La famiglia del Rugby Tag
La sfida tra le Under 16
del Ragusa e del Cus Catania
Commovente ricordo, ad inizio giornata, di Ezio
Vittorio, allenatore dell'Amatori Catania, prematuramente scomparso nei giorni
scorsi
Il ricordo di Ezio Vittorio, allenatore dell'Amatori Catania prematuramente
scomparso nei giorni scorsi, ha segnato la giornata dedicata al Rugby Tag che
ha visto contrapporsi, ieri mattina, le formazioni Under 16 del Cus Catania e
del Ragusa Rugby, nello stadio di via Forlanini.
Un minuto di silenzio e tanto spazio, prima, durante e dopo il match, per
il ricordo di un grande uomo, dentro e fuori dal campo.
"Un grande amico, un grande uomo di campo, un modello per tutti, e per
me in particolare - le parole del presidente del Ragusa Rugby Union, Erman
Dinatale - a lui dedichiamo questa giornata, perchè lo merita. E' un momento di
sport, ma anche di riflessione, perchè Ezio ci manca e, seppur fisicamente
assente, sarà sempre presente nei nostri cuori".
"Una grande duplice emozione - ha spiegato il dirigente accompagnatore
del Cus Catania, Mario Coco - Un momento di grande gioia, per il ritorno in
campo e al tempo stesso di grande tristezza, per la perdita di un grande uomo
di rugby come Ezio. In generale, invece, la ripresa delle attività con i
ragazzi, seppur difficile, è il nostro obiettivo principale, e al momento
abbiamo una lucida serenità; programmiamo e studiamo le norme, per non
abbandonare i ragazzi, motivarli e prepararli anche laddove ci sarà una
limitazione di tocco. Nel rugby, del resto, le motivazioni non mancano. Non ci
perderemo d'animo e non ci faremo abbattere dalle limitazioni, ma con
intelligenza, cercheremo di sfruttare ogni possibilità che ci sarà concessa
dalla pandemia, senza tralasciare alcuna cautela del caso".
Tanta commozione, come detto, anche perchè molti dei partecipanti della
giornata conoscevano da vicino e amavano la cordialità e la competenza
dell'allenatore dell'Amatori, e la voglia di misurarsi in campo, nel ricordo di
Ezio.
Prima della sfida di Rugby Tag tra le Under 16 iblea ed etnea, spazio ad
una partita amatoriale, sempre all'insegna del Tag, tra i ragazzi dell'Under 14
del Ragusa Rugby e le vecchie "glorie" della compagine iblea.
Poi in campo le Under 16, nel match di giornata, vinto dagli iblei, che ha
visto tutti i ragazzi divertirsi e tornare, dopo la pandemia, ad
"assaggiare" il sapore di una sfida sul campo, molto attesa.
"Oggi la vittoria è tornare finalmente in campo - ha spiegato
l'allenatore dell'Under 16, Angelo Iozzia - In questi mesi abbiamo cercato di
tenerci uniti, seppur a distanza, e ora i nostri sforzi saranno finalmente
ripagati. E' anche il segno di una ripartenza, e già, all'interno della
società, stiamo lavorando e programmando la prossima stagione. Spetterà a noi
far tornare nei ragazzi la motivazione che serve per sacrificarsi in
campo".
Presente anche Lorenzo Dimartino, il quale ha sottolineato come "i
ragazzi, nonostante i blocchi dovuti alla pandemia, hanno continuato ad allenarsi,
singolarmente, con serietà ed impegno, e questo è già visibile. Un ottimo punto
di partenza, in vista della ripresa della stagione".
"Ringraziamo il Cus Catania - spiegano i vertici della società iblea -
per aver partecipato ad una giornata di festa così importante, nonostante la
tristezza, per tutti, della prematura scomparsa di Ezio i cui insegnamenti e la
cui passione, ne siamo certi, ci accompagnerà sempre, sul campo e
fuori".
Ora si prosegue, probabilmente, già domenica prossima, con una sfida tutta
al femminile, di cui saranno forniti maggiori aggiornamenti e dettagli in
settimana. Nel frattempo, il Ragusa Rugby, anche rispetto a quanto accaduto, di
recente, negli Europei di Calcio, fa presente che prosegue l'attività di
realizzazione dei corsi Blsd di primo soccorso. "Riteniamo sia giusto -
spiegano i vertici della società iblea - fare sempre in modo che tutta la
società, tecnici e dirigenti accompagnatori compresi, siano in possesso della
certificazione e della competenza necessaria per affrontare ogni
emergenza". (DavideAllocca)
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