giovedì 13 febbraio 2025

RUGBY SERIE B4/ I Lions Amaranto al "Quatrini" di Viterbo per affrontare i Lions Alto Lazio.


L’ultima partita in senso assoluto giocata dai Lions Amaranto sul campo ‘Sandro Quatrini’ di Viterbo risale a domenica Primo Maggio 2016, al ritorno della finale per l’accesso agli spareggi per la promozione dalla C alla B.

L’Union Viterbo, che aveva chiuso la regular season al primo posto e che sul sintetico del terreno ardenzino ‘Maneo’, all’andata, aveva vinto 25-48, si impose, in quella gara di ritorno, sui livornesi 29-21. 

Poi i neroverdi, in scioltezza, superarono i sardi del Sinnai e, con pieno merito, salirono di categoria. In quella squadra livornese, che ebbe in quella stagione solo la ‘sventura’ di trovarsi in un girone – per il resto composto solo da squadre toscane – un’antagonista, l’Union Viterbo appunto, così forte, figuravano, tra i titolari, Francesco Gregori, Mattia Gaggini, Matteo Magni, Luciano Scardino, Leonardo Ciandri, Giacomo Vitali e Andrea Filippi, tutt’ora nel roster amaranto. 

Da allora molta acqua è passata sotto i ponti. Sul campo ‘Quatrini’ e sul campo ‘Angeletti’ di Civita Castellana, si alternano le partite casalinghe dei Lions Alto Lazio, la realtà sinergica al suo secondo campionato consecutivo in serie B. I Lions Amaranto Livorno – per la terza annata di fila targati ‘LundaX’ – militano in B dal 2019, l’anno nel quale hanno spostato al ‘Priami’ di Stagno il proprio quartier generale.

IN LOTTA PROMOZIONE. Quella dei Lions Alto Lazio è, dopo le prime 11 giornate (sette al termine) del campionato di B, girone 4, l’unica squadra ancora in grado di contendere all’imbattuta capolista San Benedetto il primo posto, l’unico piazzamento utile per salire in A. I marchigiani (11 successi su 11) guidano la classifica con 51 punti all’attivo e vantano cinque lunghezze sui laziali (46 punti frutto di nove successi e due sconfitte). Staccate le altre: la Capitolina cadetta, che peraltro non può in ogni caso salire in A, dove è impegnata la prima squadra, è terza a quota 40, Perugia e CUS Siena sono quarte, lontanissime, a quota 28. I Lions Alto Lazio, per mantenersi in scia del San Benedetto e poi provare il tutto per tutto nello scontro diretto che diputeranno il 28 aprile, in casa nell’ultimo turno, cercheranno di ottenere il massimo nelle prossime gare. A giudicare dalla situazione di classifica e dal ruolino di marcia, possono contare, nella sfida interna di questa domenica al ‘Quatrini’ contro la LundaX Lions Amaranto, sui favori del pronostico.

CON SERENITA’. I livornesi non si sentono certo già battuti prima del drop d’inizio, fissato alle 14:30 (arbitro Arturo Silvestro di Napoli). La squadra allenata da Giacomo Bernini, già all’andata, quando era incompleta e alle prese con pesanti assenze, mise in difficoltà gli antagonisti: 24-27 il risultato di un match all’insegna dell’equilibrio, con i padroni di casa capaci di pareggiare il conto delle mete realizzate (4-4) e di cogliere il doppio bonus. È evidente: per ottenere un buon risultato a Viterbo occorrerà una prestazione ricca di sostanza dal primo all’ultimo secondo. Servirà concretezza in ogni fase del match. Ottanta minuti utili in ogni caso in quel processo di crescita che sta coinvolgendo i tanti giovani e giovanissimi negli ultimi tempi inseriti nel giro della prima squadra. La LundaX Lions Amaranto ha aperto un nuovo ciclo. Al ‘Quatrini’, oltre ai lungodegenti, saranno assenti, rispettivamente per l’ultima partita da squalificato, per infortunio e per impegni professionali, il seconda linea Giorgio Ferra, il terza linea Giulio Tedeschi e il pilone Claudio Lischi.

MIGLIOR PIAZZAMENTO? Il processo di crescita andrà avanti indipendentemente dal piazzamento conclusivo di questa annata. I livornesi occupano la settima posizione. Vantano un buon margine (13 punti) sull’UR Firenze cadetto e sullo Jesi, appaiate sull’ultimo gradino della classifica e chiamate in questa domenica – sul terreno dei gigliati – allo scontro diretto. Al termine della regular season, retrocessione diretta per l’ultima e play-out per la penultima. In ottica salvezza, è invidiabile la situazione dei livornesi, che hanno colto due successi su due sull’UR Firenze cadetto e che in casa con Jesi, nella penltima di andata, hanno vinto in modo largo, 47-12. Capitan Matteo Magni e soci possono anche sperare di guadagnare posizioni in graduatoria ed ottenere il loro miglior risultato di sempre. Finora, al massimo, la formazione labronica, in B, ha ottenuto la sesta piazza. Un passo alla volta. Intanto si può cercare di strappare un buon risultato a Viterbo.

(Fabio Giorgi)


Foto relative alla partita giocata al Priami di Stagno 11 giorni fa in casa con la capolista San Benedetto

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