LE ZEBRE
CAPITOLANO AL LANFRANCHI: IL MUNSTER VINCE 32 A 7 CONDUCENDO LA GARA DAL 1’
Parma (Italia) –
25 Novembre 2018
Guinness PRO14 2018/2019, Round 9
Guinness PRO14 2018/2019, Round 9
Zebre Rugby Club
Vs Munster Rugby 7-32 (p.t. 0-17)
MARCATORI: 15’ Wycherley tr Johnston (0-7); 32’ O’Byrne tr Johnston
(0-14); 40’ cp Johnston (0-17) s.t.64’ Giammarioli tr
Brummer (7-17); 69’ Scannell (7-20); 72’ O’Mahony tr Scannell (7-27); 78’
Scannell (7-32)
Zebre Rugby
Club: Di Giulio (32’
Canna), Balekana, Bisegni, Boni, Elliott, Brummer, Raffaele (32’ Renton),
Licata, Mbandà (40’ Biagi; 48’ Mbandà), Tuivaiti (26’ Giammarioli), Sisi
(cap.), Krumov, Chistolini (14’ Bello; 25’ Chistolini; 53’ Bello), Ceciliani
(53’ Fabiani; 57’ Ceciliani; 67’ Fabiani), Ah-Nau (53’ Rimpelli); All. Bradley
Munster
Rugby: Haley, O’Mahony
R., Scannell R., Bleyendaal (cap.), Wootton (73’ Taute), Johnston (51’
Farrell), Cronin (51’ Murray), Botha, Cloete (5’ Oliver), Coombes, O’Shea (64’
O’Connor), Wycherley, Archer (55’ Parker), O’Byrne (71’ Sherry), Loughman (70’
Scott); All. Van Graan
Arbitro: Sam Grove-White (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Fin Brown (Scottish Rugby Union) e Matteo Liperini (Federazione Italiana Rugby)
TMO: Dave Pearson (Scottish Rugby Union)
Calciatori: Johnston (Munster Rugby) 3/3; Brummer (Zebre Rugby Club) 1/1; Scannell (Munster Rugby) 2/3
Cartellini:
Man of the match: Kevin O’Byrne (Munster Rugby)
Punti in classifica: Zebre Rugby Club 4, Connacht 0
Assistenti: Fin Brown (Scottish Rugby Union) e Matteo Liperini (Federazione Italiana Rugby)
TMO: Dave Pearson (Scottish Rugby Union)
Calciatori: Johnston (Munster Rugby) 3/3; Brummer (Zebre Rugby Club) 1/1; Scannell (Munster Rugby) 2/3
Cartellini:
Man of the match: Kevin O’Byrne (Munster Rugby)
Punti in classifica: Zebre Rugby Club 4, Connacht 0
[Krumov in ricezione contro il Munster Rugby - Stefano Delfrate]
Note: Cielo nuvoloso. Temperatura 9°. Manto erboso pesante. Spettatori 2400.
Debutto assoluto per il mediano di mischia neozelandese Joshua Renton.
Commento: Le Zebre sono tornate in campo questa pomeriggio nel Guinness PRO14 dopo
la pausa per i Test Match delle nazionali di Novembre. Dopo la sconfitta in
Galles arrivata contro i Cardiff Blues nell’ultima giornata del torneo celtico,
i bianconeri tornano al Lanfranchi, dove sono usciti sconfitti solo una volta
in questa stagione contro gli Ospreys. A quasi un mese dalla vittoria casalinga
contro Edinburgh, le Zebre hanno affrontato oggi il Munster. La squadra di
coach Michael Bradley ha potuto fare affidamento su sei Azzurri per la prima
delle due sfide stagionali che vedranno affrontarsi le due squadre inserite nel
girone A del Guinness PRO14. Gli irlandesi sono reduci dalla prima vittoria in
trasferta arrivata in Sudafrica ai danni dei Toyota Cheetas, e inseguono i
Glasgow Warriors in classifica con 24 punti.
Nel
primo tempo, dopo una prima fase equilibrata, gli ospiti sfruttano al meglio le
imprecisioni difensive e vanno in meta prima con Wycherley e poi con l’apertura
Johnston. Sul finale di tempo lo stesso Johnston trasforma una punizione in
mezzo ai pali portando i suoi in vantaggio per 0-17 all’intervallo.
Nel
secondo tempo grande reazione dei bianconeri che giocano nella metà campo
avversaria e arrivano in meta con Giammarioli al ‘64 dopo un’azione multifase.
Nell’ultimo quarto di gara si alza l’intensità, le difese salgono
aggressive e la partita si innervosisce. Gli irlandesi chiudono il match con la
meta di O’ Mahony, bravo a sfruttare un errore difensivo, e arrotondano il
risultato allo scadere ottenendo il punto di bonus con la meta di
Scannell. Ottima prestazione del tallonatore irlandese Kevin O’Byrne, votato
migliore in campo dai commentatori DAZN.
Cronaca: Il drop di Johnston dà avvio agli 80’ delle Zebre Rugby. Dopo tre fasi Brummer trova una buona rimessa laterale, ma il Munster ricaccia al piede i padroni di casa nei loro 10 metri. Al 3’ è prima mischia della partita sull’in-avanti di O’Mahony: Brummer innesca la corsa interna di Di Giulio e dopo la carica di Boni si appoggia al piede lungo l’out di destra. Un fallo in maul concede terreno agli irlandesi che riprendono a giocare da una touche a metà campo. I bianconeri tengono botta, forzando un turnover e tornando padroni del possesso. Al 7’ minuto sono gli ospiti ad essere indisciplinati e le Zebre provano a ferire da una touche nella metà campo avversaria. L’in-avanti bianconero spegne però l’azione offensiva di Sisi e compagni e gli irlandesi possono rifiatare da una mischia chiusa. All’11’ una fiammata di Di Giulio accende il pubblico del Lanfranchi, ma un errore di handling commesso da Sisi fa perdere il guadagno territoriale al XV del Nord Ovest. Il Munster si mostra cinico e al 14’ capitalizza il possesso del territorio con la meta alla bandierina di Wootton. Grove-White vuole però vederci chiaro e dopo aver consultato il TMO annulla la marcatura dell’ala in maglia rossa. Forti del vantaggio, gli irlandesi tornano però a macinare gioco da una touche sui 5 metri trovando nuovamente la meta, questa volta pulita, con il numero 4 Wycherley. Johnston centra i pali e al 16’ il Munster conduce sullo 0 a 7. Le Zebre non ci stanno e al 18’ provano a costruire da una rimessa laterale nei 22 ospiti. Sale il ritmo dei tamburi e il computo delle fasi di gioco, ma Licata perde il controllo dell’ovale e la Red Army ricaccia indietro i bianconeri al piede. Terza mischia del match quando siamo al 23’ sull’in-avanti in raccolta da ruck commesso da Archer. Brummer lancia Bisegni che macina metri, ma l’azione di gioco si interrompe sull’in-avanti di Di Giulio sul placcaggio di Wootton.
E’ ancora l’indisciplina a costare caro a Sisi e compagni, chiamati a difendere i propri 22 al 26’ a causa di un fuorigioco. I bianconeri tengono botta, andando però a commettere il quarto fallo della loro gara. Il Munster non sfrutta però l’opportunità, perdendo l’ovale in rimessa laterale. Brummer libera al piede ma il calcio non fa molta strada e si rimane sui 22. Questa volta la Red Army non è clemente e al 32’ trova la via della meta con il tallonatore O’Byrne. Johnston completa il gioco da 7 punti, firmando lo 0 a 14 per i suoi colori. Al 34’ Renton bagna il proprio esordio stagionale con la maglia delle Zebre, sostituendo temporaneamente Raffaele per sangue. Esce definitivamente invece Di Giulio, rimpiazzato da Canna per un problema al ginocchio. Quinta mischia del match al 35’ sull’in-avanti di Haley commesso su un calcio insidioso di Brummer. Renton smista l’ovale, ma il Munster forza un turnover, riprendendo a giocare da una propria mischia chiusa. Un in-avanti bianconero offre la settima mischia della partita ai rivali di Limerick quando siamo nell’ultimo minuto di gioco del primo tempo. Un placcaggio ben condotto da Canna fa scoppiare l’ovale a Johnston, ma l’arbitro pesca l’apertura bianconera in fuorigioco e allo scadere il solito Johnston può allungare sullo 0 a 17 dalla piazzola.
Cronaca: Il drop di Johnston dà avvio agli 80’ delle Zebre Rugby. Dopo tre fasi Brummer trova una buona rimessa laterale, ma il Munster ricaccia al piede i padroni di casa nei loro 10 metri. Al 3’ è prima mischia della partita sull’in-avanti di O’Mahony: Brummer innesca la corsa interna di Di Giulio e dopo la carica di Boni si appoggia al piede lungo l’out di destra. Un fallo in maul concede terreno agli irlandesi che riprendono a giocare da una touche a metà campo. I bianconeri tengono botta, forzando un turnover e tornando padroni del possesso. Al 7’ minuto sono gli ospiti ad essere indisciplinati e le Zebre provano a ferire da una touche nella metà campo avversaria. L’in-avanti bianconero spegne però l’azione offensiva di Sisi e compagni e gli irlandesi possono rifiatare da una mischia chiusa. All’11’ una fiammata di Di Giulio accende il pubblico del Lanfranchi, ma un errore di handling commesso da Sisi fa perdere il guadagno territoriale al XV del Nord Ovest. Il Munster si mostra cinico e al 14’ capitalizza il possesso del territorio con la meta alla bandierina di Wootton. Grove-White vuole però vederci chiaro e dopo aver consultato il TMO annulla la marcatura dell’ala in maglia rossa. Forti del vantaggio, gli irlandesi tornano però a macinare gioco da una touche sui 5 metri trovando nuovamente la meta, questa volta pulita, con il numero 4 Wycherley. Johnston centra i pali e al 16’ il Munster conduce sullo 0 a 7. Le Zebre non ci stanno e al 18’ provano a costruire da una rimessa laterale nei 22 ospiti. Sale il ritmo dei tamburi e il computo delle fasi di gioco, ma Licata perde il controllo dell’ovale e la Red Army ricaccia indietro i bianconeri al piede. Terza mischia del match quando siamo al 23’ sull’in-avanti in raccolta da ruck commesso da Archer. Brummer lancia Bisegni che macina metri, ma l’azione di gioco si interrompe sull’in-avanti di Di Giulio sul placcaggio di Wootton.
E’ ancora l’indisciplina a costare caro a Sisi e compagni, chiamati a difendere i propri 22 al 26’ a causa di un fuorigioco. I bianconeri tengono botta, andando però a commettere il quarto fallo della loro gara. Il Munster non sfrutta però l’opportunità, perdendo l’ovale in rimessa laterale. Brummer libera al piede ma il calcio non fa molta strada e si rimane sui 22. Questa volta la Red Army non è clemente e al 32’ trova la via della meta con il tallonatore O’Byrne. Johnston completa il gioco da 7 punti, firmando lo 0 a 14 per i suoi colori. Al 34’ Renton bagna il proprio esordio stagionale con la maglia delle Zebre, sostituendo temporaneamente Raffaele per sangue. Esce definitivamente invece Di Giulio, rimpiazzato da Canna per un problema al ginocchio. Quinta mischia del match al 35’ sull’in-avanti di Haley commesso su un calcio insidioso di Brummer. Renton smista l’ovale, ma il Munster forza un turnover, riprendendo a giocare da una propria mischia chiusa. Un in-avanti bianconero offre la settima mischia della partita ai rivali di Limerick quando siamo nell’ultimo minuto di gioco del primo tempo. Un placcaggio ben condotto da Canna fa scoppiare l’ovale a Johnston, ma l’arbitro pesca l’apertura bianconera in fuorigioco e allo scadere il solito Johnston può allungare sullo 0 a 17 dalla piazzola.
Le
Zebre sostituiscono temporaneamente Biagi per Mbandà e danno avvio alla seconda
frazione di gioco col drop di Carlo Canna. Dopo aver vinto la battaglia al
piede, i bianconeri provano a costruire da una mischia chiusa a metà campo.
Brummer tenta il grubber che viene però sporcato dalla difesa della Red Army
rotolando fuori dal campo. Al 45’ il Munster ruba il lancio in touche di
Ceciliani, andando anche a strappare un calcio di punizione per un placcatore
bianconero tardivo a rotolare via. Johnston tenta la giocata al piede per
O’Mahony, ma la retroguardia del XV del Nord Ovest non si fa sorprendere e
riparte a giocare da una mischia chiusa, la nona della partita. Avanza la
trequarti dei padroni di casa che concede però il mark ad Haley sull’invenzione
al piede di Brummer. Doppio cambio in regia per il Munster che fa entrare i
nazionali Murray e Farrel, rispettivamente per Cronin e Johnston. Forti del
vantaggio nello score di gara gli irlandesi giocano per il mantenimento,
concedendo possesso e territorio ai padroni di casa, i quali però si mostrano
indisciplinati in diverse frazioni di gioco: intorno al 55’ una doppia penalità
sfuma i tentativi di costruzione offensiva di Sisi e compagni, prima in touche
e successivamente in mischia. Ne approfittano i rivali di Limerick che
ripartono al 58’ da una mischia chiusa in zona d’attacco. Farrell calcia alto
per Wootton, ma Brummer fa buona guardia forzando l’in-avanti dell’ala della
Red Army. Dalla mischia chiusa Renton pesca la carica di Boni che buca la
trequarti irlandese, bruciando 20 metri di campo. Il Munster rinviene sul
centro Azzurro, venendo però sospinto in touche nei suoi 10 metri. Farrell
libera al piede, ma le Zebre rimangono in attacco, andando a strappare un
vantaggio sulla costruzione della maul avanzante. Canna si appoggia nuovamente
in rimessa laterale, ma la cassaforte bianconera viene tenuta alta in area di
meta. Dopo alcuni minuti di tensione tra le due squadre, si ritorna a giocare
sul vantaggio precedentemente conquistato delle Zebre e, dopo una decina di
fasi, Giammarioli supera la linea di meta. L’arbitro convalida dopo aver
consultato il TMO e Brummer incamera ulteriori 2 punti per il 7 a 17.
Il Munster reagisce rabbioso ma la difesa bianconera tiene botta e, dopo aver difeso i propri 5 metri, libera al piede con Renton. La Red Army rimane in zona rossa e punisce l’ottavo fallo delle Zebre con 3 punti dalla piazzola col piede di Scannell. Si entra negli ultimi 10’ della gara dopo un turnover sul breakdown guadagnato da Rimpelli e una calcio mal indirizzato di Canna. Farrell inventa al piede nei 10 metri, inducendo Brummer all’errore in ricezione: O’Mahony ne approfitta, andando a schiacciare. Scannell trasforma, siglando il 7 a 27 per gli avversari. A tre minuti dal termine sono ancora gli irlandesi a condurre la gara, portandosi nuovamente nei 22 dei bianconeri col calcio calibrato di Murray. Nono fallo delle Zebre ed ennesima touche offensiva degli ospiti che trovano allo scadere la meta del punto di bonus con Scannell. Scade il tempo e il Munster va a strappare la sua terza vittoria consecutiva nel torneo, blindando il secondo posto nella Conference A e salendo a quota 29 punti.
Il Munster reagisce rabbioso ma la difesa bianconera tiene botta e, dopo aver difeso i propri 5 metri, libera al piede con Renton. La Red Army rimane in zona rossa e punisce l’ottavo fallo delle Zebre con 3 punti dalla piazzola col piede di Scannell. Si entra negli ultimi 10’ della gara dopo un turnover sul breakdown guadagnato da Rimpelli e una calcio mal indirizzato di Canna. Farrell inventa al piede nei 10 metri, inducendo Brummer all’errore in ricezione: O’Mahony ne approfitta, andando a schiacciare. Scannell trasforma, siglando il 7 a 27 per gli avversari. A tre minuti dal termine sono ancora gli irlandesi a condurre la gara, portandosi nuovamente nei 22 dei bianconeri col calcio calibrato di Murray. Nono fallo delle Zebre ed ennesima touche offensiva degli ospiti che trovano allo scadere la meta del punto di bonus con Scannell. Scade il tempo e il Munster va a strappare la sua terza vittoria consecutiva nel torneo, blindando il secondo posto nella Conference A e salendo a quota 29 punti.
Le
Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 26 Novembre in
vista del match di venerdì 30 Novembre a Swansea contro i gallesi Ospreys,
valevole per il 10° turno di Guinness PRO14.
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