Villa Carcina (BS), La strada de I Centurioni pone,
come prossimo avversario al MAW
Stadium (domenica 24
novembre, kick off alle
14,30) il Biella Rugby,
terza forza del girone, in un match valido per la quinta giornata di
campionato. L’incontro sarà diretto da Francesco Crepaldi (MI).
I Piemontesi, al secondo anno nella categoria, hanno sino ad ora conquistato 14 lunghezze, frutto delle vittorie casalinghe contro Settimo Rugby Torino e Alghero e del successo in trasferta contro il Rugby Milano. La sconfitta per gli uomini di coach Birchall è giunta nella terza giornata sul campo della Pro Recco. La vetta della classifica è distante una lunghezza ed è, al momento, una corsa a due tra l’Accademia Nazionale “Francescato” e il Rugby Parabiago.
Per Scanferla e compagni, invece, questo salto di categoria ha concesso sino ad ora poche soddisfazioni. Al momento, il 15 di coach Geddo occupa l’ultima posizione in classifica, con una lunghezza conquistata nella trasferta contro il CUS Genova, alle spalle di Alghero (a +4) e Milano (a +5). I Rossoblù sono stati piegati da Parabiago, dai giovani accademici e, la scorsa domenica, dal Rugby Milano. La serie A necessita di tempo per adattarsi ad un livello più complesso sia da un punto di vista tecnico che fisico. Un lavoro che, con costanza, il giovane gruppo de I Centurioni sta conducendo con dedizione, anche a fronte della la lunghissima lista di infortunati, ulteriormente popolata dopo l’uscita della scorsa domenica. Non potranno, infatti, essere del match, oltre ai lungodegenti Florio, Lepre, Lupatini e Mariani, anche Armanasco, Bellandi, Nicoli, Seye, Trevisani, Zaffino e l’indisponibile Rossetti.
«In generale, in queste prime uscite ho avuto la possibilità di confermare
l’idea di una serie A che, rispetto alla B, evidenzia principalmente una
fisicità di gran lunga maggiore – commenta l’Head Coach Alessandro Geddo -. Il gap tecnico è certamente
presente, ma la prestanza fisica, l’abitudine e la preparazione ad impatti ben
più intensi risultano, a mio avviso, le principali leve alle quali ci dovremo
adeguare in fretta e sulle quali abbiamo pagato dazio in queste prime uscite».
E Biella, secondo il tecnico rossoblù, «è una formazione molto solida e
strutturata in ogni reparto e che sta trovando la propria dimensione in
campionato con prestazioni di livello – e continua -. Proprio l’aspetto fisico
è preponderante nella loro strategia di gioco, con una grande competenza nelle
maul da touche. Inoltre interpretano un gioco che attinge ad alcune modalità distintive
del mondo rugbistico australe, con giocatori interessanti che si muovono “a
pistone” in mezzo al campo. A ciò va ovviamente sommata la qualità della loro
mischia chiusa, l’organizzazione dei drive e l’abilità di spostare il pallone
con il piede per mettere pressione all’avversario o per indurre gli avversari a
calciare a loro volta».
Secondo il tecnico de I Centurioni, sarà proprio la rimessa laterale una delle
chiavi di volta del match. «Ci aspettiamo una dura battaglia con la rimessa
laterale sotto i riflettori – continua Geddo -. I loro sono ottimi saltatori e
andremo a sfidarli anche lì». Sotto l’aspetto mentale, «l’approccio del nostro
gruppo è volto al desiderio di riscattarsi, di dimostrare le proprie qualità e
l’adeguatezza alla categoria. Affronteremo il match con una formazione nella
quale troveranno spazio ragazzi che rappresentano le radici del nostro club,
per ritrovare le nostre origini e affermarci in questa stagione. In generale
abbiamo preparato una partita dove dovremo tenere la pressione alta sui
possibili ricevitori di palla e difendere con competenza da drive».
Questa la probabile formazione che affronterà domenica il Rugby Biella: Aru, Secchi Villa, Mokom, Savardi, Bandera, Cosio, Gazzoli, Scanferla (Cap), Boschetti, Berardi, Daniel, Pasotti, Trevisani, Hliwa, Franzoni.
A disposizione: Piovani, Cantoni, Gennari, Bertussi, Gandolfi, Giori, Casini, Gelmini. (FiorenzaBonetti)
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