Biella, Stadio del Rugby – domenica 16 febbraio 2025
Campionato di Serie A Gruppo 1, XII Giornata
Biella Rugby v UR Capitolina 45-22 (31-3)
Marcatori: p.t. 7’ m. Nastaro tr Price (7-0), 17’ m. Nastaro
tr. Price (14-0), 23’ c.p. Romano (14-3), 28’ m. Gilligan tr. Price
(21-3), 34’ m. Price tr. Price (28-3), 40’ c.p. Price (31-3). s.t. 7
m. J.B. Ledesma tr. Price (38-3), 11’ m. Desiderio tr. Romano (38-10), 28’ m.
Parlati n.t. (38-15), 34’ m. Gilligan tr. Price (45-15), 40’ m. Parlati tr.
Romano (45-22)
Biella Rugby: Ghelli; Morel (67’ Travaglini), Foglio Bonda (77’
Lipera), Gilligan, Nastaro (50’ Braga); Price, Loro (47’ Besso); J. B. Ledesma
(67’ Passuello), M. Righi, De Biaggio; F. Righi (42’ Mondin), Panaro (cap.); Vecchia
(61’ Zavallone), Scatigna, J.M. Ledesma (56’ De Lise). All. Alberto
Benettin
UR Capitolina: Severini; Rosato (61’ Colafigli), Innocenti
(cap.), Montuori, Orelli; Romano, Tarantini (41’ Desiderio); Faccenna (27’
Cerqua), Magnini; Benvenuti; Terribili (59’ Mastrangelo), Zuin; Ungaro (41’ Defilippis),
Ciocci (24’ Cini), Coletti (65’ Parlati). All. Cesare Marrucci
Arb.: Lorenzo Pedezzi (Brescia)
AA1 Vincenzo Smiraldi (Torino), AA2 Nicola Catalfamo
(Torino)
Calciatori: Price (Biella Rugby) 7/7; Romano (UR Capitolina) 3/4
Note: giornata nuvolosa e fredda, 5° circa, campo in buone
condizioni. Spettatori circa 300.
Punti conquistati in classifica: Biella Rugby 5; UR Capitolina 0
Player of the Match: Santiago De Biaggio (Biella Rugby)
Biella Rugby torna a vincere sul campo di casa e supera Unione Capitolina
con il punteggio di 45- 22. Sei mete a tre per gli uomini di Benettin che
incassano al full time anche il punto di bonus.
Primo tempo a senso unico: un Biella lucido e determinato, nonostante
si notasse qualche assenza di rilievo nel primo quindici, ha attaccato per
quaranta minuti opposto ad un avversario che non è riuscito ad avvantaggiarsi
territorialmente nemmeno al calcio d’inizio vinto al coin toss.
La doppietta di Nastaro apre i giochi. Capitolina risale il campo a
fatica e approfitta di una punizione guadagnata sui trenta metri, ma favorevole
ai pali, per realizzare i primi tre punti della giornata. Al 28’ è il momento
di Gilligan che schiaccia l’ovale a termine di un’azione partita da touche nei
ventidue romani. Price segna e trasforma la meta del bonus. A tempo scaduto
infila una punizione che sancisce il 31-3.
(La meta del bonus di Tom Price - photo Antonio Mantovan)
Al rientro in campo, come troppo spesso accade, la concentrazione dei
padroni di casa scende. Gli avversari, che per tutto primo tempo avevano visto
la linea dei ventidue biellesi molto da lontano, riescono a togliersi qualche
soddisfazione. Da buon padrone di casa, apre le danze Bautista Ledesma che
concretizza lo spunto di Nastaro che libera al piede dall’altra parte del
campo. Il calcio è buono, la squadra sale velocemente e chiude gli avversari in
difesa. Punizione a favore.
Biella gioca, giusto qualche scambio ed è 38-3. Da questo punto i
gialloverdi rallentano, bravi gli avversari ad approfittarne segnando due mete
e una sola trasformazione. La seconda marcatura di Gilligan, la sesta
gialloverde, arriva quasi inaspettata al 74’, poi le redini del gioco tornano a
Capitolina che segna la terza meta alla fine del match.
Alberto Benettin, head coach Biella Rugby: “Siamo tornati a vincere e
questo ci rende contenti.
Abbiamo anche fatto una buona partita, soprattutto nel primo tempo,
quando siamo riusciti a giocare bene e a concretizzare quasi tutte le occasioni
che abbiamo creato. Anche la fase difensiva, che ci aveva dato qualche problema
nelle scorse partite, è andata meglio. Ho apprezzato il nostro gioco alla mano,
abbiamo mosso bene la palla, siamo andati per linee dirette quando dovevamo e
gli errori che abbiamo commesso siamo riusciti subito a rimediarli facendo in modo
che Capitolina non avesse possibilità, soprattutto nel primo tempo. Stiamo
giocando con l’indicazione di non badare al punteggio e continuare a spingere
per tutta la partita, ma questo purtroppo ci espone al rischio, come è successo
con Cus Torino, di arrivare nel secondo tempo e concedere un po’ troppo. Non ci
mancano le energie, è solo un problema di concentrazione e spesso la mancanza
di attenzione su alcuni particolari, può far tornare in partita gli avversari.
Diciamo che su questo sicuramente dovremo lavorare ancora un po’”.
(Paola Giacchetti)
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