giovedì 1 marzo 2018






L’È BURIANA


Under 16 Regionale

UNDER 16 Regionale
Fase 2 - Girone 2 - 4°giornata
Siena, campo sportivo Acquacalda - domenica 25 febbraio 2018 ore 11.00
FTGI Ghibellini Rugby vs TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 22-5

Marcatori: Piccoli, Renzoni R., Boschi, (2) Castellani, tr. Romei.
TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931: Giannardi, Kibarian, Iervese, Lo Gaglio F., Rahmouni, Bianchini, Menicagli, Piccoli, Cecconi, Vitone, Corsi, Brogi, Toscano, Martelli, Fabbrocino, Martelli (Davio, Pagni, Conti, Starda, Younes, Fortuna)

All. G. Caneschi
FTGI GHIBELLINI RUGBY: Ramezzana, Renzoni D., Melojan, Zappalorti, Renzoni R., Romei, Piantini, Conti, Damiani, Boschi, Castellani, Salvi, Materazzi, Soro, Bichi (Moroni, Bruno, Cappai)

All. M. Barbagli
Arbitro: Sig. Genovese
(Una immagine, sotto la nevicata, da Siena)

In considerazione dell'allerta meteo e degli ultimi bollettini, le autorità invitano tutta la cittadinanza a restare a casa e a evitare spostamenti inutili, prestando particolare attenzione e prudenza soprattutto nelle prime ore del mattino, nelle ore serali e notturne per il rischio di gelate. Le normali attività sportive saranno annullate. Le partite di rugby si svolgeranno come previsto”.

Il rugby è, tra le altre cose, quello sport in cui l’impraticabilità di campo è un concetto inapplicabile. Nonostante la pioggia diventata presto neve, nonostante le temperature polari e il vento di buriana, su un rettangolo di gioco trasformato per l’occasione in un campo per la lotta nel fango, le squadre dei Ghibellini Rugby e la Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 non hanno rinunciato a giocare la terza partita del girone di ritorno del campionato Regionale U16. I più giovani e agili fiorentini (tutti del 2002) incontrano i più grandi, d’età e di stazza, senesi. I primi cercano di impostare il gioco sulla velocità e sulla circolazione di palla, mentre i secondi tentano di sfondare per linee dirette e di mettere in difficoltà la difesa avversaria. La partita volge subito a favore del Firenze Rugby 1931 che con una bella azione corale finalizzata in meta da Piccoli, va immediatamente in vantaggio. I Ghibellini Rugby non accusano il colpo e cominciano a macinare un gioco semplice ma efficace, affidato agli avanti che con una serie di “raccogli e vai” conquistano campo. Bravi i ragazzi del Firenze Rugby 1931 a reggere in difesa con una serie di placcaggi che mettono continua pressione agli avversari. Lo sforzo dei Ghibellini viene però premiato da una prima meta a cui ne segue una seconda realizzata di forza. La partita non è spettacolare ma giocata sul piano agonistico: il campo sempre più pesante, il pallone viscido e le mani gelide favoriscono diversi errori e impediscono di aprire il gioco e coinvolgere i tre quarti. Ne fanno le spese soprattutto i fiorentini che non riescono a trovare le contromisure e subiscono un’ulteriore meta allo scadere del primo tempo.  
Il secondo tempo è più equilibrato ma non riesce ad invertire le sorti della partita. Il Firenze Rugby 1931 gioca costantemente in attacco senza capitalizzare l’enorme sforzo fatto e riuscendo a subire un’altra meta su intercetto avversario. La partita si fa scorbutica e fallosa, l’arbitraggio pignolo e discutibile, la neve intensa e abbondante, il vento sferzante e gelido, i giocatori rigidi e intirizziti. Sarà forse per riscaldarsi o forse per sincera partecipazione ma si sentono solo applausi all’indirizzo di quei ragazzi in campo.

Testo di Vittorio Iervese -  Foto di Beatrice Galli



Under 14/1

UNDER 14/1 - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 vs Cavalieri URPS
Firenze, Ruffino Stadium Mario Lodigiani - sabato 24 febbraio 2018 ore 16.00

Dalle previsioni la giornata di sabato 24 febbraio avrebbe dovuto portare un abbassamento drastico delle temperature accompagnate da venti siberiani e ondate di gelo. Alle 16,00 invece un bel sole scaldava ed asciugava il campo in terra battuta del Ruffino Stadium: alcuni giurano di aver persino visto una lucertola spuntare dal ceppo di un  vecchio albero a bordo campo.
Con una certa inerzia post-carnascialesca scende in campo, come da tradizione del girone 1 dell’under 14, una squadra fiorentina prevalentemente composta da atleti del 2004. Gli avversari sono i pari età dell’Unione Rugby Prato Sesto. Le linee tirate da poco appaiono fresche e bianchissime e danno quel tocco di candore che riesce a far scordare le pozze. E’ bene che i ragazzi si abituino a partire dal basso e siano educati a non avere velleità di pratini all’inglese e campi prestigiosi: ricordiamoci che la nostra priorità è crescere uomini e non campioni. In questo senso dunque possiamo dire che abbiamo imboccato la strada giusta: se svuotassimo i pilozzi e gli acquai delle terrazze delle nostre abitazioni potremmo rifare almeno un paio di campi sportivi.


(Un'altra immagine del minirugby fiorentino, qui si giocava al Ruffino tra Firenze e Cavalieri)

Fin dal calcio di avvio i nostri si attestano nella metà campo avversaria dove piantano saldamente le loro insegne che non saranno quasi più spostate fino alla fine dell’intero incontro. Malgrado la mole di gioco prodotta, il primo tempo è stato un po’ un supplizio, almeno visto con gli occhi di chi si appassiona alle sofferenze e le gioie dei biancorossi. A causa di alcune assenze, gli allenatori sono stati costretti a sperimentare alla mediana di mischia Edoardo Chiodi. Come sempre “Zanzara” si è fatto valere per impronta di personalità e coraggio. All’inizio però ha un po’ faticato, ovviamente vista l’inesperienza nel ruolo, ad arrivare con rapidità alla redistribuzione. Questo ha comportato un iniziale rallentamento nelle manovre offensive. Inoltre, per motivi che affondano le loro origini nell’ignoto insondabile, i nostri portatori hanno commesso numerosi errori nel gioco alla mano tanto nel passaggio quanto nel ricevimento dell’ovale: molte  azioni ben impostate si sono così concluse con mischie ad introduzione avversaria. Abbiamo così assistito per più di quindici minuti ad un buon gioco che però veniva frammentato a causa di imprecisioni e l’agognata meta faticava ad arrivare. Con una prospettiva ipercritica avremmo anche potuto lamentarci. Analizzando a mente lucida gli accadimenti, ed a posteriori è più facile, era però evidente che sarebbe stato solo questione di tempo. Gli avversari infatti superavano solo sporadicamente la metà campo e venivano ben presto “arpionati” dalla nostra efficace cavalleria leggera della tre quarti. Il solito Maiorano riesce ad inventarsi con estro la soluzione che lo conduce a schiacciare tra i pali. La meta non viene trasformata ed il risultato ancora è tutt’altro che al sicuro. Si assiste ad un crescendo, preludio della “cavalcata delle valchirie”  che caratterizzerà il secondo tempo. La prima frazione di gioco si conclude con una meta fortemente voluta da tutto il gruppo: dopo una bella azione corale caratterizzata da efficaci pick and go, D’Alessandro sfrutta la propria mole per aprirsi un varco di sfondamento tra le maglie avversarie. Si va a riposo sul 12 a zero.
Come spesso accade nel rugby, il secondo tempo rivela le proporzioni effettive delle forze che si confrontano sul campo. Ahimè quanto è stato amaro apprendere questa dura legge tifando la nostra nazionale … Per una volta dunque ci è toccata la fortuna di assistere a questo fenomeno dalla prospettiva più comoda. Le mete segnate dalla nostra compagine nel secondo tempo saranno 6: Maiorano (2), Petrone (2), Sbolci (1), Pallotti (1). La partita si conclude dunque con un eloquente 50 a 5.  Motivo di particolare soddisfazione sono state però le mete di Petrone che era partito dalla panchina. Liberatoria anche la meta di Sbolci: il mitico “Gambesecche” riesce a percorrere tutta la fascia fino alla meta. C’era qualcosa di mitologico in quell’incedere leggero e progressivo: alcuni giurano che stia ancora correndo, altri ancora sostengono che è proprio vedendo un’azione simile che Winston Groom trasse ispirazione per scrivere il suo Forrest Gump: “Corri Forrest …. Corri!!!”  

Testo di Giorgio D’Alessandro - Foto di Irena Palavrsic



Under 14/2

UNDER 14/2 - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 vs Titani
Firenze, Ruffino Stadium Mario Lodigiani - sabato 24 febbraio 2018 ore 17.00

Un Firenze Rugby 1931 che ha lottato fino alla fine e che ha compensato il gap fisico rispetto agli avversari con un buon sostegno e carica agonistica. Si può sintetizzare così la partita che la squadra del Firenze2 composta quasi totalmente da ragazzi del 2005 ha disputato sabato al Padovani contro i Titani.


(Minirugby sempre al Ruffino Stadium Mario Lodigiani fra la seconda squadra U14 del Fiurenze e i Titani)

Partono ben concentrati i ragazzi del Firenze 1931 caricati da Capitan Beccastrini, che iniziano la partita lottando su tutti i palloni. Per ben tre volte Cortopassi, oggi al suo debutto nella squadra del Firenze 1931 (che debutto…!), riesce a passare la difesa dei Titani e per tre volte va in meta. Metti, preciso nelle trasformazioni assesta il punteggio sul 26 a 0. E proprio le trasformazioni, a fine partita, saranno decisive per il Firenze per vincere la partita… Dopo una meta dei Titani è Beccastrini, oggi nel ruolo di terza centro, che esce palla in mano da una mischia e riuscendo a evitare il placcaggio di 4 avversari schiaccia in mezzo ai pali.  Il primo tempo si conclude quindi sul 28 a 5. La partita sembra incanalata verso una facile vittoria del Firenze ma  nel secondo tempo i Titani reagiscono con orgoglio facendo prevalere la loro maggiore fisicità, con azioni ripetute per le vie centrali che piano piano logorano la difesa del Firenze. Nella seconda metà del secondo tempo con azioni prolungate i Titani vanno in meta ben 5 volte trasformando però solo una volta. Il Firenze risponde con due mete ancora di Cortopassi in contropiede e di Miniati a conclusione di un’azione dei trequarti sulla fascia. L’incontro si chiude così sul 40 a 32 per il Firenze. Da rilevare la grinta e la coesione messa in campo fino all’ultimo minuto da tutti i ragazzi del Firenze Rugby 1931. Onore ai ragazzi dei Titani decisi a recuperare gli avversari e che escono sconfitti nonostante abbiano realizzato ben 6 mete come quelle dei biancorossi.
Il consueto Alabim a fine partita corona l’impegno degli esausti ragazzi del Firenze 1931.

Testo di Luca Beccastrini - Foto di Alessandro Metti



Under 12

UNDER 12 - 1°Crete Senesi Rugby SUPER 12
Rapolano Terme, Stadio U. Passalacqua - domenica 25 febbraio 2018 ore 10.30

La Società Crete Senesi Rugby ASD, per la prima volta organizza l’evento denominato SUPER 12, che  prende spunto e rimodula l’analoga iniziativa denominata SUPERX portata avanti in Veneto dalla Società Rugger Tarvisium. Crete Senesi Rugby ospitano al campo Ubaldo Passalacqua di Rapolano Terme ben 16 squadre come Etruschi Livorno, Firenze Rugby 1931, Livorno Rugby 1931, Florentia, Cecina, Scandicci, Vasari, Cus Siena, Gambassi, Montelupo Empoli, Colligiana, Polisportiva Sieci, Crete Senesi, Puma Bisenzio, Sesto Rugby e Rugby Perugia Junior.
Tutto sembra perfetto, unico inconveniente il maltempo che già da tre giorni mette neve. Il torneo essendo alla sua prima edizione dispiace doverlo rimandare e poi la neve arriverà nel pomeriggio per cui proviamo...L’Under 12 del Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 si presenta con un buon numero di giocatori accompagnati dal coach Giacomo Taiuti, più quattro prestati a formare una squadra mista detta Toscana Rugby. Alla prima partita giocata con Montelupo Empoli il Firenze riesce a passare in vantaggio, ma impiegando grande energia perchè il freddo congela diversi giocatori costretti a fermarsi malgrado la voglia di giocare.


(Gli Under 12 del Firenze  a Rapolano Terme)

 I ragazzi per fortuna possono riscaldarsi negli spogliatoi aspettando la seconda partita e ultima.  Il Torneo non può andare avanti vista la neve fitta che scende giù. I gigliati bianco rosso in quella mezz’ora a stretto contatto nello spogliatoio nella difficoltà di superare il freddo patito svoltano pagina e si caricano in modo sorprendente tra di loro per giocare altra partita con il Siena. E se sono venuti fin qua con “Saturno contro” allora diamo un senso a questa giornata! Infatti il risultato arriva anche questa volta e poi anche la terza e quarta partita finiscono con altro risultato positivo. Il Torneo termina e di corsa al terzo tempo per poi ripartire e provare ad evitare il peggio sulla strada.
Un misto di emozioni si provano ogni volta che si partecipa a questi eventi in particolare ad un messaggio ricevuto come questo: “La  Società Crete Senesi ringrazia tutti di aver partecipato e di avere rappresentato in modo stoico e coraggioso il maltempo. Ci dispiace non avere potuto dare corso ai programmi prefissati ma il tempo ha fatto la sua parte. Un grazie particolare ai ragazzi che hanno giocato con questo freddo…e ammirazione a quelle società venute in comitiva anche con i pulmann.. grazie davvero”.
ALABIM!

Testo di Roberta Falcini -  Foto di Bess Melendez



Under 10

UNDER 10 - Raggruppamento Livorno rugby - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931
Livorno, campo Maneo - domenica 25 febbraio 2018 ore 10.30

Un freddo pungente ed una pioggia gelida - che è diventata nevischio quando i ragazzi avevano ormai finito di giocare - hanno fatto da cornice a Livorno al concentramento organizzato domenica dal Livorno Rugby, presenti, oltre alla squadra organizzatrice, il Florentia, il Sesto Rugby (con due squadre) e il Firenze Rugby 1931. 


(L'uscita dal campo di Livorno dell'U 10 fiorentina)

Si è trattato per i ragazzi biancorossi di un raggruppamento dai due volti: durante le prime due partite, contro Florentia e Sesto 2, si è visto un bel gioco collettivo, con molti passaggi e rack ben eseguite, che ha portato il Firenze a segnare con continuità; nelle successive due, contro Livorno e Sesto 1, la concentrazione, complici le impegnative condizioni meteorologiche, è visibilmente calata, determinando un gioco meno fluido e qualche errore "ingenuo".  Una doccia calda ed un piatto di pasta fumante hanno contribuito a risollevare gli animi intirizziti. Un ringraziamento al Livorno Rugby per la calorosa accoglienza, nonostante Burian!

Testo di Marco Raffini - Foto di Martina Giuffrè



Under 8/1

UNDER 8/1 - Raggruppamento Amatori Cecina - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931
Cecina LI, campo Castellani - domenica 25 febbraio 2018 ore 10.30

Domenica 25 febbraio 2018: il principale argomento di conversazione è il tempo. Così, mentre i nostri piccoli rugbisti si dirigono verso Cecina, anche la corrente siberiana fa lo stesso percorso, regalando ai presenti una mattinata di freddo intenso e pioggia mista a neve che segnerà inevitabilmente lo svolgimento del raggruppamento.
Archiviata per ovvi motivi metereologici la presenza degli amici dell’Elba Rugby, rimangono solo tre squadre: oltre ai nostri si presentano a sfidare il Burian due compagini dei padroni di casa del Rugby Cecina e una formazione del Rufus San Vincenzo.


(Gli Under 8 del Firenze al Raggruppamento di Cecina)

Il Rugby, per propria natura, tende a concedere molto spesso racconti che sfociano nell’epica, quasi nella leggenda. Bene, senza spingerci troppo in là possiamo limitarci a raccontare quella che probabilmente rimarrà nella memoria dei nostri piccoli atleti come una delle prove più dure affrontate nella loro giovane esperienza sportiva.
Agli ordini dell’educatrice Martina Meoli i nostri piccoli affrontano ogni partita con grande grinta e con uno spirito di squadra invidiabile. Si cerca di lasciar passare poco tempo tra una partita e l’altra per non far freddare i bambini e contemporaneamente si prova a scaldarli con un tè caldo.
Il vento batte, l’acqua gelata sferza i loro visi attenti ma non limita la volontà e l’abnegazione. Al termine di questa difficile mattinata, due vittorie su tre partite premiano  i biancorossi del Firenze Rugby 1931.
Alla fine ci troviamo a commentare ancora una volta e a chiederci chi ha vinto. I piccoli? I genitori? Gli educatori? Come spesso succede la risposta è quasi scontata ma non banale: ha vinto lo spirito di questo sport che prova a forgiarli, insegnargli ed educarli anche nelle condizioni più difficili.
Dunque epica? Mitologia? Leggenda? No di certo, ma ci piace strizzare l’occhio all’idea che ci siamo fatti nel vederli in campo, cosparsi di fango, nel gelo del vento siberiano, e ci piace ricordarli così, come dei piccoli eroi che, nel loro piccolo hanno veramente lasciato un segno nelle loro memorie di bambini e hanno reso noi orgogliosi di averli accompagnati.

Testo e foto di Tommaso Martinoli



Under 8/2

UNDER 8/2 - Raggruppamento Rugby Iolo 1982 - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931
Iolo PO, campo Chersoni - sabato 24 febbraio 2018 ore 15.30

Eccoci di nuovo impegnati con i nostri fantastici bimbi, nel sabato che precede la tempesta di neve perfetta che tutti prevedono.
Il tempo, però, è clemente in quel di Prato; al campo Chersoni, infatti, ci accoglie il sole e un girone che si preannuncia “tostarello”.
Non si fa in tempo ad accorgersi di essere entrati in campo che i padroni di casa dello Iolo prendono per 11 volte la palla e fanno 11 mete. Noi non superiamo la metà campo.
Contro il Florentia 2 è tutta un’altra storia: i bimbi corrono si passano  la palla costruiscono e cedono solo nel finale (Firenze 1931 – Florenzia 2  2 a 7).


(Gli Under 8 biancorossi ascoltano  ascoltano consigli tecnici a Iolo)

Con Pistoia è una rivincita a distanza di 2 settimane: li conosciamo e si vede. Siamo sempre in vantaggio, li aspettiamo per placcarli e ripartiamo, segnano tutti; peccato per quell’ultima meta, a freddo...si perchè Burian sta arrivando (5 a 5).
Florentia 3 è l’ultima partita, quella che non ti aspetti: bimbi compatti, disciplinati tengono testa ad una squadra ancora troppo forte per loro....finisce 7 a 3, ma tutti contenti.
La cronaca “del campo” finirebbe qui, con una frase del tipo: “È mancata solo la vittoria”. Chi vi scrive però, non è né un giornalista sportivo né un esperto di rugby, quindi...non si fa in tempo a finire le partite che i “nanetti” si aiutano a vicenda a sistemare i lacci delle scarpe, si allontanano sostenendosi come se avessero appena fatto le “spartans”, si scambiano caramelle negli spogliatoi perchè la fame incombe. E poi?
Succede che la tempesta “di freddo” che tutti aspettano comincia a farsi sentire anche negli spogliatoi, un bimbo esce dalla doccia in accappatoio infreddolito, un altro “nanetto”, già asciutto, vestito e pronto per sedersi al tavolo del terzo tempo lo abbraccia per riscaldarlo e, preoccupato, corre a prendere il suo giubbottone per farglielo indossare.
Non esiste una vittoria più bella! Un mondo in cui un padre vorrebbe che il figlio continuasse a crescere.

Testo e foto di Maurizio Catapano

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