CAMP GRIFF 2025 2° SETTIMANA
Si è conclusa con successo l’edizione 2025 del Camp Griff a Sarre:
oltre 50 giovani numeri 9 in campo per due settimane di alta formazione rugbistica.
Dal 22 giugno al 5 luglio, il Camp ha accolto complessivamente 55
giovani atleti provenienti da oltre 30 società diverse di tutta Italia, suddivisi in due gruppi per
fasce d’età:
● Nella prima settimana (22-28 giugno), 20 partecipanti nati tra
il 2012 e il 2009;
● Nella seconda settimana (29 giugno - 5 luglio), 35 ragazzi nati
tra il 2010 e il 2007.
Ogni mattina, i partecipanti si sono allenati sul campo seguendo
un programma altamente specializzato, dedicato allo sviluppo delle competenze specifiche
del ruolo di mediano di mischia: visione di gioco, tecnica di passaggio, comunicazione efficace,
lettura tattica delle situazioni e rapidità decisionale. Il tutto sotto la guida attenta e
appassionata di Griffen, supportato da uno staff qualificato e dall’organizzazione dello Stade Valdôtain Rugby.
Il pomeriggio ha lasciato spazio alla socialità e al divertimento:
padel, beach volley, golf, giochi di squadra e passeggiate in centro ad Aosta hanno arricchito le
giornate dei ragazzi, offrendo loro un’esperienza completa che ha unito sport, amicizia e scoperta del
territorio.
“Sono molto soddisfatto di queste due settimane a Sarre: i ragazzi
sono stati splendidi, molto al di sopra delle mie aspettative... nonostante il caldo! Le attività
pomeridiane sono state interessanti e abbiamo avuto modo di scoprire il territorio. Ringrazio tutto lo
Stade Valdôtain, in particolare Francesco Fida con cui da anni abbiamo una forte amicizia. Venire
qui a Sarre è come stare in famiglia: accoglienza perfetta, cucina di Pier eccellente quindi che dire
altro? Al prossimo anno! ”
A rappresentare con orgoglio lo Stade Valdôtain Rugby durante le
due settimane di Camp sono stati Rebecca Muscatello, Emanuele Della Marra, Lyam Porliod, Daniel
Curighetti e Luca Thiebat nella prima settimana, e Mattia Caputo e David Oppicelli nella seconda:
giovani promesse locali che si sono distinte per impegno, dedizione e passione.
Il Camp Griff si conferma così un punto di riferimento per la
formazione dei giovani numeri 9 italiani, capace di unire rigore tecnico, divertimento e crescita personale
in un contesto unico come quello valdostano. (ValeriaPivato)




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