Dopo tre settimane di sosta torna il campionato
di Serie A e al “Beltrametti” arriva la Pro Recco, una delle squadre più
blasonate del girone che negli anni passati ha messo in campo sfide
entusiasmanti e cariche di pathos contro la Sitav Rugby Lyons: tra il 2012 e il
2015 queste squadre si sono sempre scontrate per la vetta del campionato di
Serie A, sfidandosi in una semifinale e in una finale promozione (la storica
finale che permise ai bianconeri di approdare in Eccellenza), costruendo una
sana e sentita rivalità.
Ora la sfida si ripresenta, ma i ruoli sembrano
leggermente diversi rispetto al passato: se i Lyons sono saldamente in testa al
girone con 4 punti di vantaggio sull’ASR Milano, il Recco arranca in 8°
posizione, dopo una sola vittoria nelle prime quattro giornate, a fronte di tre
sconfitte, seppur tutte per una manciata di punti.
Come livello medio il Girone 1 di Serie A si sta
rivelando come il più equilibrato in assoluto, in cui sembra che alle spalle
della Sitav Rugby Lyons ogni squadra sia in grado di battere la diretta rivale,
e l’head coach Emanuele Solari non può che tenere alta la guardia: “Dopo una
sosta lunga come quella prevista per i Test Match di novembre è sempre
difficile tornare in campo, e proprio per questo ho voluto affrontare l’amichevole
di settimana scorsa contro il Valpolicella: avevamo bisogno di ritrovare ritmo
partita e riattivare i nostri meccanismi di squadra. Fortunatamente in quella
partita non siamo incorsi in infortuni, ma dobbiamo ancora affrontare alcuni
acciacchi reduci dalla prima fase. Di fronte agli indisponibili sono ancora
costretto a qualche esperimento che spero ci ripaghi.”
Coach Solari si sofferma anche sull’avversario
di questa giornata: “È normale che le squadre dopo un periodo di espansione e
alto livello incorrano in periodi di flessione: l’allargamento dei campionati
con conseguente numero più alto di squadre ambiziose ha danneggiato alcune
realtà che in passato erano abituate al vertice, come la Pro Recco: l’anno
scorso li abbiamo affrontati due volte avevano già dimostrato di essere in
difficoltà, e questo inizio stentato sembra confermare le sensazioni. Non è
comunque una sfida da prendere sotto gamba: la Pro Recco ha ottenuto l’unica
vittoria contro il CUS Genova nel proprio derby, e ha perso due partite per
soli due punti. Sono una squadra esperta e rognosa, che “sente” le partite
importanti e che darà tutto in campo.” Infine, una considerazione su classifica
e calendario: “il girone è veramente equilibrato ed è ancora troppo presto per
fare calcoli, la nuova formula ci impone di arrivare almeno tra le prime due in
classifica e dobbiamo solo scendere in campo e dare il nostro meglio. Si apre
un mese importante prima della pausa natalizia, con partite che dobbiamo
sfruttare per aumentare il gap in classifica.
(il trainer dei Lyons, Emanuele Solari)
Dopo questi quattro match
mancherà una giornata al termine del girone d’andata e avremo un quadro più
completo della situazione.”
Una partita assolutamente non banale per le due
squadre, dopo le tante battaglie affrontate in passato, ma per un giocatore in
particolare, tra i 46 che scenderanno in campo, sarà ancor più sentita. Mirko
Rapone ha giocato due stagioni a Recco, ed è ancora legato alla sua ex squadra:
“Personalmente è la partita che sento di più in assoluto: molti ragazzi contro
cui scenderò in campo sono stati compagni di squadra e tutt’ora sono degli
amici, ma dopo il fischio d’inizio il mio unico pensiero sarà batterli, con la
mia maglia bianconera addosso. In particolare dovremo farci valere in mischia,
so quanto sia importante per il loro gioco far bene in quella fase e voglio
metterli sotto!
Sarà sicuramente una bella partita e ci sarà da divertirsi.”
Rapone parla anche dell’atteggiamento che dovrà avere tutta la squadra: “Questa
partita è sicuramente fondamentale per il nostro cammino: la Pro Recco è una
squadra ostica sia in casa che fuori e scenderanno in campo con il coltello tra
i denti, ma noi siamo pronti, vogliosi di giocare e determinati a mostrare di
essere la squadra da battere.”
Appuntamento dunque domenica 2 dicembre alle ore
14.30 al “Walter Beltrametti”, per quella che è a tutti gli effetti una grande
classica del campionato di Serie A e che difficilmente tradirà le attese.
(le foto 1 - 2 - 4 tratte da Lyons/A.S.R.Milano e primo piano sono di Angela Petrarelli)
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