Banca Cras Cus Siena Rugby – Bologna Reno 12
-10
Banca
Cras Cus Siena Rugby si appresta ad incrociare il proprio destino con Bologna
“la grassa e l'umana già un poco Romagna e in odor di Toscana cit.” La giornata
sarebbe splendida per la vela, tempo sereno e vento consistente a gonfiare la
randa. Poi Eolo che dei venti è il re rinuncia e si limita ad un minimo
sindacale. La calma di vento è propedeutica alle nuvole.
Si parte ed il match
si fa subito frenetico, Banca Cras Cus Siena Rugby va subito di là, ma Bologna,
forte della sua tonicità muscolare respinge oltre; ed osa, con il suo pacchetto
di mischia spinge e guadagna metri. Banca Cras Cus Siena Rugby si distingue
anche per alcune buone intenzioni, però vanificate da difettose prese.
Sostanzialmente una gara equilibrata, ma al primo grave errore difensivo dei
bianconeri, due placcaggi malamente falliti attorno al al 30°, Bologna vola in
meta e completa con la trasformazione per il 0 – 7. Passano appena 5° e grazie
ad un calcio da distanza abbordabile, prima ancora che i senesi abbiano
abbozzato la minima rivolta, fa lo 0 – 10. Su questo punteggio, forse troppo
penalizzante per i bianconeri, l'incerto arbitro manda gli antagonisti a
riposo. Alla ripresa Banca Cras Cus Siena Rugby probabilmente catechizzato a
dovere da coatch Sacrestano ed incitato a gran voce dai sostenitori, si riversa
nella metà di Bologna.
Ma passare è difficile in quanto il grande sforzo
profuso viene vanificato da un problematico scorrimento dell'ovale. Bologna
cala visibilmente dal punto di vista atletico, la prima linea non risponde più
alle sollecitazioni come nella prima parte di gara e finalmente un carretto
incontenibile supera la linea di meta. Incomprensibile temporeggiamento
dell'arbitro, poi, probabile su sollecitazione del suo assistente di linea
concede la meta, forse di Duprè de Foresta o forse di Pezzuoli. La successiva
trasformazione accorcia le distanze 7 - 10. Ora Bologna è veramente alle corde,
3' primi più tardi Trefoloni, si infila in varco della difesa e rapido dopo aver
schivato un tentativo di placcaggio, deposita oltre la linea. La mancata
trasformazione fissa il punteggio sul 12 – 10. Banca Cras Cus Siena Rugby
continua il pressing sulla metà avversaria per non correre rischi nella
propria. Bologna non ci sta e a tempo abbondantemente scaduto, approfittando di
due macroscopiche sviste del direttore di gara, supera la metà campo e guadagna
un calcio da posizione vincente. Ma il Dio del rugby questa sera è con Banca
Cras Cus Siena Rugby e devia l'ovale quel tanto che basta per farlo impattare
su uno dei pali dell'acca. Poi il triplice fischio sancisce una vittoria tanto
meritata quanto sudata.
Questi i
bianconeri che hanno onorata la maglia: Gembal, Faleri, Capresi, Verardi,
Coltellacci, Rossi, Trefoloni, Moscatello, Halderman Mezzetti, Interi,
Carmignani, Marzi, Duprè de Foresta, Tanzini, Pezzuoli, Rocchigiani, Comandi,
Landi, Fusi, Turchi, Cianti, Grazi.
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