L’ultima partita in senso assoluto giocata dai Lions Amaranto sul campo ‘Sandro Quatrini’ di Viterbo risale a domenica Primo Maggio 2016, al ritorno della finale per l’accesso agli spareggi per la promozione dalla C alla B.
L’Union Viterbo, che aveva chiuso la regular season al primo posto e che sul sintetico del terreno ardenzino ‘Maneo’, all’andata, aveva vinto 25-48, si impose, in quella gara di ritorno, sui livornesi 29-21.
Poi i neroverdi, in scioltezza, superarono i sardi del Sinnai e, con pieno merito, salirono di categoria. In quella squadra livornese, che ebbe in quella stagione solo la ‘sventura’ di trovarsi in un girone – per il resto composto solo da squadre toscane – un’antagonista, l’Union Viterbo appunto, così forte, figuravano, tra i titolari, Francesco Gregori, Mattia Gaggini, Matteo Magni, Luciano Scardino, Leonardo Ciandri, Giacomo Vitali e Andrea Filippi, tutt’ora nel roster amaranto.
Da allora molta acqua è passata sotto i ponti. Sul campo ‘Quatrini’ e sul campo ‘Angeletti’ di Civita Castellana, si alternano le partite casalinghe dei Lions Alto Lazio, la realtà sinergica al suo secondo campionato consecutivo in serie B. I Lions Amaranto Livorno – per la terza annata di fila targati ‘LundaX’ – militano in B dal 2019, l’anno nel quale hanno spostato al ‘Priami’ di Stagno il proprio quartier generale.
IN LOTTA PROMOZIONE. Quella
dei Lions Alto Lazio è, dopo le prime 11 giornate (sette al termine) del
campionato di B, girone 4, l’unica squadra ancora in grado di contendere all’imbattuta
capolista San Benedetto il primo posto, l’unico piazzamento utile per salire in
A. I marchigiani (11 successi su 11) guidano la classifica con 51 punti
all’attivo e vantano cinque lunghezze sui laziali (46 punti frutto di nove
successi e due sconfitte). Staccate le altre: la Capitolina cadetta, che
peraltro non può in ogni caso salire in A, dove è impegnata la prima squadra, è
terza a quota 40, Perugia e CUS Siena sono quarte, lontanissime, a quota 28. I
Lions Alto Lazio, per mantenersi in scia del San Benedetto e poi provare il
tutto per tutto nello scontro diretto che diputeranno il 28 aprile, in casa
nell’ultimo turno, cercheranno di ottenere il massimo nelle prossime gare. A
giudicare dalla situazione di classifica e dal ruolino di marcia, possono
contare, nella sfida interna di questa domenica al ‘Quatrini’ contro la LundaX
Lions Amaranto, sui favori del pronostico.
CON SERENITA’. I
livornesi non si sentono certo già battuti prima del drop d’inizio, fissato
alle 14:30 (arbitro Arturo Silvestro di Napoli). La squadra allenata da Giacomo
Bernini, già all’andata, quando era incompleta e alle prese con pesanti
assenze, mise in difficoltà gli antagonisti: 24-27 il risultato di un match
all’insegna dell’equilibrio, con i padroni di casa capaci di pareggiare il
conto delle mete realizzate (4-4) e di cogliere il doppio bonus. È evidente:
per ottenere un buon risultato a Viterbo occorrerà una prestazione ricca di
sostanza dal primo all’ultimo secondo. Servirà concretezza in ogni fase del
match. Ottanta minuti utili in ogni caso in quel processo di crescita che sta
coinvolgendo i tanti giovani e giovanissimi negli ultimi tempi inseriti nel
giro della prima squadra. La LundaX Lions Amaranto ha aperto un nuovo ciclo. Al
‘Quatrini’, oltre ai lungodegenti, saranno assenti, rispettivamente per
l’ultima partita da squalificato, per infortunio e per impegni professionali,
il seconda linea Giorgio Ferra, il terza linea Giulio Tedeschi e il pilone
Claudio Lischi.
MIGLIOR PIAZZAMENTO? Il
processo di crescita andrà avanti indipendentemente dal piazzamento conclusivo
di questa annata. I livornesi occupano la settima posizione. Vantano un buon
margine (13 punti) sull’UR Firenze cadetto e sullo Jesi, appaiate sull’ultimo
gradino della classifica e chiamate in questa domenica – sul terreno dei
gigliati – allo scontro diretto. Al termine della regular season, retrocessione
diretta per l’ultima e play-out per la penultima. In ottica salvezza, è
invidiabile la situazione dei livornesi, che hanno colto due successi su due
sull’UR Firenze cadetto e che in casa con Jesi, nella penltima di andata, hanno
vinto in modo largo, 47-12. Capitan Matteo Magni e soci possono anche sperare
di guadagnare posizioni in graduatoria ed ottenere il loro miglior risultato di
sempre. Finora, al massimo, la formazione labronica, in B, ha ottenuto la sesta
piazza. Un passo alla volta. Intanto si può cercare di strappare un buon
risultato a Viterbo.
(Fabio Giorgi)
Foto relative alla
partita giocata al Priami di Stagno 11 giorni fa in casa con la capolista San
Benedetto
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