Serie A: Frati prima della trasferta a Paese
Buongiorno Marco, anzi vorremmo dire
ben ritrovato. Dopo un mese di stop forzato per i Cattolica Test Match
riprende, finalmente, il campionato di Serie A. Campionato che vede il tuo
Rugby Noceto lì in alto. Primo in classifica dopo la vittoria nel derby.
Smaltita la “sbornia” dei festeggiamenti a mente lucida ti va di analizzare
fino ad ora la prima parte del campionato?
MF: “Buongiorno a
tutti, dire che questa prima parte di campionato sia stata assolutamente
positiva è quasi riduttivo. In pochi ci saremmo aspettati di essere prima in
classifica prima della pausa per i test match. Abbiamo affrontato squadre che
ora sono nella parte bassa della classifica ma, come ci eravamo promessi, ci
siamo apprestati ad ogni partita con il massimo impegno vincendo le prime tre
partite con il bonus e portando a casa, meritatamente, il derby con il Rugby Colorno.”
Fin dalle prime interviste hai
sempre predicato un “rugby positivo” ma, permettici di dire, anche molto
sincero. Sincero nell’attitudine che i giocatori stanno mettendo non solo nel
gioco ma, soprattutto, fuori dal campo. Un atteggiamento umile e focalizzato di
partita in partita. Ci vuoi raccontare come stai lavorando sulla mentalità
della squadra oltre che sul gioco che offrite agli spettatori?
MF: “La prima premessa
è che rugby positivo non vuol dire “stupido” perché l’intelligenza di una
squadra si denota dal saper mettere in campo un atteggiamento positivo che le
permetta di interpretare la partita al meglio. Se hai un punto di forza devi
saperlo identificare e utilizzare durante gli 80 minuti. Contro Colorno, e prima
contro Padova, abbiamo sfruttato la mischia perché era la nostra marcia in più
che ci ha permesso di portare a casa il risultato. Un rugby positivo che,
forse, negli ultimi anni era mancato a Noceto ma che io ho voluto trasmettere
fortemente lavorando con i ragazzi sulla mentalità. Soprattutto in un momento
come questo, sottolineato in campo dal Capitano Marco Ferro, dove sulla carta
la squadra da battere siamo noi. Volenti o nolenti adesso la squadra dovrà
riuscire a gestire questa pressione che non deve essere negativa ma, anzi, deve
essere uno stimolo per andare in campo e dare il massimo.”
Domenica si riparte in trasferta
a Paese. Sulla carta una trasferta non
facile. Come vi state preparando?
MF: “Trasferta non
facile, assolutamente difficile. Sono terzi in classifica. In queste settimane
abbiamo fatto molta analisi video identificando i loro punti deboli e di
forza. Abbiamo preparato una partita impostandola con il nostro gioco e con
l’obiettivo come ogni volta di andare, giocarcela e vincere.”
Nessun commento:
Posta un commento