Roma amarissima per la Paspa Pesaro Rugby. La Capitolina vince
32-8 e la salvezza dei kiwi è appesa a un filo
Ora si fa
veramente dura. A Roma la Paspa Pesaro Rugby è costretta a chinare il capo ad
un’Unione Rugby Capitolina più attenta, più determinata e più motivata a far
valere il fattore campo in un delicatissimo spareggio-salvezza. La sconfitta
per 32-8 limita le possibilità pesarese nelle ultime due partite in cui i kiwi
giallorossi si ritroveranno a non essere più gli unici artefici del loro destino.
Speranze
appese a un filo sottilissimo: perché la Capitolina fugge a 7 punti di
distanza, così come Noceto vittoriosa sulla Gran Sasso. Pesaro ha poche scelte:
dovrà lavorare sodo nella sosta pasquale per poi essere obbligata a battere il
Cus Genova nell’ultima stagionale al Toti Patrignani e sperare nel miglior
incastro possibile dal risultato che scaturirà dallo scontro diretto fra Noceto
e Capitolina (entrambe a +7) e da quel che combinerà Gran Sasso (a +9) contro i
Cavalieri Prato Sesto.
E dire che
il match di Roma era partito col piglio giusto e con i pesaresi subito avanti
3-0 con l’arma che si è rivelata più congeniale nell’ultimo periodo: il calcio
di punizione di Micheli. 0-3 che dura 6 minuti perché Rebecchini (che sarà il
man of the match) pareggia con la stessa moneta e allunga con una meta che
destabilizza le certezze pesaresi. Quelle certezze che la seconda meta romana
affossa ulteriormente.
(il terzalinea Campagnolo impegnato in una touche - foto di CHIARA VOLPI)
Così il
secondo tempo vive sull’abbrivio positivo dei romani che segnano la terza e la
quarta meta intermezzata dall’unica meta pesarese segnata da Jashitashvili. Che
attenua inutilmente gli errori alla mano dei pesaresi.
“Non
abbiamo giocato come speravo – l’amara analisi dell’allenatore Alan Edmond – E’
stata una partita strana in cui i ragazzi mi sono piaciuti nei primi
venticinque minuti, ma poi siamo mancati nelle cose più semplici. A cominciare
dai placcaggi: che sono decisivi quando hai un avversario che gioca in casa con
un atteggiamento così arrembante. La prima meta subita ci ha tolto un po’ di certezze
e la seconda ce le ha fatte crollare. Il secondo tempo non è stato all’altezza
e abbiamo mancato opportunità importanti per rientrare in partita”.
U R CAPITOLINA v PESARO 32-8
Marcatori: 1t. 3’ cp Micheli
(0-3), 9’ cp Rebecchini (3-3), 27’ mt Rebecchini tr Rebecchini (10-3), 35’ mt
Aquisti nt (15-3), 38’ cp Rebecchini (18-3), 2t. 6’ mt Iacolucci tr Rebecchini
(25-3), 16’ mt Jashitashvili (25-8), 26’ mt Rebecchini tr Rebecchini (32-8).
(il pilone Del Bianco nella foto di CHIARA VOLPI)
CAPITOLINA: Rebecchini B.,
Aquisti ((24’ st Zaridze), Iacolucci, Bonini, Rosato, Scaramuzzino,
Piccinetti, Budini (14’ pt Iachizzi), De Michelis (16’ st Nardone), Conti (16’
st Cerqua), Frezza, Manozzi (7’ st Martire), Montagna (17’ st Conte), Rampaq
(1’ st Polioni), Bitonto. All.:
Orsini-Luise.
PESARO: Martinelli, Jaouhari
(27’ st Cecconi), Sabanovic (25’ pt Gai), Spinelli, Nardini (7’ st Piccioli),
Micheli, Cardellini, Benelli, Campagnolo, Antonelli, Battisti (16’ st
Sanchioni), Del Bianco, Jashitashvili, Fagnani (1’ st Galdelli). All. Edmond
Punti: Capitolina 5
– Pesaro 0
Arbitro: Sgardiolo (Rovigo)
Calciatori: Rebecchini 3/4
trasf. 2/2 cp; Micheli 0/1 trasf e. 1/1 cp
Sanzioni: cartellini: Al 46’ st.
Rosso a Rebecchini (Capitolina).
Risultati:
U.R. Capitolina – Paspa
Pesaro Rugby 32-8
Noceto – Gran Sasso 15-14
Cus Genova – Cavalieri
Union Prato Sesto 24-18
Classifica: Cavalieri
Union Prato Sesto 27, Cus Genova 23, Gran Sasso 20, Unione R. Capitolina e
Noceto 18, Pesaro Rugby 11
Ufficio Stampa Pesaro
Rugby
Daniele
Sacchi


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