Da
giovedì 22 giugno Nicola Scardi è ufficialmente il Responsabile della Sezione
Rugby del CUS Pavia. Ringrazio Nicola della generosa disponibilità che ha
manifestato e gli auguro di avere, come è successo a me, persone generose e
appassionate ad aiutarlo nella gestione della Sezione.
Questo
è un augurio a Nicola e una richiesta a tutti voi. Chi si prende la
responsabilità di gestire la Sezione lo fa per spirito di servizio, per il bene
dei bambini, dei ragazzi e delle ragazze che vengono a giocare da noi, ognuno
di noi può fare qualcosa.
Vorrei
quindi ringraziare tutte le splendide persone che in questi 5 anni hanno
contribuito a rendere La Sezione Rugby ciò che è oggi. Siamo tutti in debito
con loro.
I
capitani delle squadre Seniores Roberto Zambianchi e Agnese Bovio e Divà
Beltramin, tutti i giocatori, gli educatori e i tecnici, i tanti team manager
(in particolar modo i primi 4 che si sono buttati senza sapere cosa li
aspettava: Franco Maggi, Carlo Maestri, Marco Pialorsi e Marco Del Bo), i
medici, Michele Chiaramondia che ha trovato i primi sponsor, tutti gli sponsor,
l’Associazione Milòld e tutte le persone che hanno dato una mano anche piccola,
senza chiedere nulla in cambio, e spesso, senza ricevere neanche un grazie da
chi beneficiava del loro lavoro.
Vorrei
anche ringraziare chi ha avuto un ruolo decisivo nel CUS Pavia, il Presidente
Prof. Cesare Dacarro, il Segretario Generale Alessandro Rognone, Stefania
Colombi e Katia Boerci e tutti i membri del Consiglio Direttivo che in questi
anni hanno gestito il CUS Pavia e sostenuto la Sezione Rugby. Un grazie a
Carmen Morrone che ha lavorato con passione per dare visibilità alle nostre
iniziative e a Giuseppe Giovanetti che ci ha guidato nei rapporti con la FIR.
Un
grazie anche al Prof. Paolo Benazzo e al Prof. Alessandro Greco rispettivamente
Presidente e Vice Presidente di EDiSU per la recente firma dell’accordo che
formalizza la collaborazione con il Collegio Golgi 2 per ospitare gli studenti
universitari rugbisti.
Grazie
ad Alberto Villa, Mauro Borsani e Fabrizio Villa per il progetto Rocce Chicken
CUS Pavia Serie A femminile. Per il progetto Ticinensis Franchigia Under 18 e
Under 16 un grazie a Massimo Maule del Rugby Cesano Boscone, a Giuseppe
Giovanetti e Niall Grossi del Rugby Voghera e a Sandrone Pavesi e Luca Tosello
dei Falchi Lomellina (e succose novità bollono in pentola).
Ho
messo piede al Cravino la prima volta un sabato pomeriggio di otto anni fa. Il
mercoledì precedente avevo ricevuto la telefonata di mio figlio Filippo (allora
9 anni) che mi diceva trepidante “Papà ho provato lo sport più bello del mondo,
il rugby!”, era stato portato a provare un allenamento di rugby da un suo
compagno di quarta elementare, ora canottiere. Avrei dovuto capire subito che
si trattava di qualcosa di speciale, visto che l’affermazione veniva da un
bambino che aveva frequentato controvoglia la palestra di pallacanestro, che a
judo veniva sballottato a destra e a sinistra, che aveva nuotato fino alla
nausea e che al corso di pallavolo si nascondeva sotto il tavolo. Quel sabato
di marzo lo vidi correre con la palla e, soprattutto, placcare i suoi compagni
con il sorriso sulle labbra. Conobbi anche i suoi educatori Michele Donatiello
e Luisa Montesion, divenuti poi rispettivamente Allenatore e Capitano della
rinascita del rugby femminile a Pavia. Filippo e molti altri giocatori di
quell’Under 11 del 2009 giocano oggi in Seniores e in Under 18. I fratelli di
Filippo, Francesco e Jaki iniziarono a giocare subito dopo. Jaki per anni giocò
in Under 8 senza avere l’età per farlo, erano ancora “quei tempi”. Pochi mesi
dopo, Massimo Bocchiola e Alberto Broli mi introdussero al rugby giocato nei
nascenti Milòld, gli ortopedici di Pavia saranno loro grati in eterno. Stefania
ha dovuto aspettare qualche anno prima di poter giocare nell’attività Touch che
è nata due anni fa.
La
fotografia che accompagna questo post mostra il nostro Minirugby nel 2009. La
cosa straordinaria è che 5 di loro giocano ancora a rugby al CUS Pavia: (da
destra verso sinistra) Francesco Aloisi Under 16, Jaki Aloisi Under 14, Niccolò
Silva Under 16, Andrea Brandani Under 18, Checco Repossi Under 18. Il fatto che
più della metà dei bambini del minirugby del 2009 stiano ancora giocando nel
2017 è un successo, così come lo è stata la crescita nella partecipazione e nel
numero di squadre che abbiamo avuto in questi anni e nelle gestioni di Alberto
Broli e Walter Fietta.
Nel
2012 Walter Fietta e Nino Prini mi hanno chiesto di occuparmi della Sezione
Rugby. Dopo qualche tentennamento ho accettato, è stato un lavoro bellissimo,
pieno di soddisfazioni date dal vedere i nostri ragazzi, le nostre ragazze e i
nostri bambini giocare sui campi di tutta Italia e, qualche volta, anche
all’estero. Ho sempre detto che il CUS Pavia Rugby è una famiglia, è così. A
volte avere più di 300 figli è stato faticoso, ma è stato un onore, è sempre
stato bello e fonte di soddisfazione lavorare, insieme a tutti voi, per loro.
Con
tre persone ho collaborato in maniera particolarmente intensa. Non siamo stati
sempre d’accordo, ma non avete mai perso di vista l’obiettivo della nostra
attività. Il lavoro comune di questi cinque anni mi ha permesso di apprezzare
le vostre competenze, la passione e l’approccio sempre teso a risolvere i
problemi e mai a crearne. In cinque anni di riunioni, telefonate, sogni,
scazzi, delusioni, trionfi e cadute siamo diventati fratelli: Nino Prini, Carlo
Maestri e Luca Brandani vi abbraccio.
Voglio
ringraziare anche quattro persone speciali che in questi anni hanno dovuto
sentire troppe volte “non ora”, “devo andare”, “ho una riunione”, “ne parliamo
domani”, “non posso”, vado al campo". Alla mia meravigliosa famiglia
Stefania, Filippo, Francesco e Jaki grazie di aver sopportato il mio doppio
lavoro, di avermi preso in giro (“secondo me papà ha un’altra famiglia”) e di aver
reso meno pesante la decisione di rinunciare al mio incarico (“oddio ora che
papà non è più responsabile di sezione mi faranno giocare in mischia”, non dirò
mai chi di voi tre l’ha detto).
Il
futuro ha per noi in serbo grandi cose, siamo noi che dobbiamo andare a
prendercele. Avanzare, Sostenere, Continuare.
Nicola
in bocca al lupo e nuova energia, nuove idee e nuovo entusiasmo.
Forza La Pavia!
Forza La Pavia!
Federico Aloisi
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