mercoledì 9 novembre 2016


RIVOLI - AMATORI GENOVA  34 – 31 ( 12 – 17 )

Doveva essere per gli Amatori la partita del cambiamento ed invece è stata quella della conferma, la conferma che se è vero che con squadre che giocano pulito ed aperto puoi dimostrare le tue qualità tecniche è altrettanto vero che di squadre così in serie C ce ne sono due o tre ed il Rivoli non è una di queste. Così dopo essersi autocompiaciuta per la bellissima prestazione di domenica la squadra genovese, convinta di poter fare un sol boccone dei rivali, in terra piemontese “ci ha sbattuto il naso”; si è dapprima illusa grazie ad una partenza a razzo, si è barcamenata nella parte centrale della gara, ma ha subito nel finale un parziale di 15 a 0 che ha spento ogni sua velleità.  Invece di continuare nel gioco ordinato esibito nei primi venti minuti di gioco si sono fatti invischiare nel gioco sporco dei torinesi, innervositi hanno iniziato a commettere falli regalando metri agli avversari, sbagliare passaggi e prese al volo. La vittoria sarebbe stata una ghiotta occasione per rincorrere il terzo posto ma dopo questo prestazione occorre dire che la classifica purtroppo non è bugiarda come si credeva in quanto se una squadra non riesce ad imporre il suo gioco in questa categoria non può ambire ad altre posizioni. Adesso occorrerà sfruttare la pausa del campionato per permettere a Paul Marshallsay di riportare la calma, far ritrovare alla squadra la consapevolezza del proprio valore e poter quindi disputare la seconda parte del campionato con un ritrovato orgoglio.
Gran partenza degli Amatori che con due rolling maul ed una giocata su touche, rispettivamente al 3’ ed al 11’ con Gargiullo ed al 22’ con Della Valle si ritrovano avanti 17 a 0. Troppo facile, la squadra si siede, gli avversari bussano e trovano la porta aperta: al 26’ è 5 a 17 ma è il segnale che la difesa proprio non c’è. Blau-grana ancora all’attacco, bella giocata sull’esterno ma su un ruck a difesa avversaria sguarnita e meta fatta, in tre vanno a pulire e nessuno a fare il mediano, risultato: palla fuori, palla rubata.  Scampato il pericoloso il Rivoli riparte e risegna al 35’ siamo sul 12-17 ed insistendo sfiorano una meta per un avanti sulla linea di meta tre minuti dopo e sbagliano un facile calcio al 40’. L’inerzia della partita è tutta loro ma il tempo finisce ed i genovesi vengono salvati dal gong. Tutto invariato nella ripresa sia come formazioni che come risultato, partenza a razzo degli Amatori che dopo 4’ segnano ancora con un Gargiullo oggi incontenibile, peccato che giochi da solo; Marshallsay David trasforma ed il vantaggio risale a 12 punti (12-24).  Purtroppo è un fuoco di paglia e bastano solo due minuti al Rivoli per risalire il campo sfruttando i falli avversari e marcare la meta del 19 a 24. La loro foga nel cercare di completare la rimonta li porta ad essere eccessivamente fallosi ed al 12’ vengono puniti con un cartellino giallo per falli ripetuti.


 Paul cerca la spallata finale inserendo contemporaneamente Semino per Marshallsay David, Tchouta per Panetta, Di Nardo per Benveduti e Barioglio con Caruso e la mossa sembra dargli ragione quando al 22’ Gargiullo segna la sua quarta meta personale che trasformata da Marcellino Tazio ristabilisce il distacco. Ma è ancora un’illusione perché i nuovi entrati anziché portare ordine si adeguano al caos ed allora riecco i leoni torinesi ruggire ancora: è il 30’ ed il vantaggio si riduce (31 a 24).  Ancora cambi: Giacobbe per Marcellino Marzio, Virtuoso per Giallorenzo e Massone per Viancini. Sul calcio di rinvio Yannik salta per contendere il pallone all’avversario e lo colpisce, per l’arbitro è gioco pericoloso e gli commina il cartellino giallo. Il Rivoli vede un barlume di speranza, si getta a testa bassa facilitato dall’indisciplina dei difensori e raccoglie il frutto della sua generosità al 35’: sarebbe pareggio ma la trasformazione in mezzo ai pali viene clamorosamente mancata. Gli Amatori sono ancora in vantaggio di due punti (31-29) ma hanno smesso di giocare da tempo e subiscono il sorpasso due minuti dopo, anche questa volta la meta non viene trasformata ed il punteggio finale dice Rivoli 34–Amatori 31. I due punti per le cinque mete ed il bonus difensivo sono una magra consolazione e servono solo ad aumentare il rammarico per una classifica che senza i nove punti buttati al vento li vedrebbe protagonisti come avrebbero voluto e potuto essere.


AMATORI GENOVA: 15 Falchi A.; 14 Rattazzi F.; 13 Colloca T.; 12 Giallorenzo L.; 11 Marshallsay D.; 10 Marcellino T.; 9 Giovenco M.; 8 Palomba N.; 7 Benveduti G..; 6 Gargiullo D.; 5 Viancini S.; 4 Caruso S.; 3 Della Valle M.; 2 Marcellino M.; 1 Panetta A.; 16 Giacobbe E.; 18 Massone A.; 19 Virtuoso D.; 20 Barioglio L.; 21 Semino E.; 22 Tchouta Y.; 23 Di Nardo R.; ( All. Marshallsay P. )

(con la collaborazione di Massimo Razore)

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