Colleferro (Rm) – La stagione della Ldm Colleferro
Rugby 1965 si sta per concludere e tra le note positive c’è indubbiamente il
percorso portato avanti dal settore minirugby. Il direttore del rugby
Giampietro Granatelli tira le somme dell’annata dei più piccoli. «Per noi
questo è stato un anno pilota dove abbiamo cercato di capire le risorse e le
problematiche di questo settore. Nel complesso le cose sono andate oltre le
nostre aspettative per la grande costanza e applicazione dei nostri tecnici
oltre che per l’impegno e il senso di appartenenza dei bambini e dei loro
genitori. La cartina al tornasole è stata l’ottima figura che i nostri piccoli
rugbysti hanno fatto al prestigioso torneo “Bottacin” di Padova nel giorno del
primo maggio». Ma sono davvero molteplici le iniziative studiate dalla Ldm
Colleferro Rugby 1965 nel corso di questa stagione e altrettante sono “in
cantiere” per il prossimo futuro. «L’attività del minirugby – spiega Granatelli
- si concluderà ufficialmente alla fine di questa settimana, come da
comunicazione del Comitato regionale, ma le attività andranno avanti comunque
fino a tutto giugno e poi almeno a luglio ci sarà la possibilità di fare rugby
attraverso i centri estivi che stiamo mettendo in piedi.
(al centro foto Giampietro Granatelli )
L’obiettivo è quello
di tenere la “casa” del Natali sempre aperta per chi vuole praticare rugby
anche nei mesi estivi. Sempre durante l’estate metteremo in campo alcune
iniziative per portare “il rugby in piazza” nei comuni del circondario proprio
per un discorso di propaganda nei territori limitrofi e sempre nella stessa
ottica partiremo a stretto giro di posta anche con progetti legati alle
scuole». La chiusura dell’anno agonistico per i piccoli rugbysti della Ldm
Colleferro Rugby 1965 sarà col botto. «Le nostre Under 10 e Under 12 – racconta
Granatelli – saranno presenti domenica prossima ad Arezzo per partecipare ad un
altro importante torneo per le loro categorie».
La chiusura di Granatelli è dedicata alla
recente decisione del club di dividere le proprie strade dal Segni Rugby con
cui era stata creata una franchigia Under 14 e Under 16. «Rimaniamo in ottimi
rapporti col Segni, ma abbiamo convenuto di continuare ognuno per la propria
strada. Riteniamo che il settore Juniores, che comprende anche l’Under 18, sia
un anello fondamentale del nostro progetto tecnico-sportivo e che debba
rappresentare l’attività primaria del nostro club».
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