venerdì 26 febbraio 2021

SOCIALE - Lanciato dall' Ufficio Educazione Fisica (ConTest)

 

L’Ufficio Educazione Fisica lancia il “ConTEST 2021”

 

L’Ufficio Scolastico Regionale, attraverso il Coordinatore Regionale di Educazione Fisica prof. Pierpaolo Varaldo, propone una batteria di test riguardanti  alcune capacità coordinative. 
L’obiettivo è  iniziare un percorso di screening  generalizzato sulle capacità motorie dei nostri studenti liguri ed in seguito proporre attività che possano dare un supporto al loro miglioramento.

Stelle nello Sport, progetto patrocinato da MIUR e USR Liguria, desidera farvi conoscere questo progetto nello specifico attraverso un colloquio con il prof. Varaldo.

 

“Il progetto inizierà con questa batteria di test per poi proseguire con altri test motori per individuare in che cosa sono carenti i nostri studenti e provare a migliorare queste caratteristiche motorie attraverso la pratica sportiva – afferma Varaldo – Il test sarà rigorosamente effettuato in forma anonima segnalando solamente anno di nascita, genere, peso ed altezza dei soggetti esaminati”.

Questa iniziativa dovrà essere uno stimolo per ogni docente ed istituzione scolastica per cercare di ampliare lo spazio dedicato all’attività motoria nelle scuole primarie e secondarie di primo grado in modo coerente rispetto alle caratteristiche della nostra popolazione scolastica.

La sfida è fare in modo che siano i docenti stessi delle scuole che si attivino e registrino i risultati dei test e che in seguito da loro partano iniziative comuni sul lavoro specifico da fare che questo ufficio implementerà e favorirà nei prossimi anni al pari dei giochi sportivi studenteschi.

L’iniziativa riguarda tutte le scuole primarie (classi 3/4/5) e secondarie di primo grado presenti sul territorio Ligure ed ha l’ambizione di costituire un serbatoio di dati che potranno essere aggiornati ed implementati nel corso dei prossimi anni fornendo a scuole, ma anche alle istituzioni un quadro generale dei pregi e delle carenze proprie di queste fasce d’età.

“L’ufficio educazione fisica, in questo momento particolare in cui si fa fatica a fare qualsivoglia attività fisica a scuola, intende promuovere poche e semplici attività che possano essere utili e consentano di migliorare le proposte che potranno essere attuate, si spera, in un futuro prossimo – dice ancora Varaldo -. I docenti di educazione fisica dovranno riscoprire il loro importantissimo ruolo di educatori e non quello esclusivo di tecnici specializzati in qualche sport”.

La Scuola deve tornare al servizio dell’educazione motoria e della cultura del fare movimento a tutto tondo e non settorialmente. “Sicuramente i più bravi e inclini alle diverse specialità sportive arriveranno sicuramente in società specializzate ma anche il meno bravo in questo modo avrà compreso l’utilità del fare movimento comunque – è il pensiero di Varaldo – Tutti hanno diritto a fare attività e la scuola deve essere una palestra aperta a tutti indistintamente, senza differenze sociali, di genere o di disabilità perché il ruolo è questo e non quello di creare minicampioni”.

Per questo l’ufficio educazione fisica si prodigherà per aumentare risorse destinate ad iniziative che possano coinvolgere tutti “senza dimenticare i campionati e giochi studenteschi  che speriamo tutti possano riprendere al più presto”.

L’attività motoria nella scuola non è uguale allo sport. “E’ un aspetto diverso, ma complementare allo sport, propedeutico allo sport per cui va curata per fare in modo che quando si arrivi a scegliere uno sport si abbia già una base solida di capacità motorie coordinative e condizionali importanti e gli allenatori (quelli veri) non debbano sempre lamentarsi e ricominciare ogni volta dall’inizio perdendo tempo prezioso rispetto all’insegnamento di fondamentali di gioco tecnici e tattici”.

Ecco la conclusione. “In questo periodo dobbiamo ricominciare e con le restrizioni che ormai ci fanno compagnia nella vita sociale si può sfruttare questa cosa riscoprendo questi concetti e traendo sempre il meglio dal peggio e la palestra scolastica può diventare un ambiente utile a ciò. Grazie ad Angelo DellaRovere autore dei disegni che rappresentano i test e ai docenti Luca Plutino, Alessio Montelatici ed i colleghi dell’associazione A.G.I.L.E.  che ci aiuteranno nella disamina dei risultati che si otterranno”.

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