A Ragusa la festa del Rugby
Gli iblei vincono la sfida di "Tag
Rugby" con l'Amatori Catania
Una grande giornata di sport, nel nuovo stadio di via Forlanini. Grande spettacolo
Una giornata che ha celebrato lo sport e, in particolare, i valori fondanti
del rugby.
Questo, in sintesi, il leit motiv della sfida di Rugby Tag tra l'Amatori
Catania e il Ragusa Rugby, andata in scena nello stadio di via Forlanini, con
il nuovissimo manto erboso.
In foto: Saro Guastella in azione
In primis, la sfida sul campo, che si è conclusa con la vittoria degli
iblei per 6 a 5, al termine di un confronto caratterizzato da ritmi altissimi
in tutto l'arco dei tre tempi da 15 minuti con cui si è articolata la
competizione.
"Il Ragusa Rugby - spiega Luca Tavernese, Team Manager della Senior
Maschile - ha sicuramente saputo mettere in mostra tutte le proprie capacità
tecniche, e, altrettanto si può dire, ovviamente, per l'Amatori Catania, la
quale ha probabilmente incontrato maggiori difficoltà nell'assenza di contatto
e, di conseguenza, nella possibilità di far sentire la propria fisicità e
imponenza nel corso della sfida. Ma per noi, che peraltro avevamo una panchina
corta, essendo solo in 10, è stato davvero un ottimo test che ha esaltato le
nostre qualità, contro una compagine fortissima".
Fin qui, l'aspetto tecnico. Ma, come sottolineato, l'aspetto più importante
è stato il ritorno in campo dopo la pandemia Covid.
"Siamo felici - ha spiegato l'allenatore dell'Amatori Catania, Ezio
Vittorio - per l'opportunità che ci siamo dati. E' strano, e bellissimo,
tornare in campo; abbiamo attraversato, tutti, un momento molto particolare e
il ritorno al Rugby giocato, seppure con il Tag, è una splendida sensazione. Il
campo poi - ha sottolineato ancora il coach degli etnei - è uno dei più belli
che ho calcato in vita mia. E, siccome la Sicilia spesso soffre dal punto di
vista strutturale, questo rinnovamento fa bene a tutto il movimento rugbistico
siciliano".
Coach Adriano Nicita è sulla stessa lunghezza d'onda. "Ringrazio l'Amatori Catania perchè questa sfida, per i nostri ragazzi è un'ottima occasione per confrontarci con atleti di grande esperienza. Ovviamente il condizionamento al contatto penalizza i nostri amici dell'Amatori, e rappresenta un vantaggio per noi. Ma l'aspetto tecnico, però, conta molto poco in una giornata, per tutti noi, fantastica".
Anche per i due capitani, l'aspetto agonistico è il meno importante.
"Torniamo in campo, a Ragusa - spiega Vincenzo Delfino, Amatori Catania -
con un sacco di amici, e questo è l'aspetto fondamentale. La pandemia è stata
molto complicata, soprattutto per la necessità di tenere alto il morale del
gruppo, pur non giocando. Ma devo dire che le difficoltà ci hanno unito ancora
di più".
"Fa strano - spiega Andrea Gulino, Ragusa Rugby - tornare a giocare, rivedere i nostri compagni di squadra, rivivere, nonostante le limitazioni Covid, lo "spogliatoio". Una bella sensazione".
A chiudere le emozioni di una splendida giornata di festa, l'amministratore
delegato dell'Amatori Catania, Riccardo Stazzone, e il presidente del Ragusa
Rugby, Erman Dinatale.
"Speriamo che questo ritorno - sottolinea Dinatale - rappresenti un
buon auspicio per tutto lo sport in generale e per il rugby in particolare. Un
doppio augurio a noi e all'Amatori Catania, compagine che, per la Sicilia, è un
esempio a cui ispirarsi. Obiettivo, come sempre, principale, divertirsi. Il
resto conta poco".
"Ringraziamo il Ragusa Rugby per l'ospitalità - spiega Stazzone
- in quella che rappresenta una vera e propria festa del rugby. Il campo è
perfetto, e questo, sicuramente, insieme al ritorno in campo, nonostante
abbiamo continuato ad allenarci con costanza per tutto l'inverno, è uno stimolo
in più per rendere al meglio, in campo e fuori".
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