CAPOTERRA. Si
gioca in casa con la speranza che il campo amico porti finalmente punti e
vittoria all’Amatori Rugby Capoterra attesa, domani alle 14,30, dalla sfida del
comunale di via Trento contro Piacenza Rugby Club. Le tre sconfitte di fila
(Sondrio, Monferrato e Franciacorta) hanno lasciato indubbiamente il segno nel
gruppo allenato da Alejandro Eschoyez, ma non lo hanno certo demotivato dal
momento che il campionato è lungo e i margini di miglioramento in una squadra
giovane come il Capoterra ci sono tutti. Occorre certamente avere pazienza e
lavorare con impegno e tanta concentrazione e quanto prima i punti e i
risultati arriveranno. Ne è consapevole la società, lo staff tecnico e gli
stessi giocatori dell’Amatori che, anche questa settimana, ma come del resto
dall’inizio della stagione, hanno preparato sul campo schemi e tattiche in
vista della sfida di domani con il Piacenza. Il cammino stagionale della
formazione emiliana e praticamente simile a quello dell’Amatori che arriva alla
gara della sesta di andata dopo aver
subito tre sconfitte di fila: l’ultima in casa contro il Tutto Cialde Rugby
Lecco.
“Si vola in sardegna per una partita importante dove i biancorossi
devono cercare il riscatto dopo le ultime 3 sconfitte” questo quanto appare sul
profilo Facebook del Piacenza che vuole “sbancare” il comunale per cercare di
risalire la classifica. La vittoria è, ovviamente, lo stesso obbiettivo che
vuole centrare l’Amatori Capoterra. I presupposti per fare bene ci sono tutti.
Lo ammette anche il capitano del Capoterra Marcello Garau: “Nonostante il
cammino delle ultime settimane non ci abbia favorito, la squadra è molto unita
e consapevole del grande potenziale che c’è all’interno del gruppo. Così come
detto più volte dal nostro coach, c’è solo bisogno di tempo e i risultati
arriveranno”.
Squadra compatta e desiderosa di ritrovare serenità e punti?
“Certamente.
In questo caso parliamo di un gruppo giovane, determinato che cresce partita
dopo partita. Lo si è visto anche nelle sfortunate gare con Sondrio e Monferrato
e in particolare, domenica scorsa contro Franciacorta, dove abbiamo sviluppato
tantissimo gioco non riuscendo però a finalizzare. Ecco ci manca quello step in
più, ovvero quello che consente di chiudere le azioni e andare in meta”.
Domani arriva Piacenza che squadra affronterete?
“Si tratta,
indubbiamente di formazione esperta ma che, come noi, attraversa un brutto
momento. Noi scenderemo in campo determinati per portare a casa il risultato,
magari esprimendo anche del bel gioco. Ma la vittoria è d’obbligo”.
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