(Da sin. il Presidente dell'Alessandria Eugenio Baroni con il D.S. Diego Baldovino)
E’ ovviamente tutto rimandato di almeno un anno e chissà, che finalmente con la futura stagione agonistica il club del basso Piemonte potrà tentare l’agognata promozione nel Campionato Nazionale di C/1.
Intanto la Società al
momento attuale ha ritenuto di non partecipare all’attività facoltativa nei
prossimi due mesi di giugno e luglio.
(da sin. Diego Baldovino con Jacopo Zucconi)
“ Infatti
momentaneamente noi come Società abbiamo deciso di non aderire a questa pur
lodevole iniziativa – ammette DIEGO BALDOVINO, D.S. dell’Alessandria – stiamo
comunque lavorando con gli allenamenti rispettando i protocolli, ma questi
allenamenti con contatto li abbiamo praticati solo nelle ultime settimane e
riteniamo tutti noi troppo presto scendere in campo per confrontarsi a livello
agonistico con un avversario. Abbiamo messo in secondo piano il discorso
sportivo rispetto alle problematiche, del resto inevitabili, che l’emergenza
sanitaria ha esaltato da piu’ di un anno.”
(al campo dei Ferrovieri attività del minirugby)
Il club dei grigi
tiene, quindi, a precisare che: “questa decisione è stata presa in ragione
delle problematiche che le famiglie hanno subito ed ancora oggi temono, in
quanto la situazione dei contagi non è ancora del tutto risolta. Abbiamo molti
nostri atleti impegnati con impegni lavorativi, ma soprattutto si cerca di
evitare nuovi problemi.”
Esplicito Diego
Baldovino che l’anno passato insieme a Andrea Ciro Sgorlon, ex Azzurro, avrebbe
dovuto guidare proprio il team piemontese verso una possibile promozione in
Serie C/1, un Campionato Nazionale di tutto rispetto.
“Questo periodo di
stallo sarà utilizzato per organizzare a modo il sistema socetario – dice
BALDOVINO – proseguendo il nostro rapporto di collaborazione con la Franchigia
giovanile del Marengo, e con i ragazzi piu’ grandi aprire un discorso
costruttivo anche con il CUS Piemonte Orientale. L’obiettivo ovviamente è
quello di far crescere tecnicamente i nostri giovani, cercandoli di inserirli
in tornei di un rispettabile livello.
Numericamente come prima squadra l’ossatura era già proporzionata alla
richiesta, oltre tutto sono rientrati anche altri ragazzi che si erano
momentaneamente allontanati dal rugby giocato, e comunque ad ogni allenamento
abbiamo sempre sulle quindici presenze sul campo, e di questi tempi non ci si
puo’ certo lamentare! L’aumenta numerico maggiormente significativo in ogni
modo si è potuto riscontrare nelle attività dei piu’ piccoli della Propaganda,
nel minirugby. “
L’Alessandria, club sorto nel lontano 1946, ritornerà quindi a gareggiare dalla C/2 sul consueto campo dei Ferrovieri di via Carlo Alberto, in centro città.
“ Da questa prossima stagione agonistica avremo a disposizione anche un’altro impianto sportivo – afferma il D.S. piemontese – di cui avevamo già accennato qualche mese addietro. Nella frazione di Cabannette, seguito della zona Cristo, avremo l’opportunità di concedere nuovi ampi spazi alle attività giovanili, tenendo presente che il campo principale rimarra’ quello ormai storico del D.L.F.” (rr)
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