Serie A
Pagano & Ascolillo Pesaro di nuovo fra le mura
amiche. Domenica arriva la Capitolina
Ripartire dal
secondo tempo della sfida di Noceto senza montarsi la testa. Questo l’obiettivo
della Pagano & Ascolillo Pesaro Rugby che domenica alle 14.30 si giocherà
la seconda partita consecutiva al Toti Patrignani, questa volta contro la
Capitolina Roma.
“La vittoria di domenica ci ha dato molto morale – racconta
l’ala giallorossa Nicola Nardini – Venivamo da due sconfitte in cui avevamo
faticato ad esprimerci, mentre questa vittoria ci dà fiducia. Pur sapendo di
non aver fatto nulla, abbiamo capito che se giochiamo con determinazione
possiamo mettere in difficoltà tutti. Ma non dobbiamo credere di essere
arrivati. Sappiamo anche che dobbiamo partire concentrati da subito, senza
concedere vantaggi agli avversari. Non sempre possono riuscire rimonte come quelle
di domenica”.
Avversario di
turno questa volta sarà la Capitolina Rugby Roma, squadra della capitale che lo
scorso anno partecipò ai playoff di categoria, ma che quest’anno ha già al suo
attivo due sconfitte. Che squadra ti aspetti? “Devono aver cambiato qualcosa
rispetto lo scorso anno viste le due sconfitte, ma non sono mai una squadra da
prendere sottogamba. Dovremo entrare in campo concentrati e cercare di imporre
il nostro gioco, senza lasciar giocare i romani”.
A soli 26
anni sei il più esperto del triangolo allargato di questa squadra. Come ti
trovi con i compagni? “Stiamo crescendo, ma dobbiamo comunicare di più. Poi è
normale che con i vecchi compagni ti trovavi a occhi chiusi, mentre ora
dobbiamo trovare maggiore feeling e acquisire sempre più fiducia. Ma vedo che
pian piano le cose vanno meglio”.
Fra i
pesaresi non sarà della partita il gallese Smith ed è in forse lo stesso
sudafricano Maarman: “Non siamo fortunati a livello di infortuni, ma stiamo
sopperendo bene, in primis con Babbi che con la sua esperienza domenica non ci
ha fatto rimpiangere Smith”.
Ancora fra le
mura amiche. Quanto conta il pubblico? “Molto, ci dà sempre delle gran
motivazioni per far bene. E per questo mi auguro che domenica siano in tanti”.
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