IL RUGBY ITALIANO E VENETO UNITI A SOSTEGNO DI MARCO ZENNARO
Il dirigente del
Venezia Rugby detenuto in condizioni insostenibili in Sudan da oltre 50 giorni,
chiesta la mobilitazione di tutto il movimento.
fonte:
federugby.it
La
Federazione Italiana Rugby esprime la massima vicinanza al 46enne rugbista
veneziano Marco Zennaro, ex giocatore ed attuale dirigente del Venezia Rugby
rimasto coinvolto in una vicenda giudiziaria che da oltre cinquanta giorni lo
sta costringendo ad una durissima detenzione in Sudan.
Il rugby
italiano non può esimersi dal richiedere con forza che le Autorità sudanesi
provvedano ad allineare immediatamente le insostenibili condizioni di
carcerazione cui Marco è costretto agli standard detentivi internazionali,
tenendo in dovuta considerazione le sue generali condizioni psico-fisiche, già
precarie a causa di alcune patologie ed ora in rapido e preoccupante
deterioramento.
“Conosco
Marco personalmente avendo avuto la fortuna di essere stato suo allenatore
alcuni anni fa, apprezzandone le qualità umane ancora prima che quelle tecniche
o atletiche. Come Presidente della Federazione Italiana Rugby ritengo
doveroso raccogliere l’appello della famiglia, invitando tutte le rugbiste e i
rugbisti italiani a sostenere questo loro compagno di squadra nel momento più
duro della sua vita.Abbiamo naturalmente la massima fiducia nel lavoro che il
Governo Italiano, anche e soprattutto attraverso l’Ambasciata locale, sta
incessantemente svolgendo per giungere ad una soluzione della vicenda: a Marco confermo
tutto il mio affetto e la piena solidarietà della grande famiglia del rugby
italiano, nella speranza che questo possa aiutarlo a sentirsi meno solo
contribuendo altresì ad accelerare le risposte attese da parte delle Autorità
sudanesi” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti.
La Federazione invita tesserati e Club ad aderire
ad una campagna di sensibilizzazione veicolando attraverso i propri canali
social l’hashtag #SosteniamoMarco
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