La
formazione degli Highlanders Formigine ha chiuso al secondo posto, alle spalle
dell’Imola, il suo girone di poule promozione 2018/19 di C1 e dunque, sul
campo, non ha ottenuto il salto nella categoria maggiore. La serie B, per la
formazione modenese, è giunta, tramite ripescaggio, in piena estate - più
precisamente il 13 agosto -, dopo la (per certi versi sorprendente) rinuncia
del Rieti. Si affrontano dunque in questa prima domenica del mese di dicembre
(ore 14,30) al ‘Priami’ di Stagno, due squadre neo-promosse. Due squadre che -
a giudicare dalle prestazioni e dai risultati registrati finora - hanno
conosciuto un impatto differente con la realtà (per loro non nuovissima) della
cadetteria. I Lions Amaranto Livorno hanno all’attivo nove punti ed hanno già
giocato con quattro delle cinque squadre attualmente sui primi cinque gradini
della classifica. I ragazzi di Giampaolo Brancoli hanno battagliato realmente
alla pari con tutte le cinque formazioni finora affrontate: solo piccoli
particolari hanno determinato, allo sprint, le due vittorie (con la Capitolina
Roma cadetta in trasferta e con il CUS Siena in casa) e le tre sconfitte (in
casa con il Modena e in trasferta nel derby cittadino con il Livorno Rugby e
con lo Jesi).
Insomma, la sensazione è che gli amaranto abbiano i mezzi per
restare serenamente nel gruppone di centro classifica e magari togliersi anche
qualche importante soddisfazione, con successi-qualità contro qualche ‘big’.
Diversa la situazione del Formigine, che ha perso in modo severo tutte le
quattro partite finora giocate (nella prima giornata aveva osservato un turno
di riposo), non è mai andata ad un passo dalla conquista di qualche punto
(sempre severi gli scarti e sempre lontano il bonus-attacco) e figura solitaria
in coda alla classifica a quota 0. Lo stesso Imola, che pure ha per ora sempre
perso, ha sfiorato, domenica scorsa, il blitz sul campo del CUS Siena, dove ha
trovato in ogni caso un punto (bonus-difesa). Fuori dai denti: quella degli
Highlanders, in questo momento, appare la squadra più indiziata per l’ultima
piazza conclusiva, l’unica che condanna alla retrocessione nella serie
inferiore.
Se si ripetono sui livelli espressi nella primissima parte del
torneo, i Lions possono cogliere, in questo confronto interno valido per la sesta
giornata di B, girone 2, l’intera posta in palio. Sarà però determinante
l’approccio. Sarà determinante non sottovalutare l’orgoglio degli emiliani.
Sarà importante mantenere sempre calma e pazienza, senza farsi prendere dalla
frenesia se il compito si dimostrerà più complicato del previsto. E’ evidente:
in caso di vittoria, per i livornesi sarà già virtualmente in ghiaccio la ‘meta
salvezza’. Se, viceversa, il Formigine saprà ribaltare il pronostico
sfavorevole, il margine sulla zona retrocessione si assottiglierebbe e
verrebbero meno, tra i ‘Leoni’, alcune certezze. E’ sempre fuori causa il
lungodegente Campisi, mentre sono incerti gli impieghi degli acciaccati
Scardino, Rolla, Novi, Di Mauro e Ciandri. Per gli amaranto è l’ultimo impegno
interno di un 2019 semplicemente favoloso, culminato con la trionfale
promozione dello scorso maggio ottenuto senza ombra e senza macchia (cioè dopo
un torneo senza sconfitte). Resterà da giocare, prima delle festività
natalizie, solo la gara del 15 dicembre a Parma contro i locali degli Amatori
Valorugby Emilia cadetti. L’8 dicembre stop per tutte le squadre di B, mentre
il 22, nel quadro dell’ottava giornata del girone 2, ci sarà per i labronici un
turno di riposo. Lions-Formigine verrà arbitrato da Riccardo Fagioli. Ingresso
gratuito sugli spalti del ‘Priami’; Telecronaca registrata su TC2Sport (canale
digitale terrestre 272) lunedì 2 alle 20,30 e poi più volte in replica nei
giorni successivi in varie fasce orarie. (FabioGiorgi)
Le due foto si riferiscono al test fra Lions Amaranto e Giacobazzi Modena.
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