RUYGBYTOTALE & SOCIALE / L'arbitro Mauro Banchero ricomincia da Tre !

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RICOMINCIO DA TRE  !

E’ estremamente raro che un arbitro sia in grado di dirigere in campo partite di rugby, di calcio ed in piscina confronti fra squadre di pallanuoto!

MAURO BANCHERO, ingegnere genovese, puo’ mettere nel novero questo record!

Banchero è anche tesserato come giudice di gara presso la Federazione Italiana di Atletica Leggera e dirigente del San Bernardo in FIGC.

L’altra sera al Campo Sportivo “ Giuseppe Piccardo” di Genova Borzoli, tanti anni fa anche indimenticabile  campo casalingo del disciolto Rugby Sestri, ha diretto l’amichevole di calcio a undici tra San Bernardo, neopromossa in Seconda Categoria FIGC e il F.C. Brera, terminata uno a zero per il San Bernardo con rete segnata su azione al 26esimo minuto del secondo tempo, senza che lo stesso arbitro tirasse fuori un cartellino di ammonizione.

Ma come si arriva a raggiungere simili traguardi?

(Nella foto sotto l'arbitro Mauro Banchero impegnato al "Fontanassa" di Savona in un test fra la squadra giovanile locale di rugby  ed il CUS Genova)

“Mi ritengo un caso particolare – ammette lo stesso BANCHERO – in quanto io provengo dal nuoto agonistico. Quando ero giovane infatti  il mio sport praticato non era nessuno di quelli che normalmente arbitro, ma ho fatto nuoto agonistico per un certo periodo gareggiando su tutti gli stili, ed a 25 anni sono rientrato nei master nazionali con la Genova Nuoto.

 Un ambiente completamente diverso, ed è per questa ragione che, quando poi ho scelto di fare l’arbitro nei vari sport, ho deciso di fare quelli che mi piacevano di più, ma che ovviamente non potevo praticare: se ne facevo uno non potevo seguire anche gli altri.”

     (Una foto ricordo di fine stagione agonistica del gruppo arbitri liguri del rugby nella centralissima e splendida piazza Colombo in Genova, Banchero è il secondo in alto partendo da destra)

Un arbitro di rugby – calcio – pallanuoto, ma quale di questi tre è maggiormente difficile da praticare?

“I rugbisti – dice BANCHERO – secondo me sono piu’ autonomi rispetto ai calciatori, ma hanno una caratteristica, che sono caratterialmente piu’ rissosi dei calciatori e quindi loro non diranno mai all’arbitro… arbitro è fallo etc. etc., mapuò accadere si facciano giustizia da soli. Insomma è piu’ difficile da capire. Mentre i calciatori, in linea di massima sono piu’ ingenui e magari si fanno trovare in fallo con piu’ evidenza, ma spesso si rivolgono apertamente all’arbitro lamentandosi. E’ un approccio diverso ed anche nella direzione di gara c’è una maniera differente di gestire i giocatori. Quello che mi piace molto nella frequentazione di ambienti sportivi di livello agonistico differenti è proprio quel diverso approccio psicologico che deve avere il direttore di gara per garantire un management ottimale della gara ed i – giusti - rapporti coi giocatori . “

   (Immagine dal campo sportivo Giuseppe Piccardo di Genova/Borzoli le squadre di calcio San Bernardo e il Brera)

E cosi’ anche nella pallanuoto?

“ Si ma nella pallanuoto, dove personalmente sono stato indirizzato piu’ nel settore della  giuria che nel vero e proprio arbitraggio, sono riuscito a raggiungere la Serie A 1 nazionale, sempre come giuria e come giudice di porta. Cosa che non avrei mai potuto fare come arbitro effettivo per ragioni di età.”

E il tuo futuro cosa promette?

“ La mia idea è che sino a che riesco a correre – dice BANCHERO – e che passo la visita agonistica ed i test atletici ovviamente, preferisco il rugby dove a tutti gli effetti sono ancora arbitro federale in attività. Essendo stato arbitro FIGC in passato, ogni qualvolta se ne presentasse l’occasione non mi tirerei indietro neppure nell’arbitraggio nel calcio. Una buona conoscenza del regolamento, in certi casi, può supplire a qualche scatto in meno in campo e l’esperienza in una gestione disciplinare più ponderata.”

 (Campo di Ge/Borzoli dal test di calcio fra San Bernardo e Brera)

Mauro Banchero in ogni modo ora è tesserato FIGC per il San Bernardo Calcio come dirigente, quest’anno neopromossa in Seconda Categoria, dove ricopre anche il ruolo di guardalinee di parte quando non impegnato in altri eventi federali.

“ E lunedi sera infatti è successo che mi è stato concesso di arbitrare la partita amichevole fra San Bernardo e Brera: questi ragazzi mi hanno fatto correre per ottanta minuti ma è stato molto divertente! Il prossimo Campionato lo giocheremo al campo di Borzoli, ed in Seconda Categoria saremo ovviamente sempre a Borzoli, incontrando nuove squadre un po’ ovunque, tra cui alcune a Marassi e Molassana. Come rugby invece, per questioni di età, dirigerò credo solo nelle categorie giovanili.”  (rr)