Nel campionato emiliano
romagnolo di Serie C2 c’è stata grande battaglia per accedere all’unico posto
disponibile per la promozione, ed a prevalpere alla fine di una intensa
stagione agonistica è stato il Ravenna, e lo conferma il Presidente del club giallorosso MARIO BATTAGLIA: “ Noi facciamo parte della
Franchigia del Romagna – dice appunto il dirigente ravennate – e le franchigie,
si sa, di per se allargano le possibilità agli atleti di giocare in squadre
piu’ performanti, ma nel contempo indeboliscono leggermente le compagini solitamente impegnate nei tornei
di categoria inferiore e collegate alle franchigie. A fronte di questo, e avendo passato degli Under 18 molto competitivi, tra l’altro
sono anche cinque accademici, alla squadra giovanile della nostra franchigia, e
questo orgogliosamente li abbiamo concessi, siamo riusciti ugualmente a
ottenere una importante promozione nel campionato nazionale di Serie C1. Siamo
molto curiosi di vedere come sarà l’annata successiva.”
Il passaggio dalla C2
alla C1 puo’ essere difficoltoso per chiunque, ma il Ravenna ha dimostrato
buoni risultati nella categoria inferiore, che annoverava tra le partecipanti
alcune formazioni cadette di buon livello.
“ Questa promozione in
C1 è un cingolo importante – dice BATTAGLIA - in quanto credo che avremo molti rientri in squadra, del resto la
sensibilità a questo passaggio è in forte crescita nell’ambiente, e personalmente
mi auguro di aver qualche maggiore sostegno economico a fronte delle lunghe
trasferte, che probabilmente andremo ad affrontrare. Proveniamo da un brillante
campionato, questo è indubbio, anche se abbiamo commesso due errori, due passi
falsi, ad inizio stagione. Abbiamo perso
di un solo punto con i Cadetti del mPiacenza, con partita già in mano nostra dai primi minuti di
gioco e così sino all’ottantaduesimo minuto di gioco, è stato sufficiente
mollare un attimo la presa e siamo stati superati proprio nel finale,
complicandoci così il cammino. L’altra sconfitta l’abbiamo patita con il Carpi,
che è club privo di giovanili, ma competitivo con la prima squadra, poi nella
seconda parte del campionato abbiamo inanellato una lunga serie positiva di
affermazioni, inframezzata dal test di Carpi. Il Ravenna svolge abitualmente le
attività obbligatorie giovanili, ed ora attendiamo la composizione dei nuovi
tornei, per affrontare una nuova avventura.”
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