venerdì 22 novembre 2019


Villa Carcina (BS),  La strada de I Centurioni pone, come prossimo avversario al MAW Stadium (domenica 24 novembre, kick off alle 14,30) il Biella Rugby, terza forza del girone, in un match valido per la quinta giornata di campionato. L’incontro sarà diretto da Francesco Crepaldi (MI).

I Piemontesi, al secondo anno nella categoria, hanno sino ad ora conquistato 14 lunghezze, frutto delle vittorie casalinghe contro Settimo Rugby Torino e Alghero e del successo in trasferta contro il Rugby Milano. La sconfitta per gli uomini di coach Birchall è giunta nella terza giornata sul campo della Pro Recco. La vetta della classifica è distante una lunghezza ed è, al momento, una corsa a due tra l’Accademia Nazionale “Francescato” e il Rugby Parabiago.

Per Scanferla e compagni, invece, questo salto di categoria ha concesso sino ad ora poche soddisfazioni. Al momento, il 15 di coach Geddo occupa l’ultima posizione in classifica, con una lunghezza conquistata nella trasferta contro il CUS Genova, alle spalle di Alghero (a +4) e Milano (a +5). I Rossoblù sono stati piegati da Parabiago, dai giovani accademici e, la scorsa domenica, dal Rugby Milano. La serie A necessita di tempo per adattarsi ad un livello più complesso sia da un punto di vista tecnico che fisico. Un lavoro che, con costanza, il giovane gruppo de I Centurioni sta conducendo con dedizione, anche a fronte della la lunghissima lista di infortunati, ulteriormente popolata dopo l’uscita della scorsa domenica. Non potranno, infatti, essere del match, oltre ai lungodegenti Florio, Lepre, Lupatini e Mariani, anche Armanasco, Bellandi, Nicoli, Seye, Trevisani, Zaffino e l’indisponibile Rossetti.
«In generale, in queste prime uscite ho avuto la possibilità di confermare l’idea di una serie A che, rispetto alla B, evidenzia principalmente una fisicità di gran lunga maggiore – commenta l’Head Coach Alessandro Geddo -. Il gap tecnico è certamente presente, ma la prestanza fisica, l’abitudine e la preparazione ad impatti ben più intensi risultano, a mio avviso, le principali leve alle quali ci dovremo adeguare in fretta e sulle quali abbiamo pagato dazio in queste prime uscite». E Biella, secondo il tecnico rossoblù, «è una formazione molto solida e strutturata in ogni reparto e che sta trovando la propria dimensione in campionato con prestazioni di livello – e continua -. Proprio l’aspetto fisico è preponderante nella loro strategia di gioco, con una grande competenza nelle maul da touche. Inoltre interpretano un gioco che attinge ad alcune modalità distintive del mondo rugbistico australe, con giocatori interessanti che si muovono “a pistone” in mezzo al campo. A ciò va ovviamente sommata la qualità della loro mischia chiusa, l’organizzazione dei drive e l’abilità di spostare il pallone con il piede per mettere pressione all’avversario o per indurre gli avversari a calciare a loro volta».
Secondo il tecnico de I Centurioni, sarà proprio la rimessa laterale una delle chiavi di volta del match. «Ci aspettiamo una dura battaglia con la rimessa laterale sotto i riflettori – continua Geddo -. I loro sono ottimi saltatori e andremo a sfidarli anche lì». Sotto l’aspetto mentale, «l’approccio del nostro gruppo è volto al desiderio di riscattarsi, di dimostrare le proprie qualità e l’adeguatezza alla categoria. Affronteremo il match con una formazione nella quale troveranno spazio ragazzi che rappresentano le radici del nostro club, per ritrovare le nostre origini e affermarci in questa stagione. In generale abbiamo preparato una partita dove dovremo tenere la pressione alta sui possibili ricevitori di palla e difendere con competenza da drive». 

Questa la probabile formazione che affronterà domenica il Rugby Biella: Aru, Secchi Villa, Mokom, Savardi, Bandera, Cosio, Gazzoli, Scanferla (Cap), Boschetti, Berardi, Daniel, Pasotti, Trevisani, Hliwa, Franzoni.
A disposizione: Piovani, Cantoni, Gennari, Bertussi, Gandolfi, Giori, Casini, Gelmini. (FiorenzaBonetti)

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBY OLD -CAMPIONATO TOSCANO/ A Seano i Pirati di Livorno infliggono cinque mete agli Allupins di Prato.

Si può abbinare quantità (di atleti) a qualità (di gioco e di risultati). E si può essere ‘veri rugbisti’ - ambiziosi e desiderosi di giocar...