domenica 25 giugno 2017

Quando nel mondo del rugby nasce una “Franchigia”, e questo a qualsiasi livello, i rischi che si corrono sono sempre dietro l’angolo. A Maggio dell’anno scorso la sezione del rugby del CUS Piemonte Orientale ha mosso i primi passi e, raggruppando parte delle attività del Vertecate, Sant’Andrea di Vercelli, atleti, tecnici e dirigenti soprattutto alessandrini, la neonata prima squadra gialloblù ha ottenuto un piu’ decoroso quinto posto su otto club in gara nel torneo regionale. Teoricamente pertanto per il CUS PO non è certo stata una falsa partenza, anzi!:  Inevitabile ascoltare le impressioni di ALESSIO GIACOMINI, Segretario Generale del CUS PO, principale fautore di questa iniziativa, che riassume in modo conciso un’anno di attività: “ Noi fondamentalmente siamo soddisfatti infatti, dopo solo un anno di campionato l’aver raggiunto la metà classifica in C2, per una Società neonata, direi che ci sono le basi per fare bene l’anno prossimo. E’ un progetto a lunga gittata, per farlo crescere, che coinvolge almeno tre realtà  del territorio piuttosto diverse.

(nella foto Alessio Giacomini, Segretario Generale del CUS Piemonte Orientale)

 Quest’ anno abbiamo lavorato per creare un team, formare una squadra senior,  e sono molto soddisfatto del lavoro che hanno portato avanti i miei dirigenti, in quanto la sezione se è cresciuta, è cresciuta grazie a loro. Sicuramente il merito è tutto loro, siamo cresciuti facendo un progetto per le scuole, nei primi mesi del 2017 a Valenza Po,  nel Comprensorio della Scuola Media,  che è stato poi il test  per iniziare a settembre prossimo  con il CUS PO Academy, che sarà l’attività giovanile dai cinque ai quattordici anni che il CUS organizzerà ad Alessandria presso il Centro Sportivo Aurora di Alessandria, pertanto in collaborazione con l’Aurora Calcio. Inizieremo quest’ attività che coinvolgerà  anche i nostri  partner, con  il Vardacate Rugby di Casale per quanto riguarda solo la prima squadra, ma quindi con il Sant’Andrea di Vercelli, che fanno già attività giovanile, e tutte le realtà del territorio che si vorranno avvicinare a questo sistema CUS PO. Sarà un sistema di rapporto e relazioni diverso, secondo il mio parere dall’attuale sistema  piemontese di franchigia, è un sistema nuovo, un sistema dove tutti hanno sicuramente voce in capitolo, dove tutti possono  collaborare, e dove tutti hanno responsabilità non solo di gestione, ma progettuale.”

Ma con questo progetto non pensate di  fare concorrenza a qualche altra Società di Rugby presente già sul Territorio?
“ Il monopolio credo che non lo abbia neanche piu’ lo Stato, almeno in certi settori – replica GIACOMINI -             pensiamo per esempio all’Energìa alle Telecomunicazioni, il Monopolio è finito, noi sul territorio proponiamo un progetto diverso, gestito in maniera innovativa,  che si pone degli obiettivi sia nel rapporto  con i nostri tesserati, sia nel rapporto anche con i giocatori stessi, con una visione CUS molto diversa, dove il tesserato è tesserato CUS e indipendentemente dall’età  ha per la Società le stesse priorità  e vede la Società impegnata in maniera eguale. Quindi abbiamo uno staff, molto motivato soprattutto per la futura Rugby Academy,  che ha intenzione sicuramente di far bene.”
Sulla Scuola Rugby quali risposte avete avuto in questo periodo, comunque piuttosto breve?
“ Senza dubbio le risposte sono state positive – dice ALESSIO GIACOMINI, Segretario cussino – in questo periodo il territorio sta rispondendo  in modo interessante in generale, ed in particolare  sulla Rugby Academy: è un progetto, come dicevo prima, che  ha una programmazione quadriennale, e il CUS è fortemente impegnato ad investire ed a migliorare nei prossimi anni la gestione del Rugby Academy, e così anche per la prima squadra. Il CUS PO punta a crescere, tutti quanti, sia  il nostro tesserato giocatore bambino, sia quello di trentacinque ed oltre che gioca in prima squadra. Non c’è differenza tra il bambino e l’adulto, per noi sono tutti uguali e devono essere trattati tutti in maniera uguale. “


La prossima stagione agonistica, quindi, avrà nel CUS PO un club certo piu’ competitivo in tutti i settori, ma soprattutto con serie intenzione di crescere quantitativamente e qualitativamente?
“ Nei prossimi giorni, magari ci saranno degli accorgimenti – afferma GIACOMINI - e in quanto questa attività poggia puramente sul volontariato, nel CUS per come portiamo avanti la formazione  dei dirigenti e degli allenatori  lo considero un volontariato professionale, e nelle prossime settimana ragioneremo in base agli impegni  che vanno al di la dello sport, bensi sul modo di affinare la macchina parametrata,  poi chiarire gli impegni di ognuno.  Pero’ lo staff è questo attuale, le persone sono queste, lo staff dell’Academy è già stato pubblicato sulla nostra rivista e lo andremo ad integrare  nelle prossime settimane, se non nei prossimi due mesi con qualche nuovo tassello, ma diciamo che l’ossatura  è questa e,  ripeto, questa  è una crescita a livello statistico molto importante. 

(Alex Morbelli, speaker dell'evento)

In un solo anno  siamo nati,  abbiamo trovato un campo, partecipato ad un campionato, creato un progetto scuola  e messe le basi per fare l’attività  della Rugby Academy,  e questo è stato fatto grazie ad uno staff  assolutamente valido, e con questo staff assolutamente valido  le prospettive di crescita  sono molto buone. “

Attualmente il CUS Piemonte Orientale possiede per la sezione sportiva un migliaio di tesserati, una quarantina per la sezione rugby, pero’ da settembre – ribadiscono i dirigenti piemontesi – le cose cambieranno di molto,  anche perchè dalla settimana prossima settimana apriranno le pre iscrizioni alla Rugby Academy  con una quota promozionale di Euro 200,00  con attività sino al 31 luglio, e ci sarà la possibilità di  fissare degli appuntamenti in merito e già dai prossimi giorni si potranno vedere  le prime risposte. 

(i Brownies alessandrini qui in attacco contro il CUS PO)

Festa di chiusura. Dunque, a Giarole con il Torneo Sevens, ma per tutto il mese di luglio ci sarà comunque la possibilità di venire al Giarole CUS PO Rugby Park, anche Campo Comunale LUCIANO NEBBIA,  ed allenarsi, in quanto il coach gialloblù ha dato la disponibilità anche per questo periodo.  























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