IERI, 15 maggio, alle ore 10, presso il
Sacrario dei Martiri del Turchino, in comune di Mele, è stato celebrato il 77°
Anniversario dell’omonimo eccidio.
Il Gonfalone della Città
Metropolitana di Genova, che potete vedere nella immagine seguente
con l’assessore del Comune di Genova Matteo
Campora e lo storico Luca Borzani, ha reso omaggio ai 59 giovani
partigiani che lì furono fucilati dai soldati delle SS, il 19 maggio del 1944.
Nella immagine: Matteo Campora, Luca Borzani ed i gonfalonieri Renzo del Boca e Alfonso Nalbone
In quella data i nazisti, al comando del
“boia di Genova”, l’ufficiale delle SS Friedrich Engels, per vendicare
l’attentato partigiano al cinema Odeon di Genova, nel quale persero la vita
cinque marinai tedeschi, prelevarono dal carcere di Marassi cinquantanove
prigionieri e, dopo averli condotti in camion al Turchino, nelle prime ore del
mattino in località Fontanafredda li mitragliarono a gruppi di sei sopra la
fossa comune che il giorno precedente un gruppo di prigionieri ebrei era stato
costretto a scavare, evento che ha così visto un rapporto tra militari tedeschi
uccisi nell’azione partigiana e vittime della rappresaglia superiore a quello
di uno a dieci adottato per le Cave Ardeatine.
Nel luogo della strage, lungo la strada
provinciale n.73 del passo del Faiallo, è stato costruito il monumento
commemorativo conosciuto come «Sacrario dei Martiri del Turchino» dove oggi si
è tenuta la commemorazione, successivamente, nel 2013, la Provincia di Genova
ha anche dedicato ai martiri il nuovo tunnel del Turchino.
L’orazione commemorativa del 77°
Anniversario dell’eccidio è stata pronunciata dallo storico Luca Borzani.
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