domenica 9 aprile 2017

TOSSINI RECCO  21 
ACCADEMIA IVAN FRANCESCATO 21
Marcatori p/t: 1’ mt Torchia tr Agniel, 5’ mt Luccardi tr Rizzi, 28’ mt Luccardi tr Rizzi, 28’ mt Avignone tr Agniel; S/t: 34’ mt Ceciliani tr Rizzi, 48’ mt Neri tr Agniel.
RECCO: Gaggero, Biggi (51’ Di Tota), Torchia, Panetti, Neri, Agniel, Villagra, Lamanna, Monfrino, Barisone (51’ Ferrari), Metaliaj (62’ Nese), Ciotoli, Di Valentino (28’ Corbetta 63’ Di Valentino), Noto, Avignone. All: Galli/Villagra.
ACCADEMIA FIR: Cornelli, Arcadipane (62’ D’Onofrio), De Masi (70’ Mori), Quintieri, Fontana, Rizzi, Crosato ( 52’ Panunzi), Licata, Ghigo, Piantella, Canali, Wrubl (60’ Cannone), Mancini (48’ Gavrilita), Luccardi (60’ Ceciliani), Braggiè (41’ Fischetti, 76’ Romano). All. Reoselli.
Cart. Ggialli: 27’ Piantella, 53’ Corbetta.
Arbitro: Filippo Bertelli di Brescia, gdl Ciaiolo e Smiraldi di Torino.

Siamo convinti che l’inedito pareggio (21/21) tra Tossini Recco ed Accademia Ivan Francescato ha lasciato l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni. I rivieraschi di Villagra e Galli, ottenendo solo due punti del pareggio, si sono fatti staccare in classifica di altri tre punti sia dall’Aquila che dai Medicei di Firenze e, pur conservando il terzo posto in classifica, l’accesso ai play off ora si fa molto piu’ difficile. Per i giovani dell’Accademia, che ufficialmente non possono proprio per regolamento passare a questa fase, in ogni modo si sono visti sfumare per una clamorosa indecisione una vittoria all’ottavo minuto di gioco. Pareggio nel primo tempo con mete liguri di Torchia, quando ancora le lancette dell’orologio non avevano ancora varcato il minuto di gioco, replicata immediatamente dal tallonatore Matteo Luccardi, scuola Colorno nell’Arca di Gualerzi. Recco privo di Cacciagrano, Heymans, Becerra, ma comunque arrembante quanto basta, Accademia come al solito veloce e intraprendente con la linea dei trequarti. Una maul vincente ancora dell’emiliano Lucardi portava in vantaggio i “tutti blu” di coach Fabio Roselli, e questa volta a replicare era il Recco con una tremenda pressione finalizzata dal potente pack, e meta del pilone Francesco Avignone.


 Intanto il francese Bastien Agniel per il Recco e  l’udinese  Antonio Rizzi, con precedenti esperienze nella Leonorso e nel Mogliano, non sbagliano dalla piazzola.  Secondo tempo con leggero vento a favore per Recco, il pack recchelino sembra avere la meglio sugli avversari, costretti agli straordinari, ma tutto sommato se la cavano bene riescondo a rintuzzare le inziative dei liguri, che invece subiscono una meta nel finale del lombardo Ceciliani, entrato a sostituire Luccardi. Finale al cardiopalmo, e in questa occasione il Recco esprime il massimo impegno, avvicinandosi spesso alla fatidica linea di meta degli accademici, e solo dopo otto minuti di recupero è l’ala Alberto Neri a segnare, mentre subito dopo Bastien Agniel realizzava l’importantissima trasformazione che così puo’ lasciare ancora in sospeso la qualificazione ai play off, difficile ma non impossibile. BASTIEN AGNIEL, capitano del Recco, vero mattatore oltre che regista della squadra in biancoceleste, è il vero emblema con Lisandro Villagra, di questo Club che ad arrendersi non ci pensa proprio! “ Purtroppo questo pareggio ci complica la situzione - dice il transalpino – e comunque se riuscissimo a vincere tutte e due le partite saremo sicuri di passare ai play off in quanto L’Aquila essendo a quattro  punti da noi in classifica, sarebbe sufficiente sconfiggere gli  abruzzesi qui a Recco senza fargli prendere punti di bonus, e poi vincere logicamente a Firenze.

(il tallonatore dell'Accademia Matteo Luccardi autore di due mete)

 Possiamo comunque fare i complimenti all’Accademia; noi del resto siamo stati  una ventina di minuti nella loro metà campo senza riuscire a  passare, colpa nostra. L’Accademia è stata molto piu’ cinica di  noi, ma a noi  ci mancavano molto atleti per infortunio, tutti titolari ricchi di esperienza, questo è stato un grande  handicup.  Vorrei concludere affermando che daremo tutto in campo contro L’Aquila e con I Medicei, e poi faremo i conti alla fine. Del resto contro questa Accademia ci dovrà giocare anche L’Aquila ed a Parma, pertanto possibilità di un  nostro passaggio ai play off non sono ancora da escludere. “

(Bastien Agniel capitano del Recco)

Bastien Agniel dunque sembra proprio non demordere, intanto questa Accademia funge da vero e proprio GIUDICE DEL CAMPIONATO DI SERIE A, almeno per quanto riguarda la pool 1, e il proprio tecnico, il romano ed ex nazionale azzurro, FABIO ROSELLI è sempre alla ricerca del gioco, di un costante miglioramento tecnico del gruppo che a Recco comunque ha messo in campo buone doti atletiche, soffrendo un poco nei raggruppamenti:  “ Il Recco ha questa forte identità, il suo pack  è molto preparato  e questo già lo sapevamo ma piu’ che altro abbiamo peccato sulla gestione  di alcune situazioni  nei momenti fondamentali,  che sono le stesse  che sbagliamo con l’Under 20,  e che purtroppo oggi hanno permesso al Recco di pareeggiare,  e prima hanno permesso di vincere all’Irlanda. Dobbiamo lavorare tanto sui ragazzi sulla capacità  di gestire al meglio  alcune situazioni fondamentali,  come per esempio  quella mischia che recuperiamo  all’ultimo minuto , che non abbiamo calciato  buttando fuori il pallone, e tutto  questo dentro i nostri ventidue. Sono queste cose che fanno la differenza, e purtroppo sono le cose che sbagliamo anche in campo internazionale. “

(Fabio Roselli Tecnico dell'Accademia Ivan Francescato)

Ad un certo momento del test, a una decina di minuti dal fischio finale del signor Filippo Bertelli l’Accademia ha commesso una ingenuità che ha permesso al Recco di andare in meta.

“ Ci vuole piu’ maturità nella gestione  di certe situazioni – dice FABIO ROSELLI -   e anche devo dire un passo in piu’ nella capacità  di gestire le emozioni negative. Noi da un lato fortunatamente non abbiamo la pressione del campionato, soprattutto nella seconda fase, dall’altra certo conservare le emozioni alte  ai ragazzi non è semplice in quanto non potendo salire e non potendo giocarsi i play off  quindi rientrano i nazionali Under 20  che comunque so90no anche stanchi dall’attività internazionale, quelli che sono rimasti durante il Sei Nazioni hanno fatto un campionato duro. Questo periodo, come l’anno scorso  è un periodo difficile. Ora Benevento a Parma e poi a l’Aquila per completare i nostri impegni.”  

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