Ritorna
al Nebiolo il “Trofeo delle Alpi”: il rugby piemontese per Parent Project onlus
Il torneo dedicato a combattere la distrofia muscolare di
Duchenne e Becker
Sabato
16 settembre 2017
Stadio
Primo Nebiolo
Viale
Hugues, 10 – Torino
Dalle
ore 9.30
Dopo
il successo dell’edizione 2016, ritorna allo Stadio Primo Nebiolo il “Trofeo delle Alpi”: un torneo di rugby
finalizzato a raccogliere fondi per Parent Project onlus, l’associazione di
genitori di bambini e ragazzi con distrofia muscolare di Duchenne e Becker,
grave patologia genetica degenerativa.
L’evento viene promosso
grazie alla collaborazione con il Comitato Piemontese Rugby, e includerà
numerose realtà legate al rugby e varianti della disciplina sportiva. Lo slogan
che lo accompagna è “Placchiamo insieme
la distrofia”, a sottolineare il legame tra la disciplina sportiva e
l’obiettivo di dare un contributo al progresso della ricerca per creare un
futuro migliore per tutti i bambini e i giovani che convivono con la distrofia
muscolare di Duchenne e Becker.
La giornata si aprirà, alle 9.30, con un torneo Under 12,
seguito dalle premiazioni; alle 12.30 si giocherà una partita tra squadre
femminili secondo la modalità Seven Coppa Italia, mentre alle 14 avrà inizio il
torneo tra le principali squadre Seniores maschili regionali (CUS Torino, Biella Rugby, VII Rugby Torino e Monferrato Rugby). Alle 17.30
si svolgerà una partita che coinvolgerà una squadra “mixed abilities” (con giocatori portatori di disabilità), mentre alle 18.30
si sfideranno alcune squadre “old” di Piemonte e Lombardia. Dalle 19.30 in poi
si terranno le premiazioni finali.
Saranno
presenti, oltre a quello dell’associazione organizzatrice, gli stand di alcune
aziende agroalimentari del territorio, che erogheranno cibo e vivande devolvendo
parte dell'incasso alla ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker.
L’ingresso sarà gratuito; chi lo desidera potrà
contribuire con un’offerta libera.
La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è una rara patologia
genetica che colpisce 1 su 3.500 neonati maschi. È la forma più grave delle
distrofie muscolari, si manifesta in età pediatrica e causa una progressiva
degenerazione dei muscoli. La distrofia di Becker (BMD) è una variante più
lieve, il cui decorso varia però da paziente a paziente. Al momento, non esiste una cura.
Sono oltre 5.000 le persone che convivono in Italia con la
distrofia muscolare di Duchenne e Becker. I progetti di ricerca finanziati in
tutto il mondo e il trattamento da parte di un’équipe multidisciplinare hanno
permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare l’aspettativa di
vita, che oggi può arrivare a superare la terza decade.
Parent Project
onlus è
un’associazione di genitori con figli affetti da distrofia muscolare di
Duchenne e Becker.
Dal 1996 lavoriamo per migliorare il trattamento, la qualità
della vita e le prospettive a lungo termine dei nostri bambini e ragazzi
attraverso la ricerca, l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione. Gli
obiettivi di fondo che ci hanno fatto crescere fino ad oggi sono quelli di
affiancare e sostenere le famiglie dei bambini che convivono con queste
patologie, promuovere e finanziare la ricerca scientifica al riguardo e
sviluppare un network collaborativo in grado di condividere e diffondere
informazioni chiave.
www.parentproject.it
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