RUGBY PARMA – LIVORNO RUGBY 19-5
RUGBY PARMA: Gennari; Orsenigo (27’ st Bianconcini), Slawitz M. (16’ st
Palagatti), Piccioli, Pelizza; Silva, Righi Riva (18’ st Modoni P.); Borsi (33’
st Corazza), Modoni M., Slawitz G.; Calcagno (21’ st Bondioli), Caselli;
Lanfredi (1’ st Fiume), Bonofiglio, Calì (11’ st Palma). All.: Marco Frati.
LIVORNO
RUGBY: Gaggero; De Leo (16’ st Stiaffini),
Ianda, Cristiglio L., Citi; Gesi Al., Tomaselli J.; Basha (9’ st Piras),
Lavorenti F., Merani; Cristiglio A., Gragnani Gia. (16’ st Castellani),
Ficarra, Mattei (43’ pt Nannoni), Ciapparelli G. (43’ pt Migliori) (35’ st
Andreotti). A disp.: Zannoni N.. All.: Marco Zaccagna.
ARBITRO: Marco Sergi di Bologna.
MARCATORI: nel pt (9-0) 3’, 16 e 22’ cp Gennari; nel st 3’ m. Borsi,
13’ m. Caselli, 40’ m. Gaggero.
NOTE: nessun cartellino estratto dall’arbitro. In classifica 4
punti per il Parma’31 che ha vinto (due mete all’attivo) e 0 punti per il
Livorno Rugby, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze (una
meta all’attivo). Nessuna delle due squadre si è aggiudicata il bonus-attacco.
PARMA. Disco rosso al ‘Giuseppe Banchini’ di Parma. In un durissimo
esame di maturità, al cospetto di una squadra con importanti mezzi (e giocatori
abbondantemente da categoria superiore), il Livorno Rugby, incompleto in prima
linea (pesante l’indisponibilità del tallonatore Cristiano Bufalini, fuori
causa per infortunio) ha perso 19-5. L’allenatore biancoverde Marco Zaccagna
non accampa scuse. “Abbiamo perso contro un’ottima formazione, che ha saputo
gestire bene la partita. Ci siamo espressi su ottimi livelli in fase difensiva,
mentre in attacco abbiamo commesso tanti errori. Non siamo riusciti a
rispettare le scelte che avevamo preparato prima della partita. Facciamo i
complimenti al Parma e ci rimbocchiamo le maniche. Non è ancora tutto perso,
c’è tutto un campionato davanti, ma dobbiamo crescere ed essere più umili e
consapevoli”.
I risultati della 3° di andata (tra parentesi i punti validi per la classifica): Lions Livorno – Modena 24-17 (4-1); Valorugby Emilia cadetto – Imola 23-5 (4-0); Olimpic Roma – CUS Siena 24-7 (5-0); Parma’31 – Livorno Rugby 19-5 (4-0); Formigine – Jesi 45-19 (5-0). Riposava il Florentia. La classifica: Parma’31 14 p.; Lions Livorno 13; Olimpic Roma 10; Florentia* 9; Livorno Rugby*, Formigine*, Jesi e CUS Siena 5; Modena 3; Valorugby cadetto** 0; Imola** -4. *Florentia, Livorno e Formigine hanno già osservato il loro turno di riposo e figurano con una gara in meno; **Valorugby cadetto e Imola scontano 4 punti di penalizzazione.
Il Rugby Parma (o Parma’31 che dir si voglia), che nelle prime due giornate aveva vinto i propri morbidi confronti in modo nettissimo, conserva, con i 4 punti ottenuti contro i biancoverdi (affermazione senza bonus-attacco) la prima posizione solitaria. I ducali, domenica prossima osserveranno un turno di riposo, mentre il Livorno Rugby (che ha solo due gare all’attivo) ospiterà il Formigine. I biancoverdi – complice la partita in meno – sono in chiaro ritardo dalla vetta della graduatoria, ma non hanno certo perso ogni speranza di togliersi, nel corso di questa annata, importanti soddisfazioni. La netta sensazione è che il Parma’31 sia la squadra su cui far la corsa (salirà in serie A solo la prima classificata). La formazione parmense deve ancora presentarsi (lo farà nella terza di ritorno, il 27 marzo prossimo..) al ‘Carlo Montano’. Insomma, la stagione, per i labronici, non si è chiusa certo in questa ultima domenica del mese di ottobre.
Non mancano prove d’appello. Nell’occasione, il Parma’31 ha legittimato il successo. Gli emiliani hanno badato al sodo. In un primo tempo in sostanziale equilibrio, i padroni di casa si sono affidati alla precisione balistica del proprio ‘cecchino’, l’estremo Gennari, per siglare i tre piazzati con cui si sono presentati al giro di boa del confronto sul 9-0. Non altrettanto preciso, dalla piazzola, il talentuoso e giovanissimo mediano di apertura dei biancoverdi, Alessandro Gesi, al suo debutto in B. Nella prima fase della ripresa, il pesante e decisivo allungo degli uomini di Frati, a bersaglio al 3’ con il terza centro Borsi (su classica azione in sfondamento della mischia) e al 13’ con il seconda linea Caselli (su attacco sviluppato in più fasi). Sotto 19-0, il Livorno Rugby non si è arreso. Ha provato a reagire e con merito, con l’estremo Pietro Gaggero, è riuscito a trovare, a pochi secondi dalla fine del confronto, la meta della bandiera, per il definitivo 19-5. La giovane squadra biancoverde, che al ‘Banchini’ non ha raccolto punti utili per la classifica, ha i mezzi per salire in graduatoria. La battaglia per la prima piazza finale non è certo finita con 18 gare (e tanti scontri diretti) da giocare ancora… (FabioGiorgi)
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