Il Rugby Varese ha Recco nel mirino. Erik
Palla: “Orgoglio e cattiveria per tornare a vincere”
Dopo la breve pausa dello scorso weekend, il Rugby Varese è già nel pineo della settimana di preparazione verso il match casalingo contro Recco. Il Varese ospiterà la squadra ligure in una gara forse non decisiva ma sicuramente importante in ottica classifica, dato che Recco precede i biancorossi di un solo punto.
La stagione è ha ancora tanto da offrire, ma sorpassare Recco e smuoversi dal penultimo posto (che significherebbe playout) darebbe una bella spinta a un Varese che fino ad ora è stato molto competitivo ma ha raccolto poco nonostante la mole di gioco generale. Sarà Erik Palla a fare il punto della situazione e spiegare come il Rugby Varese si sta avvicinando al prossimo impegno in Serie B.
(Erik Palla qui in azione contro il CUS Genova)
Palla è uno dei tanti giovani che fanno parte del gruppo Seniores: classe 2004, Erik si diletta nel reparto dei trequarti dove, da
buon ‘utility back‘, può giocare in quasi tutti i ruoli. Giocatore dal gran potenziale, Palla
ha esordito in Serie B meno di due
anni fa e le sue qualità lo hanno reso una stabile opzione nella
linea dei velocisti biancorossi. Erik parla dell’attuale campionato,
spostandosi poi verso alcuni dei suoi ricordi più emozionanti con la maglia del
suo Varese: “Stiamo giocando bene nonostante le difficoltà, ma quel che ci
manca è l’essere cinici nei ventidue metri avversari. Credo che ci voglia più
intensità in fase d’attacco, ma fatta con la giusta gestione, con più pazienza
e meno frenesia generale. Siamo sempre lì vicini nei risultati delle partite,
serve un maggior controllo nelle fasi cruciali degli incontri. Ora gioco
principalmente apertura e mi trovo bene, ma come tutti voglio fare meglio, come
nell’attaccare la linea e alzare il livello del placcaggio nell’uno contro uno.
Dobbiamo fare tutto dalla prossima partita contro Recco. A noi servirà orgoglio
e quella cattiveria che serve per portare a casa il risultato. Recco giocherà
fino all’ultimo, non possiamo concederci dei cali di concentrazione“.
“Se penso a un ricordo a cui sono molto affezionato direi la partita
della scorsa stagione proprio contro Recco – prosegue il giovane atleta di Varese –.
Era l’ultima giornata di campionato e entrambe ci giocavamo la salvezza. Gli
spalti erano pieni, c’era tensione ma alla fine abbiamo vinto e ci siamo
salvati direttamente dopo una serie di vittorie incredibile. Molti ci avevano
dato per spacciati ma il gruppo è rimasto unito e insieme ne siamo usciti alla
grande. È un po’ quello che dovremmo fare anche ora per tornare a vincere il
prima possibile. Sappiamo di poter stare più in alto ma dobbiamo dimostrarlo.
Aggiungo un altro bel ricordo citando l’esordio in prima squadra, davvero un
bel momento: era maggio 2022, era l’ultima in casa contro Capoterra, abbiamo
perso di poco dopo una partita tesa e combattuta. Ero un po’ dispiaciuto per il
risultato ma l’emozione dell’esordio ha reso tutto indimenticabile per me“.
(Stefano Sessarego)
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