Nuovo appuntamento con Palla Ovale, la rubrica che tutte le settimane
permette di conoscere più a fondo i protagonisti del CRC. Questa settimana
tocca a Fabio Cocivera e Riccardo Dionisi.
“Ho iniziato a giocare a rugby 15enne – esordisce Cocivera (IN FOTO) – e sono stato
al Benevento fino a 20 anni. Poi mi sono trasferito alle Fiamme Oro Rugby fino
al 2018, dallo scorso anno sono al CRC. Gioco da Pilone sinistro, un ruolo di
sacrificio, mi concentro nel fare mischie e un lavoro duro, forse il più
faticoso. Fare il pilone ti permette in mischia di vedere il tuo diretto
avversario, lo hai proprio di fronte, in una sfida ravvicinata. Nel rugby ci
sono dei valori particolari come il rispetto che fa parte del gioco così come
dell’avversario, incluso quello per l’arbitro, anche se ci sono delle decisioni
che vengono prese che a volte non ci piacciono. Il rugby per i bambini è un
gioco ideale che permette di stare insieme sia in campo che fuori, uno sport
davvero aggregante”.
“Ho scoperto il mondo del rugby in una iniziativa in Piazza del CRC –
racconta Dionisi (IN FOTO) – sono stato da subito affascinato ed attratto da questo
gioco, così mi sono iscritto a 12 anni. Da allora è trascorso tanto tempo, sono
cambiato molto sia fisicamente che caratterialmente.
Il rugby ti spinge a non
arrenderti mai e a dare il massimo per la squadra. Gioco a Pilone, è un ruolo
che negli anni è cambiato tanto, ora devi saper giocare con tutto, sia con i
piedi che con le mani, non bisogna essere statici. Precedentemente ho giocato
anche a Flanker, ossia un tre quarti aggiunto oltre che uomo di mischia, si
tratta di un ruolo dinamico. Un messaggio che voglio mandare a chi gioca sia
per la prima volta che da un po’ di anni è quello di non arrendersi mai. Le
difficoltà ci saranno sempre ma l’amore per questo meraviglioso sport ti aiuta
a superarle dando sempre il massimo”.
Nessun commento:
Posta un commento