SOSTENIAMOCI, UN PROGETTO DI SOLIDARIETÀ
Spesso li vediamo il sabato mattina a
riempire scatoloni con generi di prima necessità: sono i volontari di Sosteniamoci, associazione
che, con il sostegno della Capitolina Onlus da ormai un anno si adopera per
aiutare famiglie in difficoltà.
Abbiamo incontrato uno dei pilastri di
Sosteniamoci, Fernando Lozada, che ci ha raccontato la storia dell’Associazione
e dato indicazioni per chi volesse dare una mano o chiedere un aiuto.
COS’È SOSTENIAMOCI E COME È NATA?
Ci piace pensare a Sosteniamoci come un
gruppo di amici che vuole fare del bene alla propria comunità. Più formalmente
siamo una realtà che vuole portare avanti progetti solidali e sostenibili
portati avanti dai giovani, e allo stesso tempo essere un insieme di volontari
pronti a darsi da fare per il proprio Paese. È nata ad aprile del 2020, in
piena pandemia, quando insieme a una ventina di ragazzi, e soprattutto Pietro
Tersigni che è l’altro fondatore, abbiamo deciso, in seguito a una
cooperazione con altre Onlus, di portare avanti un nostro progetto di aiuto
alle famiglie bisognose nei comuni di Roma e di Milano.
COME SEI RIUSCITO A COINVOLGERE TANTI
GIOVANI E TANTI GENITORI IN QUESTA INIZIATIVA?
Gli amici portano altri amici. Siamo partiti
sulla base dei tanti ragazzi che negli anni come Missioni Onlus (un altra
associazione che organizza esperienze solidali per giovani e adulti italiani
dal 2005) sono venuti in America Latina per fare del volontariato. Non potendo
partire nel 2020 a causa della pandemia, ci siamo rimboccati le mani per fare
per la prima volta un progetto di impatto sul nostro territorio. I ragazzi a
sua volta hanno coinvolto i loro genitori, ed entrambe realtà hanno coinvolto a
loro volta i loro amici. Poi il passaparola è continuato tramite i social e
siamo arrivati a tante altre persone!
COSA SIGNIFICA OGGI FARE VOLONTARIATO ED OCCUPARSI DEL PROSSIMO IN MODO COSÌ CONCRETO?
Al centro di ogni nostra azione ci deve stare la persona, non solo, anche se soprattutto, la persona del beneficiario, ma anche la persona di chi porta un aiuto. Portare un aiuto non vuol dire sempre, anche se è fondamentale, qualcosa di materiale, ma soprattutto portare uno sguardo che riscatta, un sorriso che ridona speranza, una mano tesa che esprime e ridona dignità. Non dobbiamo mai sottovalutare nel volontariato, e in generale in ogni rapporto umano, la forza della relazionalità, che è ciò che ci distingue in quanto persone. Come ti guarda una persona, come ti parla una persona, come si mette in rapporto con te una persona, può avere una forza della quale siamo tante volte ignari. Uno sguardo che ama è ben diverso da uno sguardo che giudica o addirittura di un “non-sguardo” perché appunto ti ignora. Anche se è difficile, soprattutto in questi tempi in cui regna la parola “distanzia sociale”, noi insistiamo molto sulla qualità dei rapporti, prima di tutto tra di noi volontari, e poi portare quella qualità nei rapporti con le persone, siano esse le famiglie a cui una volta al mese portiamo questo aiuto alimentare, sia gli oltre 50 senza fissa dimora che tre volte a settimana incontriamo per le strade di Roma e di Milano.
IN CHE MODO È COINVOLTA LA CAPITOLINA E
COME IN FUTURO POTREBBE ESSERLO ANCORA DI PIÙ?
Penso che il legame con la Capitolina sia
quasi come un legame di famiglia. Ci accomuna la passione per i giovani, la
loro crescita e la loro educazione nei sani valori della vita. Molti dei
giovani rugbisti della Capitolina hanno partecipato nei viaggi solidali di
Missioni Onlus e di conseguenza si sono sentiti chiamati in causa quando è nata
Sosteniamoci. Tramite alcuni di loro abbiamo chiesto la possibilità di
appoggiarci alla struttura della Capitolina come sede operativa, e tante volte
dei ragazzi dell’URC che inizialmente non avevano niente a che fare ne con
Mission ne con Sosteniamoci hanno partecipato alla consegna dei pacchi
alimentari per le famiglie bisognose di Roma.
VORREMMO SAPERE COME ENTRARE A FAR PARTE
DI QUESTA ASSOCIAZIONE, CHI DOBBIAMO CONTATTARE?
Per essere volontari di Sosteniamoci ci vuole
veramente poco. Cioè basta compilare il modulo presente sul nostro sito www.sosteniamoci.org nella
sezione dedicata “Voglio diventare un volontario”. Una volta
iscritti si potrà partecipare alle nostre diverse proposte: la consegna mensili
di beni di prima necessità; al progetto Sosteniamoci per l’Ambiente per la cura
e il decoro dei parchi di Roma, due volte al mese; o al progetto Sosteniamoci
per le Strade, che porta pasti e bevande calde alle persone senza fissa dimora
dei dintorni di San Pietro.
SE CI FOSSERO FAMIGLIE INDIGENTI CHE
CONOSCIAMO O DI CUI ABBIAMO SAPUTO COME POSSIAMO SEGNALARLE?
Sempre sul nostro sito ce uno spazio dedicato
“Cerco un sostegno”. La persona in
difficoltà riceve un link nel quale compilare i suoi dati personali e altra
documentazione richiesta per poter valutare l’eventualità di un aiuto. Nel caso
la persona non ci riesce possiamo essere contattati tramite i nostri vari
canali e uno dei nostri volontari ci penserà a seguire la famiglia in
questione.




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