La settimana di sosta per il 6 Nazioni ha dato la possibilità al
Capoterra di ricaricare le batterie dopo le fatiche delle scorse settimane, il
fango di Savona e in vista del finale di stagione.
Si, perché domani al Comunale di via Trento, alle 14:30, ci sarà il big match delle zone alte in classifica con l’arrivo del Rugby Rho terza forza del campionato ad un solo punto in classifica dalla formazione isolana che, attualmente occupa la quarta piazza.
(Una immagine dal test, nel pantano del Fontanassa, giocato a Savona e vinto di misura dal Capoterra - ph inserita da RUGBYTOTALE & SOCIALE - aut. Paolo Bernat)
Si
gioca al Comunale e già questo potrebbe dare un minimo vantaggio al XV allenato
dal duo Marcello Garau e Gabriele Ambus costretta a giocare 80’ di grande
intensità per riuscire ad avere la meglio su di una squadra, indubbiamente
dotata sia dal punto di vista fisico ma anche tecnico.
I
lombardi si presentano a Capoterra con un buon biglietto da visita fatto di
quattro vittorie di fila.
L’ultimo
passo falso del Rugby Rho risale all’8 dicembre dello scorso anno con la
sconfitta per 36-8 ad opera del Cus Genova, attuale capolista del torneo.
Le
due vittorie di fila, contro Pro Recco e Savona hanno ridato ossigeno alla
classifica e alla squadra che ora è chiamata a giocare una gara perfetta per
conquistare la terza piazza, tenere inviolato il prato di via Trento e guardare
con maggior fiducia le sei gare, dopo Rho, che mancano al termine della
stagione.
E
per presentare la sfida di domani contro Rho abbiamo fatto una chiacchierata
con il coach Gabriele Ambus.
(Immagine da un precedente confronto fra Amatori Capoterra e Rho)
IL COACH
Gabriele
Ambus – Coach Amatori Rugby Capoterra.
Gabriele, il 6 Nazioni vi ha dato una
settimana di “vacanza”… visto il vostro cammino nelle ultime giornate la sosta
è stata un bene o un male?
“Diciamo, non
siamo certo rimasti con le mani in mano, nel senso che la pausa per il 6
Nazioni ci ha permesso di lavorare intensamente ma con serenità. Dopo la
battaglia di Savona era quello che ci voleva”.
Comunque si
riprende e il calendario vi mette di fronte il Rugby Rho. Gara che vale il
terzo posto considerato che i lombardi vi precedono in classifica di una sola
lunghezza. Che gara vi attende?
“Domenica in
casa affronteremo Rho sicuramente con spirito di rivalsa”.
Perché?
“All’andata
risultammo spenti nel primo tempo e poco incisivi nel secondo. Ricordo bene la
sensazione di aver lasciato sfuggire l’opportunità di portare a casa la terza
vittoria consecutiva di inizio stagione.
Loro sono una
squadra messa molto bene in campo, con uno staff tecnico di tutto rispetto,
riescono a sviluppare un bel gioco con più fasi e in modo ordinato. Senz’altro
verrà fuori una bella sfida”.
Guardando il loro cammino è una squadra
che potremo definire “tosta”. L’ultima sconfitta l’8 dicembre dello scorso anno
contro il Cus Genova, il resto solo vittorie. Sono terzi non certo per caso?
“Ovviamente
la classifica rende l’idea della loro qualità, ma il Capoterra non si sente da
meno, anzi. Li affronteremo pensando a noi stessi, limitando gli errori e
migliorando l’aspetto mentale che ci ha penalizzato all’andata”.
(I due tecnico dell'Amatori Capoterra Ambu e Garau)
Ma anche il Capoterra non scherza,
visto che è reduce da una battaglia sul fango di Savona.
“Ti dico che
a Savona è stata molto più che la solita trasferta. C’era tutto, viaggio
infinito, pioggia, fango, vento gelido e un avversario molto agguerrito e meno
tecnico di noi.
Il mix perfetto
per una lotta “sporca”, dalla quale senza la giusta mentalità saremmo potuti
uscire sconfitti”.
Domani,
ovviamente il Comunale vi darà il solito apporto da sedicesimo uomo. In casa
quest’anno non avete mai perso ma contro Rho non basta vero?
“In casa
nostra tireremo fuori ciò che Savona ci ha insegnato, uniti nella sofferenza si
può battere anche un avversario ostico. Si deve ripartire con lo spirito
dell’autobus al rientro verso Linate…”
Cioè?
“Quello è un
segreto di squadra! Rimane con noi”.
Bollettino medico… chi rimane in
infermeria e chi invece potrebbe essere recuperato e pertanto nella rosa dei
convocati?
“L’infermeria
dà segnali positivi. Uccheddu e Baldanzi proseguono senza sosta il recupero
dall’infortunio della scorsa stagione, Murgia con una distorsione da valutare e
Piano con un fastidio muscolare, ma conoscendolo farà di tutto per essere a
disposizione dei possibili convocati per domenica”.
Non molla
nessuno… fino alla fine?
“Seppur tra
mille difficoltà la squadra cresce e quando parlo di squadra non mi riferisco
ai soli 15 titolari. Recco e Savona sono la dimostrazione di come il livello
dei ragazzi più giovani e meno esperti stia aumentando.
Qualcuno ha
assaporato più volte la maglia da titolare, qualche altro sostituisce egregiamente
i ben più navigati compagni, subentrando dalla panchina. Auspichiamo una
crescita continua e maggiore.
La
concorrenza nei ruoli specifici e la competitività durante gli allenamenti è la
strada giusta per raggiungere questo miglioramento.
Ci auguriamo
che il clima mite previsto per domenica porti al campo tanti tifosi, abbiamo
bisogno del loro sostegno e della loro spinta emotiva”.
E per finire?
“Forza
Capoterra. Sempre!”.
Arbitro:
Signor Massimiliano Dui di Nuoro
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