Mi
sveglio presto con una certa eccitazione mista ad una certa agitazione, guardo
fuori della finestra, splende il sole e l’agitazione inizia a passarmi.
E’ il Primo Maggio il giorno più importante
della stagione per il Petrarca Rugby Junior, si gioca il Torneo Pino Bottacin.
Sveglio i miei figli, chi deve giocare e chi
viene per aiutare e dopo una veloce ma sostanziosa colazione partiamo.
Arriviamo al Centro Sportivo Memo Geremia poco
dopo le 7 e già ci sono i primi volontari all’opera.
Parcheggio la macchina e scendo, l’aria è
frizzantina i colori del cielo azzurro e dei campi verdi, accesi come non mai.
L’entrata è emozionante, l’arco nero con lo scudo del club ti accoglie nella
casa del Petrarca Rugby, sventolano le bandiere del Petrarca e dell’Italia.
Cerco con lo sguardo i “miei uomini”, quelli che
di fatto hanno organizzato tutto, cerco in loro quel sorriso e quello sguardo
che mi dice “Va tutto bene”.
Un saluto in Club House per un caffè, accolto
con un abbraccio da Hayat e Roberto, anche per loro è un gran giorno. E’ l’ora
della riunione con gli Amici di Mattia, entro in sala conferenze e sui tavoli
ci sono più brioches che la domenica in pasticceria al Duomo, son grandi questi
ragazzi che gestiscono arbitraggi e tabellone del torneo, molti sono della
Under18 e della Under16.
Iniziano ad arrivare le squadre ed i loro
accompagnatori, mi ritiro in tribuna a godermi questo afflusso colorato di
bambini felici, già pronti a giocare orgogliosi della loro maglia.
Gli altoparlanti richiamano tutti gli atleti a
disporsi nel campo centrale per la cerimonia d’inizio, entro in campo e scorgo
la banda musicale degli artiglieri pronta per l’inno, i Petrarchi capitanati da
Roberto Luise e Andrea Miele, eleganti in giacca e cravatta stringono il
tricolore insieme ai più piccoli atleti della Under 6 ed al Capitano della
Prima Squadra, è il Petrarca Rugby che oggi rappresenta l’Italia rugbistica.
Suonano gli inni irlandese e francese,
l’emozione sale la tribuna è in piedi ed i ragazzi schierati in campo
sull’attenti. Entra la banda a passo di marcia suonando l’inno d’Italia seguita
dal tricolore.
A stento trattengo una lacrima e tra gli
applausi riesco a dare il via al torneo.
E’ come un tornado, un susseguirsi incessante di
partite sparse su 24 campi di gioco, fiumi di persone che tifano per le loro
squadre. Giro e giro per il centro sportivo, per salutare un po’ tutti, i
volontari della Croce Verde ed i medici dislocati nei punti soccorso tra i
campi, i grigliatori del panino “onto”, ragazzi della seria A e dell’Under18 che
sotto la guida esperta di Ricky e di Rocco Nardo, preparano centinaia di
panini, il cui profumo invita tutti a recarsi prima o poi al Palapetrarchi; un
passaggio agli stand degli sponsor e delle associazioni per uno scambio di
battute, un saluto alle “ragazze” della segreteria che a tempo di record han
già finito il controllo dei cartellini ed è quasi ora della pausa pranzo.
Il
tempo vola, ma riesco ad entrare nel tendone della mensa prima che arrivino le
prime squadre a mangiare, il gruppo cucina ha fatto un lavoro fantastico ed in
poco più di un’ora e mezza tutti gli atleti riescono a mangiare, e sono più di
duemila!
Mi siedo anch’io a mangiare un piatto di pasta
con i volontari, l’allegria è tanta e la sensazione che sarà un successo si
tocca con mano.
Faccio due passi tra i campi vuoti a raccogliere
un po di bottiglie di plastica, cerotti e tappi, e così riesco ad occupare la
pausa; inizia a salire la tensione per il risultato finale, è vero non
giochiamo per vincere ma quando accade si sta meglio.
Decido di bere il caffè al Petrarca Village, ma
si sa com’è, prima mi tocca pranzare nuovamente e bermi una bella birra che
tutto sommato non mi dispiace.
Riprendono le partite, salgo in tribuna per
chiedere agli Amici di Mattia se la nuova App Sport in Cloud per la gestione
del torneo funziona, tutto fila liscio, e ci sono migliaia di visualizzazioni,
ci do un’occhiata anch’io incrociando le dita, le nostre squadre stanno andando
bene.
Si arriva velocemente alle finali, la tribuna è
gremita, in campo tutti i giocatori a guardar le finaliste, con una certa
invidia ma anche rispetto e ammirazione.
A bordo campo il tavolo con la Coppa ed i premi
per le squadre ed i giocatori, abbiamo vinto! Alzare la Coppa Bottacin insieme
ai miei ragazzi, spinto di qua e di là dall’accalcarsi della marea dei
giocatori bianconeri, è l’emozione più bella!
Il Torneo è finito, il sogno anche, quest’anno
non abbiamo vinto, nessuno dei piccoli rugbisti provenienti da tutta Italia ha
vinto.
Ha vinto lui, il maledetto Covid-19, ed a memoria
di questo evento eccezionale metteremo il suo nome sulla Coppa con la targhetta
del XXXIX Torneo Bottacin e ci vedremo l’anno prossimo per una stupenda
giornata insieme.
Un ringraziamento a tutti i volontari, medici,
Croce Verde, Petrarchi, Amici di Mattia, giocatori delle nostre Under dalla 14
alla Prima Squadra, gli sponsor, tutti quelli che erano pronti oggi ad
accogliere al meglio nella casa del Petrarca Rugby migliaia di persone.
Un ringraziamento a tutte le squadre che si
erano iscritte,
RUGBY MILANO ASD
ASD RUGBY PAESE JUNIOR
VALORUGBY YOUNG ASD
U.S. PRIMAVERA RUGBY
ASD RUGBY VARESE
AMATORI & UNION MINIRUGBY MILANO ASD
AMATORI & UNION RUGBY MILANO ASD
MODENA RUGBY 1965 SCSD
VALSUGANA RUGBY JUNIOR ASD
ROCCIA RUBANO RUGBY JUNIOR AD
RUGGERS TARVISIUM ASD
BIELLA RUGBY CLUB ASD
VERONA RUGBY JUNIOR SRL SSD
ASD VILLORBA RUGBY
MOGLIANO RUGBY 1969 SSD ARL
MINIRUGBY PARABIAGO SSD SRL
RUGBY BASSANO 1976 ASD
ASD UNIONE MONFERRATO RUGBY
NORDIVAL RUGBY ROVATO 1976
HIGHLANDERS FORMIGINE RUGBY AD
AMATORI RUGBY VICENZA ASD
QUERCE RUGBY SSD A RL
ASD RUGBY CERNUSCO
VALPOLICELLA RUGBY JUNIOR ASD
RUGBY PARMA YOUNG ASD
G.S. FIAMME ORO RUGBY ROMA
BENETTON RUGBY TREVISO SRL
RUGBY FRANCIACORTA ASD
GISPI RUGBY PRATO SCARL S.D.
RUGBY UDINE UNION F.V.G.
RUGBY PARCO SEMPIONE ASD
AD MAIORA RUGBY 1951
RUGBY FELTRE ASD
ASOLO RUGBY
MONTI ROVIGO
PROVINCE DELL'OVEST
POLISPORTIVA L'AQUILA RUGBY ASD
RUGBY CITTADELLA ASD
RUGBY SAN DONA' 1959
Un abbraccio a tutti i ragazzi che oggi
avrebbero dato il meglio di se stessi per vincere il torneo.
Forza Petrarca!
Ciao
Il Presidente
Antonio Sturaro (tutte le foto da archivio)
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