Quando nel mondo del
rugby nasce una “Franchigia”, e questo a qualsiasi livello, i rischi che si
corrono sono sempre dietro l’angolo. A Maggio dell’anno scorso la sezione del
rugby del CUS Piemonte Orientale ha mosso i primi passi e, raggruppando parte
delle attività del Vertecate, Sant’Andrea di Vercelli, atleti, tecnici e
dirigenti soprattutto alessandrini, la neonata prima squadra gialloblù ha
ottenuto un piu’ decoroso quinto posto su otto club in gara nel torneo
regionale. Teoricamente pertanto per il CUS PO non è certo stata una falsa
partenza, anzi!: Inevitabile ascoltare
le impressioni di ALESSIO GIACOMINI, Segretario Generale del CUS PO, principale
fautore di questa iniziativa, che riassume in modo conciso un’anno di attività:
“ Noi fondamentalmente siamo soddisfatti infatti, dopo solo un anno di campionato
l’aver raggiunto la metà classifica in C2, per una Società neonata, direi che
ci sono le basi per fare bene l’anno prossimo. E’ un progetto a lunga gittata,
per farlo crescere, che coinvolge almeno tre realtà del territorio piuttosto diverse.
(nella foto Alessio Giacomini, Segretario Generale del CUS Piemonte Orientale)
Quest’ anno
abbiamo lavorato per creare un team, formare una squadra senior, e sono molto soddisfatto del lavoro che hanno
portato avanti i miei dirigenti, in quanto la sezione se è cresciuta, è
cresciuta grazie a loro. Sicuramente il merito è tutto loro, siamo cresciuti
facendo un progetto per le scuole, nei primi mesi del 2017 a Valenza Po, nel Comprensorio della Scuola Media, che è stato poi il test per iniziare a settembre prossimo con il CUS PO Academy, che sarà l’attività
giovanile dai cinque ai quattordici anni che il CUS organizzerà ad Alessandria
presso il Centro Sportivo Aurora di Alessandria, pertanto in collaborazione con
l’Aurora Calcio. Inizieremo quest’ attività che coinvolgerà anche i nostri partner, con il Vardacate Rugby di Casale per quanto
riguarda solo la prima squadra, ma quindi con il Sant’Andrea di Vercelli, che
fanno già attività giovanile, e tutte le realtà del territorio che si vorranno
avvicinare a questo sistema CUS PO. Sarà un sistema di rapporto e relazioni
diverso, secondo il mio parere dall’attuale sistema piemontese di franchigia, è un sistema nuovo,
un sistema dove tutti hanno sicuramente voce in capitolo, dove tutti
possono collaborare, e dove tutti hanno
responsabilità non solo di gestione, ma progettuale.”
Ma con questo progetto
non pensate di fare concorrenza a
qualche altra Società di Rugby presente già sul Territorio?
“ Il monopolio credo
che non lo abbia neanche piu’ lo Stato, almeno in certi settori – replica GIACOMINI
- pensiamo per esempio
all’Energìa alle Telecomunicazioni, il Monopolio è finito, noi sul territorio
proponiamo un progetto diverso, gestito in maniera innovativa, che si pone degli obiettivi sia nel
rapporto con i nostri tesserati, sia nel
rapporto anche con i giocatori stessi, con una visione CUS molto diversa, dove
il tesserato è tesserato CUS e indipendentemente dall’età ha per la Società le stesse priorità e vede la Società impegnata in maniera
eguale. Quindi abbiamo uno staff, molto motivato soprattutto per la futura
Rugby Academy, che ha intenzione
sicuramente di far bene.”
Sulla Scuola Rugby
quali risposte avete avuto in questo periodo, comunque piuttosto breve?
“ Senza dubbio le
risposte sono state positive – dice ALESSIO GIACOMINI, Segretario cussino – in
questo periodo il territorio sta rispondendo
in modo interessante in generale, ed in particolare sulla Rugby Academy: è un progetto, come
dicevo prima, che ha una programmazione
quadriennale, e il CUS è fortemente impegnato ad investire ed a migliorare nei
prossimi anni la gestione del Rugby Academy, e così anche per la prima squadra.
Il CUS PO punta a crescere, tutti quanti, sia
il nostro tesserato giocatore bambino, sia quello di trentacinque ed
oltre che gioca in prima squadra. Non c’è differenza tra il bambino e l’adulto,
per noi sono tutti uguali e devono essere trattati tutti in maniera uguale. “
La prossima stagione
agonistica, quindi, avrà nel CUS PO un club certo piu’ competitivo in tutti i
settori, ma soprattutto con serie intenzione di crescere quantitativamente e
qualitativamente?
“ Nei prossimi giorni,
magari ci saranno degli accorgimenti – afferma GIACOMINI - e in quanto questa
attività poggia puramente sul volontariato, nel CUS per come portiamo avanti la
formazione dei dirigenti e degli
allenatori lo considero un volontariato
professionale, e nelle prossime settimana ragioneremo in base agli impegni che vanno al di la dello sport, bensi sul
modo di affinare la macchina parametrata,
poi chiarire gli impegni di ognuno.
Pero’ lo staff è questo attuale, le persone sono queste, lo staff
dell’Academy è già stato pubblicato sulla nostra rivista e lo andremo ad
integrare nelle prossime settimane, se
non nei prossimi due mesi con qualche nuovo tassello, ma diciamo che l’ossatura è questa e,
ripeto, questa è una crescita a
livello statistico molto importante.
(Alex Morbelli, speaker dell'evento)
In un solo anno siamo nati,
abbiamo trovato un campo, partecipato ad un campionato, creato un
progetto scuola e messe le basi per fare
l’attività della Rugby Academy, e questo è stato fatto grazie ad uno
staff assolutamente valido, e con questo
staff assolutamente valido le
prospettive di crescita sono molto
buone. “
Attualmente il CUS
Piemonte Orientale possiede per la sezione sportiva un migliaio di tesserati,
una quarantina per la sezione rugby, pero’ da settembre – ribadiscono i
dirigenti piemontesi – le cose cambieranno di molto, anche perchè dalla settimana prossima
settimana apriranno le pre iscrizioni alla Rugby Academy con una quota promozionale di Euro
200,00 con attività sino al 31 luglio, e
ci sarà la possibilità di fissare degli
appuntamenti in merito e già dai prossimi giorni si potranno vedere le prime risposte.
(i Brownies alessandrini qui in attacco contro il CUS PO)
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