“Ringrazio tutte le persone che ho incontrato in questa avventura. Dai
compagni di squadra, agli allenatori, a ogni membro della società che mi ha
fatto sentire a casa in questi tre fantastici anni. Il rammarico più grande è
non aver potuto giocare un’ultima partita al Beltrametti per salutare tutti, e
per dirvi che spero di rivedere tutti presto. Non è stata una decisione facile,
ma in questo momento mi sento più sicuro a tornare vicino alla mia famiglia. In
questo mese di giugno spero di rivedere tutti i miei compagni per salutarli,
prima di tornare in Francia. Questa storia però non è ancora finita: in futuro
voglio tornare in Italia e spero di indossare ancora la maglia bianconera.
In
bocca al lupo Leoni, sarò sempre uno di voi!”
Con queste sentite parole Mathieu Guillomot ha voluto salutare quella che è
stata casa sua per tre stagioni, in cui ha messo in mostra tutto il suo talento
trascinando i Lyons a suon di prestazioni spettacolari. L’incertezza nel
futuro, lo ha portato a decidere di tornare in patria, dove nella prossima
stagione punta a rilanciarsi a Parigi, sua città natale, tra le fila del Massy,
squadra che è tra le papabili ripescate in Pro D2 per l’anno prossimo e
considerata una dei migliori vivai di Francia.. Ma Guillomot avrà sempre nel cuore
Piacenza e i Lyons, e il popolo bianconero lo ricorderà sempre con grande
affetto. Guillomot saluta con 50 presenze e 22 mete in due stagioni e mezzo da
protagonista, in cui ha portato i Lyons a un soffio dal ritorno immediato in
Eccellenza nella sua prima stagione, per poi concludere la scorsa annata con il
titolo di Campioni d’Italia di Serie A al collo. Nella prima metà della
stagione di Peroni TOP12, quest’anno Guillomot si era confermato titolare
inamovibile in maglia numero 10, sfornando ottime prestazioni come nella
vittoria contro la Lazio in casa, in cui fu autore di tutti i punti messi a
referto dai bianconeri e del decisivo drop allo scadere. Alla sospensione del
campionato, Guillomot occupava il secondo posto nella classifica marcatori del campionato
con 114 punti, a -6 dal leader Farolini del Valorugby.
La società Rugby Lyons saluta il suo fuoriclasse per le parole del
Direttore Sportivo Stefano Nucci: “Ci dispiace per la partenza di Mathieu prima
di tutto per il valore del giocatore, che ha dimostrato sul campo di valere il
top del rugby italiano e di saper guidare una squadra giovane a grandi
risultati sia in Serie A che in Peroni TOP12. Non lo ringrazieremo mai a
sufficienza per le emozioni e i successi di questi tre anni. La sua è stata una
scelta difficile e sofferta, in cui ha influito la crisi sanitaria ed economica
in corso, unita al desiderio di stare vicino alla famiglia in questo periodo
difficile. Non abbiamo assolutamente forzare la mano con Mathieu e ci siamo
lasciati in buonissimi rapporti: la porta è aperta da entrambe le parti, e
magari in futuro ci ritroveremo insieme a difendere gli stessi colori.
Ho trovato un gruppo di
ragazzi con cui ho legato molto, ed è stato un onore vestire questa maglia ed
essere nominato vice capitano nella scorsa stagione. Spero di poter
riabbracciare tutti molto presto, sempre Duma Lyons!”. Riccardo Capone
ha invece ora l’opportunità di mettersi in mostra ad un livello ancora più
alto, visto che per lui si sono mosse le grandi squadre del campionato: “Un
anno fa non mi sarei mai immaginato di poter essere così importante per una
squadra del massimo campionato italiano. Devo ringraziare tutte le persone che
ho incontrato qui a Piacenza, perchè è stata un’annata importantissima per me e
che mi ha fatto crescere tanto. Non mi dimenticherò mai di questi colori e di
quest’annata piena di emozioni.” Anche Parlatore ha attratto attenzioni
importanti, e per lui si prospetta un futuro in Francia: “L’unica cosa che
riesco a dire è un grandissimo ‘Grazie’. Ho trovato una famiglia, un gruppo di
persone e una società che hanno fatto di tutto per accogliermi e farmi crescere
come giocatore e uomo. Spero di tornare presto e concludere quello che abbiamo
iniziato in questa stagione, che anche se breve è stata unica e bellissima. Duma
Lyons!”
Il direttore sportivo Stefano Nucci da anche uno sguardo al futuro, in cui
inevitabilmente bisognerà fare i conti con queste partenze: “In questo momento
il nostro primo obiettivo è riconfermare lo zoccolo di giocatori della scorsa
stagione, per puntare sulla continuità del nostro progetto grazie al lavoro dei
nostri tecnici Gonzalo Garcia e Carlo Orlandi, su cui puntiamo tantissimo. Un
altro punto di forza su cui puntiamo molto è il nostro settore giovanile, da
cui vogliamo pescare giocatori buoni per la causa nella
prossima stagione. Ora come ora nel rugby italiano c’è tanta incertezza sia per
quanto riguarda il calendario che la formula del campionato, e questa
situazione non aiuta le squadre come noi, che non possono permettersi errori e
hanno bisogno di progettualità e sicurezze. Ci stiamo comunque muovendo sul
mercato per rinforzare la squadra e presto avremo novità da annunciare.”
Dopo l’annuncio del nuovo staff tecnico, inizia ufficialmente il lungo
percorso verso la prossima stagione. Un percorso che sarà lungo e difficile, ma
che i Lyons sono pronti ad affrontare sfruttando i propri punti di forza e le
proprie certezze, per lottare ancora con il vertice del rugby italiano.
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