DOPO solo un anno di
“purgatorio” in C1 il CUS Catania di Carlo Orlandi, exd rugbista del disciolto
SanGregorio, è risalito in Serie B. Lo ha fatto nel concreto dopo aver
disputato un brillante campionato, e prevalendo nello spareggio sul campo
neutro di Rende con Arechi Salerno, ma raggiungendo l’obiettivo finale con
pieno merito. Questo lo si evince dai commenti dei dirigenti e giocatori etnei,
ma anche dai pareri degli avversari che la formazione rossoazzurra aveva
incontrato durante la stagione agonistica. “ L’altra sera abbiamo festeggiato
tutti insieme la promozione in Serie B –
ammette NINO PULEO, massimo dirigente
del CUS Catania – e mi ha fatto grande piacere aver visto inserito nelle
classiche polo estive commemorative la scritta che segnala i settanta anni di
attività, dal 1047 al 2017, e nella stessa serata siamo stati in compagnia
delle ragazze della squadra femminile che tanto bene si sono comportate nel
loro campionato.”
Il CUS Catania, la Società siciliana piu' antica, nella
fase promozione aveva avversari di tutto rispetto come LCL Messina, Arechi
Salerno, Rugby Clan di Santa Maria Capua Vetere, le due pugliesi Tigri Bari e
Salento XV Trepuzzi. In Serie B ritroverà i – cugini – dell’Amatori Catania che
quest’anno hanno sfiorato addirittura il passaggio in Serie A e, forse, l’Amatori
Messina.
(nella foto NINO PULEO)
“ Nella stessa serata
era presente anche Massimiliano Ravalle
– prosegue PULEO - ex cussino
etneo che dopo aver giocato ad alto livello a Parma, Rovigo, Mogliano e nelle
Fiamme Oro è rientrato a Catania e agevolerà tecnicamente Carlo Orlandi nella
gestione della squadra che andrà ad affrontare un nuovo impegnativo campionato.
A Ravalle, ex cussino, siamo particolarmente affezionati e siamo felici che
potrà dare un sostegno tecnico alla squadra, e soprattutto nella preparazione
tecnica del pacchetto di mischia. Logicamente ci auguriamo di poter
ulteriormente potenziare la prima squadra inserendo qualche promettente atleta,
proveniente da altri club delle zone. Se qualcuno ha voglia di farsi questa
esperienza in serie B questa è l’occasione buona. Certo sarà ostico organizzare
il club in questo torneo nazionale, sicuramente ricco di trasferte nel Lazio,
non poi così vicino, ma la voglia di tutti noi di ben figurare è grande. Ora
attendiamo le decisioni della FIR dopo i problemi trascorsi dall’Amatori
Messina, del resto noi ci auguriamo di poterli incontrare in questo campionato
con lo stesso Amatori Catania, tre Club siciliani tra i Cadetti sarebbe un bel
risultato per tutto il movimento regionale.”
Il CUS Catania opererà
senza dubbio sul rugby mercato siciliano, ma avrà l’opportunità di immettere
nuova linfa proveniente dalle giovanili rossoazzurre: “ La squadra comunque c’è
– dice NINO PULEO – poi in ogni modo avremo a disposizione tutti i ragazzi della classe 1998 provenienti dalla nostra
Under 18 che ha partecipato ad un importante campionato di Elite, e questo era
il quinto anno consecutivo in questo girone, e conservando la possibilità di ripetersi
anche per la futura stagione agonistica 2017/18. La nostra prima squadra già di
per se è formazione giovane, ma con questi nuovi arrivi saremo ancor piu’
giovani. E’ una nuova avventura, ma la volontà è grande e gli stimoli per fare
bene non ci mancano.”
A settembre inoltre il
CUS Catania prenderà parte ai barrages di qualificazione al Girone di Elite di
categoria, e questo completerebbe la programmazione iniziale per il nuovo anno.
(gli Under 18 qui impegnati in un test di Campionato di Elite con l'Unione Capitolina Roma)
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