetta 63’ Di Valentino), Noto, Avignone. All: Galli/Villagra.
ACCADEMIA FIR:
Cornelli, Arcadipane (62’ D’Onofrio), De Masi (70’ Mori), Quintieri, Fontana,
Rizzi, Crosato ( 52’ Panunzi), Licata, Ghigo, Piantella, Canali, Wrubl (60’
Cannone), Mancini (48’ Gavrilita), Luccardi (60’ Ceciliani), Braggiè (41’
Fischetti, 76’ Romano). All. Reoselli.
Cart. Ggialli: 27’
Piantella, 53’ Corbetta.
Arbitro: Filippo
Bertelli di Brescia, gdl Ciaiolo e Smiraldi di Torino.
Siamo convinti che
l’inedito pareggio (21/21) tra Tossini Recco ed Accademia Ivan Francescato ha
lasciato l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni. I rivieraschi di Villagra
e Galli, ottenendo solo due punti del pareggio, si sono fatti staccare in
classifica di altri tre punti sia dall’Aquila che dai Medicei di Firenze e, pur
conservando il terzo posto in classifica, l’accesso ai play off ora si fa molto
piu’ difficile. Per i giovani dell’Accademia, che ufficialmente non possono
proprio per regolamento passare a questa fase, in ogni modo si sono visti
sfumare per una clamorosa indecisione una vittoria all’ottavo minuto di gioco.
Pareggio nel primo tempo con mete liguri di Torchia, quando ancora le lancette
dell’orologio non avevano ancora varcato il minuto di gioco, replicata
immediatamente dal tallonatore Matteo Luccardi, scuola Colorno nell’Arca di
Gualerzi. Recco privo di Cacciagrano, Heymans, Becerra, ma comunque arrembante
quanto basta, Accademia come al solito veloce e intraprendente con la linea dei
trequarti. Una maul vincente ancora dell’emiliano Lucardi portava in vantaggio
i “tutti blu” di coach Fabio Roselli, e questa volta a replicare era il Recco
con una tremenda pressione finalizzata dal potente pack, e meta del pilone
Francesco Avignone.
Intanto il francese Bastien Agniel per il Recco e l’udinese
Antonio Rizzi, con precedenti esperienze nella Leonorso e nel Mogliano,
non sbagliano dalla piazzola. Secondo
tempo con leggero vento a favore per Recco, il pack recchelino sembra avere la
meglio sugli avversari, costretti agli straordinari, ma tutto sommato se la
cavano bene riescondo a rintuzzare le inziative dei liguri, che invece
subiscono una meta nel finale del lombardo Ceciliani, entrato a sostituire
Luccardi. Finale al cardiopalmo, e in questa occasione il Recco esprime il
massimo impegno, avvicinandosi spesso alla fatidica linea di meta degli
accademici, e solo dopo otto minuti di recupero è l’ala Alberto Neri a segnare,
mentre subito dopo Bastien Agniel realizzava l’importantissima trasformazione
che così puo’ lasciare ancora in sospeso la qualificazione ai play off,
difficile ma non impossibile. BASTIEN AGNIEL, capitano del Recco, vero
mattatore oltre che regista della squadra in biancoceleste, è il vero emblema
con Lisandro Villagra, di questo Club che ad arrendersi non ci pensa proprio! “
Purtroppo questo pareggio ci complica la situzione - dice il transalpino – e
comunque se riuscissimo a vincere tutte e due le partite saremo sicuri di
passare ai play off in quanto L’Aquila essendo a quattro punti da noi in classifica, sarebbe
sufficiente sconfiggere gli abruzzesi
qui a Recco senza fargli prendere punti di bonus, e poi vincere logicamente a
Firenze.
(il tallonatore dell'Accademia Matteo Luccardi autore di due mete)
Possiamo comunque fare i complimenti all’Accademia; noi del resto
siamo stati una ventina di minuti nella
loro metà campo senza riuscire a passare,
colpa nostra. L’Accademia è stata molto piu’ cinica di noi, ma a noi
ci mancavano molto atleti per infortunio, tutti titolari ricchi di
esperienza, questo è stato un grande
handicup. Vorrei concludere
affermando che daremo tutto in campo contro L’Aquila e con I Medicei, e poi
faremo i conti alla fine. Del resto contro questa Accademia ci dovrà giocare
anche L’Aquila ed a Parma, pertanto possibilità di un nostro passaggio ai play off non sono ancora
da escludere. “
(Bastien Agniel capitano del Recco)
Bastien Agniel dunque
sembra proprio non demordere, intanto questa Accademia funge da vero e proprio
GIUDICE DEL CAMPIONATO DI SERIE A, almeno per quanto riguarda la pool 1, e il
proprio tecnico, il romano ed ex nazionale azzurro, FABIO ROSELLI è sempre alla
ricerca del gioco, di un costante miglioramento tecnico del gruppo che a Recco
comunque ha messo in campo buone doti atletiche, soffrendo un poco nei
raggruppamenti: “ Il Recco ha questa
forte identità, il suo pack è molto
preparato e questo già lo sapevamo ma
piu’ che altro abbiamo peccato sulla gestione
di alcune situazioni nei momenti
fondamentali, che sono le stesse che sbagliamo con l’Under 20, e che purtroppo oggi hanno permesso al Recco
di pareeggiare, e prima hanno permesso
di vincere all’Irlanda. Dobbiamo lavorare tanto sui ragazzi sulla capacità di gestire al meglio alcune situazioni fondamentali, come per esempio quella mischia che recuperiamo all’ultimo minuto , che non abbiamo
calciato buttando fuori il pallone, e
tutto questo dentro i nostri ventidue.
Sono queste cose che fanno la differenza, e purtroppo sono le cose che
sbagliamo anche in campo internazionale. “
(Fabio Roselli Tecnico dell'Accademia Ivan Francescato)
Ad un certo momento del
test, a una decina di minuti dal fischio finale del signor Filippo Bertelli
l’Accademia ha commesso una ingenuità che ha permesso al Recco di andare in
meta.
“ Ci vuole piu’
maturità nella gestione di certe
situazioni – dice FABIO ROSELLI - e
anche devo dire un passo in piu’ nella capacità
di gestire le emozioni negative. Noi da un lato fortunatamente non
abbiamo la pressione del campionato, soprattutto nella seconda fase, dall’altra
certo conservare le emozioni alte ai
ragazzi non è semplice in quanto non potendo salire e non potendo giocarsi i
play off quindi rientrano i nazionali
Under 20 che comunque so90no anche
stanchi dall’attività internazionale, quelli che sono rimasti durante il Sei
Nazioni hanno fatto un campionato duro. Questo periodo, come l’anno scorso è un periodo difficile. Ora Benevento a Parma
e poi a l’Aquila per completare i nostri impegni.”




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