Valentina Matraxia, presidente dell’Associazione: “Da oltre 10 anni accanto alle vittime”
In dirittura d’arrivo l’iniziativa benefica, legata al lancio della card
tifoso, varata dalla Nissa Rugby con il sostegno di tre partner, Millesuoli,
OZeta e Centro Medico Sedita: il sostegno al centro antiviolenza Galatea di
Caltanissetta che riceverà il 20% del totale degli introiti derivanti dalla
vendita della card dal costo di 25 euro.
L’avvocato
Valentina Matraxia, presidente dell’associazione Galatea, ha
sottolineato: “Sarebbe bello se le società sportive iniziassero a
sostenere, nei limiti delle loro possibilità, le associazioni che operano sul
territorio. Ringraziamo la Nissa Rugby per l’attività che ha deciso di
intraprendere a sostegno del centro antiviolenza. La nostra è un’associazione
composta da donne volontarie che mettono le loro professionalità a disposizione
delle donne vittime di violenza per aiutarle ad uscire dall’incubo che vivono”.
L’Associazione
“Galatea Onlus”, nata a Caltanissetta nel 2009, ha come obiettivo di
contrastare i fenomeni di danno a carico delle donne e portare all’attenzione
della collettività il fenomeno dello stalking e della violenza. A tal fine
l’Associazione ha già firmato l’8 marzo 2011 un protocollo d’intesa con la
Questura di Caltanissetta. Dal 2013, è parte del Coordinamento contro la
Violenza sulle Donne della provincia di Caltanissetta che raggruppa diverse
Associazioni private che nel territorio, a vario titolo, si occupano di
prevenzione e contrasto al crescente fenomeno Dal 2017 l’Associazione Galatea
Onlus è iscritta all’albo regionale dei Centri Antiviolenza
Valentina Matraxia
aggiunge: “Le donne possono chiamare al nostro numero, attivo dal lunedì al
venerdì, al fine di prendere un appuntamento con una nostra operatrice e così
iniziare, con il nostro sostegno, il percorso di fuoriuscita dalla violenza. Il
centro fornisce un’assistenza legale e psicologica, ed aiuta le donne, le
accompagna, in questo difficile percorso. Operiamo da oltre 10 anni a
Caltanissetta. Svolgiamo anche un importante attività di prevenzione
all’interno delle scuole. Da una parte siamo accanto alle donne che purtroppo
vivono una situazione di violenza, dall’altro poiché la violenza è soprattutto
un fenomeno culturale, operiamo in termini di prevenzione per tentare di
debellare il fenomeno”.
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