E’ una sfida inedita quella che domenica pomeriggio
attende il Nordival Rovato impegnato in trasferta contro la neopromossa Ivrea
Rugby Club (kick off alle 14.30, dirige Giona Righetti di Verona).
Ciascuna delle due squadre giunge al confronto
partendo da presupposti diametralmente opposti.
Al “Diego Santi” di Ivrea la formazione di casa
scenderà in campo alla ricerca di un riscatto dopo la debacle subita con il Cus
Milano mentre il Nordival Rovato è reduce dall’ottimo successo sul Varese.
“Sono sicuro che i nostri avversari saranno fortemente
motivati – conferma coach Daniele Porrino – l’aspetto mentale sarà importante e
non dobbiamo incorrere nell’errore di sottovalutarlo”.
Il rischio di prendere la sfida sottogamba, magari
inconsciamente, è solo uno dei pericoli insiti nel match e vale la
pena ricordare come gli Eporediesi, davanti al pubblico di casa, siano riusciti
a creare grosse difficoltà al Piacenza e successivamente a battere il
Bergamo.
“E’ una squadra che non conosciamo realmente ma che
abbiamo scoperto soltanto attraverso i filmati delle gare precedenti – spiega
il tecnico del Nordival Rovato – e questo è di per se un’incognita”.
La gara potrebbe essere inoltre condizionata da
fattori ambientali, come le avverse condizioni climatiche, e sappiamo come il
Nordival Rovato basi il suo gioco principalmente sul ritmo e la velocità.
Rispetto al match con il Varese, Daniele Porrino e
Alberto Bergamo hanno confermato in toto il reparto degli avanti ma hanno
dovuto rinunciare al capitano Omar Mambretti che ha accusato un risentimento
muscolare. La novità è costituita dall’esordio di Christian Mannucci: il pilone
arrivato durante l’estate dal Cus Milano, ma costretto a un lungo periodo di
stop, partirà dalla panchina.
NORDIVAL
ROVATO:
De Carli;
Radetic, Deretti, Belotti, Uddin; Squizzato, Festa; Galvani, Marini, Rossini;
Cilo Miglietti; Blagojevic, Echazù, Galli.
A
disposizione: Saviello, Mannucci, Fratus, Milani, Suardi, Abeni, Scalia. (foto Stefano Delfrate)
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