Se qualche settimana fa si parlava della ripresa dell’attività giovanile
della sezione CUS Genova Rugby oggi siamo finalmente ad un punto di svolta. Sta
per cominciare, più precisamente a inizio giugno, l’attività facoltativa organizzata dalla FIR e dal Comitato Regionale
ligure prefigurata nel piano di ripartenza stilato
in questi mesi.
(lo stadio Carlini/Bollesan)
Ferma la prima
squadra maschile, a ripartire saranno i gruppi U14, U16 e U18,
così come la prima squadra femminile, in quanto campionati di preminente interesse nazionale. Una ripresa
dopo quasi un anno e mezzo di inattività, in quanto la FederRugby fu una delle
prime a fermarsi a causa della pandemia.
Previsto
ovviamente l’utilizzo dei tamponi per questioni di protocollo da quando è
ripartita anche l’attività di contatto. Se l’obbligatorietà del test è entro le
72 ore precedenti la sfida, la sezione ha deciso di effettuare anche
un secondo tampone il martedì prima
dell’allenamento per eseguire uno screening più efficace e limitare al minimo
lo stop al gruppo squadra.
Tornando a giocare
partite contro altre formazioni, uno degli aspetti più importanti è stato
quello di riabituare la squadra al contatto più in
sicurezza possibile dal punto di vista fisico, in quanto dopo così tanti mesi
di inattività gli infortuni possono essere dietro l’angolo.
A ripartire
saranno dunque le rugbiste di capitan Cavina, i ragazzi dell’U18 diretti da
Paul Marshallsay, i due gruppi U14 e U16 che hanno mantenuto comunque numeri
importanti nonostante la pandemia grazie al lavoro di allenamenti in sicurezza
attuato dallo staff.
Appuntamento
dunque ai primi di giugno per la ripresa delle sfide. Un primo passo per il
ritorno alla normalità.
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