CAPOTERRA. Chiedeva una prova di carattere,
condita dai cinque punti, magari evitando qualche
errorino. E questo pomeriggio, nella sfida di recupero della quinta di andata
contro il Rugby Novara, il tecnico argentino Lisandro Villagra è stato
accontentato dall’Amatori Rugby Capoterra che si è imposto con il punteggio di
34-20 (5-0). Un successo che consente alla formazione del presidente Carlo
Baire di superare in classifica Bergamo e ritornare, con 19 punti ad occupare
la quinta piazza della graduatoria (deve ancora recuperare la gara con il
Lumezzane). Vittoria netta anche se qualche errorino in difesa, purtroppo, si è
visto e i 20 punti realizzata dalla compagine piemontese ne sono la prova.
E, che la squadra sia scesa in campo motivata
e decisa a conquistare il successo, lo si è visto fin dalle prime battute di
gioco. Pronti, via e arrivano due mete (maul e Ambus) che, trasformate da Carlo
Stara consentono alla formazione di casa di portarsi sul 14-0. La reazione del
Novara non si fa certo attendere. La compagine ospite spinge in attacco
cercando soprattutto di sfruttare al meglio qualche piccola sbavatura difensiva
della squadra di casa. E dopo diversi tentativi di “sfondamento” i piemontesi riescono a “bucare” la
retroguardia del Capoterra e a trovare i sette punti (14-7). Stara e compagni
provano a riordinare le idee e a riorganizzarsi, ma nel frattempo è Novara che
accorcia ulteriormente grazie ad una punizione che, realizzata, porta gli
ospiti sul -4 (14-10). Il coach
argentino Lisandro Villagra incita i ragazzi in campo chiedendo loro più cattiveria agonistica e soprattutto
maggiore attenzione difensiva. Si chiudono le maglie e in attacco le cose
sembrano migliorare tanto che a metà del primo tempo arriva una nuova meta per
l’Amatori. Stavolta Stara non trasforma e il punteggio rimane sul 19-10. Novara appare un tantino frastornato.
Ha un
momento di appannamento. Celembrini e compagni capiscono che è giunto il
momento di chiudere la sfida e lo stesso Celembrini e, poi Poloni riescono a
trovare per due volte di fila la via dei pali. Oggi però Carlo Stara non è
preciso e, in entrambi i casi fallisce la trasformazione . Non c’è più tempo
perché il signor Imbriaco di Bologna fischia la fine delle ostilità mandando le
due squadre negli spogliatoi per il meritato riposo. (29-10). Al rientro in
campo Novara appare trasformata e in pochi minuti con una punizione e una meta
trasformata accorcia ulteriormente le distanze facendo preoccupare la squadra
di casa (29-20). La paura viene spazzata via da Marcello Garau che, nel finale
trova con caparbietà la via dei pali regalando il 34mo punto all’Amatori che
chiude con le braccia al cielo.
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