Valpolicella Rugby Club – Rugby Lyons 10-14
Rugby Lyons: Masselli, Malta, Via G., Conti, Di
Lucchio, Guillomot, Via A, Lekic, Basilico, Bedini, Pedrazzani, Grassi, Salerno
(CAP), Greco, Potgieter. A Disp: Borghi, Rapone, Merli, Bance, Atanasov,
Petrusic, Canderle, Da Capo.
Tabellino: 10’ mt Greco trasf. Guillomot; 32’ mt
Valpolicella; 48’ mt Canderle trasf. Guillomot; 65’ mt Valpolicella
La Sitav Rugby Lyons è tornata in campo sabato 24
novembre per un’amichevole contro il Rugby Club Valpolicella, utile per vedere
all’opera giocatori poco utilizzati in campionato e infortunati al rientro,
oltre che per provare nuove soluzioni di gioco. Nonostante una formazione
sperimentale e con molti titolari a riposo, i bianconeri hanno portato a casa
una vittoria risicata, ma frutto di un’ottima applicazione difensiva e una
grande prova del reparto degli avanti, riuscendo a limitare le azioni offensive
della formazione veneta e vincendo grazie alle due trasformazioni di Guillomot,
che hanno fatto la differenza rispetto ai due calci mancati dal Valpolicella.
I Lyons sono partiti subito forte, mettendo in crisi
la difesa veronese nelle prime fasi di partita con azioni veloci e mostrando
una buona superiorità atletica: dopo 10’ il forcing porta i risultati sperati
ed è Greco a marcare la prima meta dell’incontro. Dopo lo sprint iniziale però
il Valpolicella comincia a prendere ritmo e fiducia, da ritrovare anche per la
squadra giallorossa dopo la pausa del campionato, e ancorandosi a un gioco
fisico e alla superiorità in mischia chiusa riesce a guadagnare campo,
costringendo a lunghe fasi di difesa nei 22 metri ai Lyons. Il Valpolicella ha
dimostrato di essere una squadra molto ben organizzata, conscia dei propri
punti forti, ovvero la mischia, e ha messo in difficoltà dei Lyons a cui è
mancata un po’ di esperienza e lucidità per chiudere il discorso presto nella
partita: la marcatura pesante per i veneti arriva al 30’, e fissa il risultato
sul 5-7 fino alla fine del primo tempo, nel complesso combattuto e dal
risultato giusto.
Nel secondo tempo il canovaccio non cambia: la mischia
del Valpolicella martella la difesa Lyons sullo stretto e nelle fasi statiche,
ma i bianconeri si difendono con grande ordine e volontà provando qualche buona
sortita offensiva quando recuperano il possesso. Proprio da un’azione veloce in
contrattacco nei primi minuti arriva la meta del nuovo entrato Canderle, che
porta i Lyons sul 5-14 dopo la trasformazione di Guillomot. Dopo la seconda
marcatura la partita si fa davvero serrata e tesa, con il Valpolicella che
mette in campo tutta la sua fisicità inchiodando i Lyons in difesa per riaprire
la partita. La resistenza dei bianconeri è ottima, e per quasi 20’ reggono
l’urto nei propri 22 metri, prima di concedere la meta del 10-14 al primo
errore difensivo. Gli ultimi minuti sono ancora in apnea, ma lo sforzo dei
Lyons è sufficiente a mantenere l’esiguo vantaggio e portare a casa una
vittoria esigua contro una squadra organizzata e rognosa, che ha confermato di
poter dire la sua nel campionato di Serie A. Da segnalare anche l’ottima prova
da capitano di Salerno, che ha dato grande tranquillità alla squadra e ha
tenuto l’ordine e la disciplina, oltre che alle tante singole prestazioni dei
tanti giovani prodotti del vivaio che si sono messi in mostra.
Il Capo Allenatore della Sitav Rugby Lyons Emanuele
Solari si può dire soddisfatto della risposta dei suoi uomini sul campo: “È
andato tutto bene, per le condizioni in cui era stata preparata la partita, con
tanti titolari a riposo precauzionale: avevamo una squadra sperimentale, in cui
abbiamo provato qualche nuovo innesto dalla seconda squadra e dalla Under 18, e
in cui abbiamo messo in campo alcuni infortunati al rientro per monitorare le
loro condizioni. A me e a Davide Baracchi Il risultato interessava relativamente,
e così nel secondo tempo abbiamo dato ulteriore spazio ai giovani lasciando in
panchina gli stranieri: avevamo in mediana due ragazzi di 19 anni come Dal Capo
e Giovanni Via, e la coppia di centri formata da Malta, un ragazzo dell’Under
18, e Di Lucchio, 20 anni, che si comportati bene, dimostrando la bontà del
lavoro dei nostri tecnici del settore giovanile che riescono sempre a fornire
ottimi elementi alla prima squadra.” Come detto più volte la formazione
utilizzata era finalizzata a provare il maggior numero di giocatori
disponibili, con qualche esperimento mirato al futuro:
(in foto il coach dei Lyons, Emanuele Solari)
“Molti ragazzi – prosegue Solari - hanno giocato fuori ruolo come Masselli e Lekic, ma ci sono stati ottimi spunti per il futuro, sono soddisfatto dai risultati ottenuti e alcune soluzioni verranno riproposte. Faccio davvero i complimenti a Malta, che in difesa si è fatto sentire, nonostante un dolore alla spalla. I giocatori fuori ruolo si sono impegnati, anche se c’era confusione dettata della poca abitudine a giocare insieme. I ragazzi della seconda squadra si sono comportati bene, soprattutto dal Capo in mediana, e anche alcuni infortunati che rientravano hanno dato un contributo positivo. In vista della partita contro Recco ci sono sensazioni positive: questa amichevole mi ha dato qualche spunto su cui lavorare per il futuro.”
(in foto il coach dei Lyons, Emanuele Solari)
“Molti ragazzi – prosegue Solari - hanno giocato fuori ruolo come Masselli e Lekic, ma ci sono stati ottimi spunti per il futuro, sono soddisfatto dai risultati ottenuti e alcune soluzioni verranno riproposte. Faccio davvero i complimenti a Malta, che in difesa si è fatto sentire, nonostante un dolore alla spalla. I giocatori fuori ruolo si sono impegnati, anche se c’era confusione dettata della poca abitudine a giocare insieme. I ragazzi della seconda squadra si sono comportati bene, soprattutto dal Capo in mediana, e anche alcuni infortunati che rientravano hanno dato un contributo positivo. In vista della partita contro Recco ci sono sensazioni positive: questa amichevole mi ha dato qualche spunto su cui lavorare per il futuro.”
Dopo questa amichevole che serviva a riprendere ritmo,
ora per i Lyons arriva un nuovo ciclo di quattro partite in un mese che può
ancor più consolidare la leadership bianconera in campionato: si partirà da un
grande classico del campionato di Serie A degli ultimi 10 anni, ovvero la sfida
casalinga con la Pro Recco, quest’anno in leggera difficoltà e con una sola
vittoria all’attivo, ma un avversario sempre difficile da affrontare, per poi
proseguire con le sfide a CUS Milano e Biella (in trasferta) e VII Torino (in
casa). I bianconeri hanno dimostrato ancora una volta il loro potenziale e sono
pronti alle nuove battaglie.
(le foto sono di Angela Petrarelli)
(le foto sono di Angela Petrarelli)
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