RUGBY SOUND FESTIVAL
12 giorni
6 SOLD OUT
70.000 presenze
Supera tutti i record l’edizione 2023 dedicata a Valerio Bonalumi
Legnano, 11 luglio 2023 - Si è concluso ieri il ventiduesimo Rugby
Sound Festival, appuntamento storico della provincia di Milano, che è partito quest’anno il 29
giugno e per 12 giorni consecutivi ha dato vita a 25 spettacoli: concerti dal vivo, dj-set e grandi
party sono andati in scena sul palco principale e 11 after-show sul second stage, tutti vissuti nella
grande area, immersa nel verde, dell’Isola del Castello di Legnano.
(Marea di pubblico per gli Articolo 31)
L’evento, organizzato ormai da dodici anni in collaborazione con
Shining Production e con il supporto del Comune di Legnano, chiude questa nuova edizione con
numeri da record, che superano di gran lunga quelli degli anni passati.
70.000 presenze e ben sei sold out: Sfera Ebbasta, Salmo con
Nitro, Teenage Dream con ospiti Finley, Zarro Night con gli Eiffel 65, Voglio Tornare nel Anni 90,
e Andrea Pucci nella serata conclusiva. Ben tre di questi sono stati registrati a più di tre
settimane dalla partenza. Un traguardo mai raggiunto in precedenza che conferma il riconoscimento del
Rugby Sound Festival come appuntamento estivo fra i più attesi e apprezzati anche oltre i
confini regionali.
Un’edizione straordinaria quella che si è appena conclusa, non
solo dal punto di vista delle numeriche.
“Siamo immensamente soddisfatti di quanto raggiunto con questa
edizione” - commenta Fulvio De Rosa, head manager di Shining Production e direttore artistico del
festival - “Lavoriamo ogni anno alacremente, in sinergia e con passione per poter offrire
un’esperienza sempre migliore al nostro pubblico, anche dal punto di vista sonoro e visivo, e ai nostri
artisti, al fine di poter ospitare produzioni sempre più importanti”.
“Abbiamo fortemente voluto dedicare il Rugby Sound 2023 a Valerio Bonalumi - presidente di Shining Production prematuramente scomparso lo scorso aprile” - continua De Rosa - “perché se oggi il Rugby Sound si qualifica per quello che è, ovvero un festival di portata nazionale, che ogni anno è in grado di rinnovarsi e migliorarsi, è anche e soprattutto merito suo, che ha fin da subito riconosciuto le potenzialità di questo appuntamento, credendoci e investendoci”.
L’edizione 2023 ha visto l’introduzione di alcune novità tra cui
la vip experience, ovvero la possibilità di vivere il festival da una doppia terrazza
riservata, affacciata sul grande palco.
“Quella della Vip Experience è stata una novità particolarmente
gradita dal pubblico. Un modo nuovo e diverso di godere dei concerti, che tuttavia non ha
intaccato minimamente lo spirito con cui è nato il festival: quello di un grande e lungo terzo tempo,
tipico del rugby. Anche quest’anno abbiamo allestito un’area dedicata allo Street Food con una vasta
scelta gastronomica e implementato la gestione casse per ridurre al minimo code e attese
per il pubblico. Anche gli Aftershow sotto il Waikiki hanno funzionato alla grande, con
migliaia di ragazzi a divertirsi fino a tarda sera” - commenta Cristiano Bienati, Head Manager di Rugby
Parabiago.
Un Rugby Sound di successi e di sfide da affrontare al motto di
“Chi non avanza retrocede”, che ha regalato al territorio tanto divertimento e un indotto enorme
in termini di lavoro oltre che di visibilità a livello nazionale: un evento che anno dopo anno fa
conoscere Legnano, la sua storia, le sue peculiarità.
“Non sono mancati imprevisti da affrontare e risolvere con
prontezza” - continua Bienati - “le straordinarie piogge nella mattinata del concerto sold out di
Sfera Ebbasta ci hanno messo a dura prova. Tuttavia, siamo orgogliosi di aver visto
emergere, anche in questa situazione al limite dell’impossibile, l’enorme spirito di squadra
di tutti coloro che impegnano tempo e forze in questo appuntamento, che ha permesso di
ripristinare in poche ore l’agibilità dell’area. Per questo, un enorme grazie va
ai numerosi volontari che hanno spalato fango per ore e si sono spesi affinché il concerto
potesse avere luogo”.
“È stato realmente sfidante costruire l’edizione 2023” - racconta
ancora Fulvio De Rosa “specialmente da un punto di vista artistico. Volevamo mantenere
la trasversalità dell’offerta che ha sempre fortemente connotato il festival in
questi ultimi anni. Ma non è l’anno del rock, del punk o del reggae e quindi abbiamo scelto
generi più vicini al rap, all’hip hop e all’urban, oltre a eventi con sonorità legate a
decadi passate, soprattutto anni 90 e 00.
Ma non sono mancati ospiti che hanno segnato la storia del Rugby
Sound, come i Planet Funk, Salmo, gli Articolo 31 e lo stesso Sfera Ebbasta: per molti
di loro il nostro appuntamento è stata l’unica tappa estiva nel milanese o
addirittura nell’intera Lombardia”.
Un bel segnale che conferma il ruolo chiave del Rugby Sound
Festival come punto di riferimento fra i festival estivi non solo per il pubblico, ma anche per i
numerosi artisti coinvolti, molti dei quali proprio dal palco del Rugby Sound Festival hanno sorpreso i
numerosi fan con ospiti speciali, anticipazioni e chicche live.
“Questa è stata anche un’edizione più lunga del normale. Abbiamo
aggiunto uno spin off dedicato alla comedy nella serata di lunedì, 10 luglio, con
protagonista Andrea Pucci e il suo Summer tour” - continua De Rosa - “siamo dunque giunti a 12
giorni consecutivi introducendo per la prima volta uno spettacolo di tipo teatrale
con posti a sedere, che ha subito riscontrato il favore del pubblico, tanto da registrare il
‘tutto esaurito’ in breve tempo. Un esperimento che non escludiamo di ripetere in futuro,
consolidando il ruolo della Città di Legnano come centro di interesse per gli spettacoli e la
musica nella stagione estiva”.
“Voglio ringraziare di cuore la Protezione Civile, la Croce Rossa
e tutti i volontari e i collaboratori che hanno dedicato tempo e forze al Festival, senza
arretrare di un centimetro nemmeno nei momenti di difficoltà” - conclude Bienati - “Un mio
grazie va alle Forze dell’Ordine, in particolar modo alla dott.sa Romano, che ha
gestito anche le emergenze con estrema professionalità e preparazione, a salvaguardia
dell’incolumità dei partecipanti. Un sentito grazie al Comune di Legnano e ai Comuni limitrofi, che si
spendono con noi per mesi nell’organizzazione e ai nostri sponsor, senza i quali il
Festival non potrebbe avere questa portata. Da ultimo, il mio pensiero e il mio grazie vanno a
Valerio, che rimarrà per sempre nel nostro cuore, a Fulvio, a Cristina e a tutta la Shining
Production: davvero una squadra eccezionale.”
(FOTO @Riccardo Trini Diotallevi)




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